By Emanuele Venturoli| Posted July 18, 2025 | In Formula 1, Formula1
Quando Nico Hülkenberg è finalmente salito sul podio della F1 a Silverstone, ha messo fine a un’incredibile attesa di 239 gare, pari a 5.593 giorni dal suo debutto nel 2010. Questa cifra è ora in cima alla classifica delle “attese più lunghe per un podio di F1“, sottolineando quanto sia stato raro e degno di nota questo momento. La perseveranza di Hülkenberg non solo ha fatto notizia, ma ha trasformato una normale esposizione del logo sulla vettura in una narrazione di resilienza e riscatto, unarisorsa preziosa per gli sponsor.
A metà luglio 2025, Hülkenberg si trova al nono posto nel Campionato Piloti con 37 punti, facendo salire la Sauber al sesto posto nella classifica Costruttori rispetto all’ultimo posto del 2024. Storicamente, la posizione media in griglia della Sauber si aggira intorno all’11° posto, con quasi la metà delle gare concluse a punti (47,5%) e una posizione media in gara di 10,3, forgiata in costanti battaglie di sviluppo piuttosto che in macchine da podio garantite.
Perché le squadre di metà campo offrono un valore unico alla sponsorizzazione
Flessibilità e controllo creativo
Le squadre di alto livello chiedono compensi multimilionari per il semplice inserimento del logo. Le squadre di medio livello, invece, spesso strutturano partnership su misura, concedendo agli sponsor ruoli di narrazione più ampi, diritti esclusivi sui contenuti e co-sviluppo di campagne di attivazione. Questo approccio pratico permette ai marchi di inserirsi nelle innovazioni tecniche – analisi dei dati, ricerca e sviluppo dei materiali o strumenti di simulazione – aumentando l’autenticità e la “sostanza” percepita.
Un ROI superiore rispetto alla pubblicità tradizionale
- ROI della sponsorizzazione: IEG riporta che la sponsorizzazione sportiva ha un ritorno medio di 6,20 dollari per ogni dollaro speso, contro i 2,50 dollari delle pubblicità tradizionali.
- Crescita del mercato: Si prevede che la spesa globale per le sponsorizzazioni sportive raggiungerà 189,5 miliardi di dollari entro il 2030 (CAGR 8,7%), trainata dalle integrazioni digitali e dai legami con l’e-commerce.
- Dimensioni del mercato: Da 63,7 miliardi di dollari nel 2024 a 101,6 miliardi di dollari previsti entro il 2032 (CAGR 3,8%) – a dimostrazione della forte domanda di partnership misurabili e orientate al coinvolgimento.
Approfondimenti sull’impegno negli sport
Gli studi sui campionati statunitensi mostrano che le squadre dell’NBA hanno generato 2,3 miliardi di dollari di ritorno dagli sponsor nel 2023 – il 68% dall’esposizione televisiva – mentre la MLS ha visto l’86% dei ritorni attraverso i canali dei social media, evidenziando le diverse vie di attivazione. Questi parametri di riferimento trasversali suggeriscono che le partnership di F1 a metà campo possono avere un impatto multicanale simile.
Partnership tecnologiche: Sostanza oltre la visibilità
La ricerca accademica conferma un legame diretto tra le prestazioni della squadra e il valore dell’esposizione dello sponsor: le squadre più performanti offrono più visualizzazioni televisive per ogni euro speso. Gli sponsor che contribuiscono con hardware, software o sistemi di dati diventano co-autori della storia delle prestazioni, amplificando la credibilità tecnica e stimolando la generazione di contatti B2B.
L’effetto Underdog: Coinvolgimento emotivo e intenzione di acquisto
Studi psicologici dimostrano che i consumatori con una visione indipendente di sé preferiscono le narrazioni di marchi sfavoriti, citando intenzioni di acquisto e fedeltà al marchio più elevate quando gli sponsor sostengono una storia di “lotta da dietro“. Inoltre, l’eccessiva dipendenza dalla valutazione equivalente a quella dei media non tiene conto delle metriche emozionali, il vero motore del coinvolgimento dei fan e dell’amplificazione sociale.
Mettere tutto insieme: Indicazioni strategiche per i potenziali sponsor
- Puntain modo diverso, non più in basso: I team di fascia media offrono ganci narrativi che tagliano il disordine degli sponsor.
- Misura in modo olistico: Combina il valore dei media con le metriche di sentiment e coinvolgimento per quantificare il vero impatto.
- Co-creare innovazione: Allineati con R\&D tecnico per dimostrare il ROI del mondo reale e il valore B2B.
- Sfrutta il fattore Wow: Le pietre miliari, come il 239° podio di Hülkenberg, generano media guadagnati che eclissano la spesa a pagamento.
In uno sport dominato dalle prevedibili prime tre posizioni, la vera differenziazione sta nelle storie che nessuno si aspettava. Le sponsorizzazioni a metà campo – radicatenella flessibilità, nell’autenticità e nella risonanza emotiva – stanno rapidamente diventando il modo più intelligente per i marchi di ottenere sia un ROI misurabile che un legame più profondo con i fan.
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Emanuele Venturoli
Laureato in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica all'Università di Bologna, è da sempre appassionato di marketing, design e sport.
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Perché scegliere RTR Sports Marketing
In un’epoca in cui è possibile arrivare ovunque con un clic, è forte la tentazione di rivolgersi direttamente a team e proprietà per progetti di sponsorizzazione.
