Pinalli, tra i principali retailer italiani del beauty ha scelto l’agenzia di comunicazione digitale, specializzata in social media communication e strategie di content marketing Digital Dust per ridefinire la sua presenza digitale su TikTok, puntando alla crescita della brand awareness, della reputazione e a un incremento del drive to store sul mercato italiano.
Digital Dust si pone come consulente strategico, con l’obiettivo primario di valorizzare il marchio sia a livello nazionale che internazionale attraverso contenuti innovativi e di forte impatto. L’agenzia si impegnerà nella realizzazione di una content strategy articolata in diversi format e rubriche ricorrenti, pensati per catturare l’attenzione del pubblico e ingaggiarlo in modo dinamico.
È stato messo a punto un vero e proprio palinsesto TV per TikTok con un’idea che si discosta dalla classica content production. Non ci saranno solo riprese in studio. I Pinalli’s Games, per esempio, trasformeranno i punti vendita Pinalli in veri e propri set per giochi e sfide divertenti, con l’intento di coinvolgere attivamente il pubblico creando un legame più profondo con la community.
Il cuore di questa collaborazione risiede nella produzione di video brevi e ingaggianti, strutturati in tre format principali. Il primo, la Pinalli’s Mystery Serie, consisterà in video, progettati per intrigare e svelare il mondo Pinalli con un tocco di mistero e curiosità. A seguire, i video di Pinalli’s Games e infine, Glossip Talks che offrirà contenuti dedicati a conversazioni e approfondimenti, fornendo spunti e consigli pratici nel mondo della bellezza. Questa strategia mira non solo ad aumentare la visibilità di Pinalli, ma anche a rafforzarne l’immagine come punto di riferimento nel settore beauty.
“La partnership tra Digital Dust e Pinalli rappresenta un esempio di come l’innovazione nella content strategy possa tradursi in risultati concreti, rafforzando il legame tra brand e consumatori e guidando il traffico verso i canali sia online che offline” ha affermato Alessandra De Siena, co-founder di Digital Dust.