Così facendo siamo convinti di accorciare la catena del valore, risparmiando tempo e denaro. Tuttavia questi metodi DYI sono tutt’altro che esenti da rischi e quello che inizialmente sembra essere un vantaggio competitivo si trasforma presto in un problema difficilmente risolvibile. Ecco perché ci sono le agenzie. Ed è per questo che dovresti affidarti a noi per le tue sponsorizzazioni.
Le attivazioni sono il cuore pulsante
Le attivazioni sono il vero cuore della sponsorizzazione sportiva. Senza di esse, rimane solo un’adesivo vuoto su una moto, una macchina o una divisa e nessun contatto con il pubblico, nessun legame emozionale, nessun impatto sulla bottom line. E allora come si fa? Di certo non saranno i team o gli atleti ad aiutarvi a sfruttare la sponsorship e a farvi godere dei tanti diritti di marketing che avete pagato. Per tirare fuori il meglio da un progetto di marketing sportivo vi serve un’agenzia che sappia utilizzare la sponsorship per coinvolgere la fanbase sul web, per arrivare nei Centri Commerciali, per organizzare hospitality, per sviluppare possibilità di B2B e B2C e per portare i “vostri” atleti di fronte a milioni di potenziali consumatori.
Le informazioni giuste, la scelta giusta
Lo sport è una passione immensa e per i nostri colori del cuore saremmo disposti a fare di tutto. Ma il business è un affare diverso ed è importante prendere le migliori decisioni strategiche possibili basandosi su ricerche indipendenti, statistiche e dati affidabili. Un’agenzia di marketing sportivo e di sponsorizzazioni sportive come RTR ha un quadro obiettivo e a 360° dello scenario ed è in grado di dirvi cosa è davvero meglio per voi: quale sport, quale atleta, quale squadra. Questo perchè siamo in possesso di un gran numero di dati e informazioni su ascolti, segmentazione e attitudini. Perchè i numeri non mentono. Mai.
Misurazioni obiettive per un ritorno certo
Andreste mai dal concessionario che vi ha venduto l’auto per chiedere se la macchina della concorrenza è migliore? No, ovviamente. Quindi, come pensate di ottenere misurazioni certe dell’efficacia della vostra sponsorizzazione se non vi affidate a qualcuno di super partes? Noi di RTR collaboriamo da sempre con agenzie terze indipendenti che ci permettono di conoscere il ritorno di ogni esposizione del vostro marchio in TV e sui media. Inoltre, crediamo nel calcolo del ROI come misura ultima del vostro successo: così sappiamo dirvi per ogni centesimo speso quanti ne state guadagnando.
Risparmiate tempo e denaro
Quando ci si avvicina per la prima volta ad una sponsorizzazione o a un progetto di marketing sportivo è difficile conoscere immediatamente quali siano gli interlocutori corretti, quale il flow decisionale e quali le giuste tempistiche per ogni processo. Lo sport è un ambito d’azione molto specialistico e inserirsi efficacemente nei suoi percorsi può richiedere un sacco di tempo e quindi di denaro. Noi invece conosciamo referenti e ambiti d’azione e sappiamo con chi parlare, quando e in che modo. Così anche voi siete più efficaci.
Sedetevi, rilassatevi, ci pensiamo noi
Da più di 30 anni ci occupiamo di sponsorizzazioni sportive e di marketing sportivo. Siamo consulenti, nel senso che il nostro obiettivo è quello di massimizzare il vostro investimento, ma siamo anche un’agenzia che gestisce il progetto dall’inizio alla fine. Lo facciamo dal 1995 con passione e professionalità, seguendo tre principi che sono diventati cardine della nostra attività: indipendenza, verticalità e trasparenza.
Conosco e lavoro con Riccardo Tafà dal 1995, quando per la prima volta abbiamo collaborato insieme ad un progetto per il Team Williams di Formula 1. Da allora abbiamo sviluppato molti altri accordi. Dopo avere lasciato Williams per lavorare con Gerhard Berger alla scuderia Toro Rosso, mi sono rivolto nuovamente a Riccardo per trovare un fornitore di utensili per il team, e Riccardo ha risposto positivamente con un’introduzione ad USAG: la partnership fra USAG e Toro Rosso sarebbe poi durata ben cinque anni. Di recente ho assunto il ruolo di Group Commercial Director per la prestigiosa squadra Andretti Autosport e mi trovo nuovamente a lavorare con Riccardo su una quantità di interessanti progetti. Perchè dunque questa collaborazione dura da così tanto? È un uomo capace, conosce egregiamente il lato commerciale dello sport ed è onesto e affidabile. Riccardo Tafà è un uomo del fare, più che del parlare: in oltre 20 anni non ho mai avuto uno screzio con lui o con una delle aziende che mi ha presentato. Inoltre, ciascuna delle partnership ha generato un ROI notevole sia per lo sponsor che per la parte sportiva. Non riesco a pensare a nessuna migliore testimonianza di questa per descrivere il lavoro di Riccardo.
Jim Wright
Group Commercial Director
Da oltre 10 anni lavoriamo con RTR Sport, gli obiettivi e i programmi di collaborazione continuano a rinnovarsi e a crescere con grande soddisfazione da parte nostra. Personalmente considero RTR una squadra di grandi professionisti capitanata da Riccardo Tafà che considero abbia competenze eccezionali e una sviscerata passione per il proprio lavoro.
Lucio Cecchinello
Team Principal
Vorrei porre in rilievo che tra le qualità di RTR c’è la sua grande abilità nell’approcciarsi strategicamente allo scenario delle sponsorizzazioni, connessa ad un modo di fare appassionato, una enorme volontà di risolvere i problemi, e una robusta professionalità.
Gianluca Degliesposti
Executive Director Server&Storage EMEA
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