Cgil e Uil: �In Poste, accordi separati con altre sigle, fatto gravissimo�
Lettera di Cgil, Uil, Slc Cgil e Uilposte: �Giorgetti ci riceva�
23/07/2025 Sindacato.
�Trattative separate e sul tavolo mediazioni gi� raggiunte con altri sindacati. Giorgetti intervenga�. Lo denunciano Slc Cgil e Uilposte, a cui da mesi Poste Italiane, una delle principali aziende del Paese e partecipata dal ministero dell�Economia e finanze, impedisce di svolgere a pieno titolo le prerogative di organizzazioni maggiormente rappresentative del settore. Insieme a Cgil e Uil, le sigle dei lavoratori postali ieri hanno scritto al ministro Giorgetti: �Si � giunti a un punto di non ritorno� si legge nella lettera di Pino Gesmundo, segretario confederale Cgil, Vera Buonomo, segretaria confederale Uil, Riccardo Saccone, segretario generale Slc-Cgil e Claudio Solfaroli, segretario generale Uilposte. �Riteniamo utile, nell�interesse dei lavoratori e delle lavoratrici che rappresentiamo, e a garanzia delle attivit� svolte da Poste Italiane per la collettivit�, intervenire affinch� sia ripristinato un corretto equilibrio e una giusta interlocuzione tra le Parti�. Escluse dal dicembre 2024 dai tavoli unitari su richiesta di altre sigle sindacali, Slc Cgil e Uilposte si sono viste precludere �la possibilit� di fornire il proprio contributo alla discussione. � venuto meno quel confronto di merito, di idee, anche di valori, che � la condizione necessaria per poter parlare di democrazia sindacale e per salvaguardare il principio fondamentale del pluralismo e della pari dignit� nelle trattative sindacali. E senza quel confronto, collegiale e contestuale, risulta impossibile per Slc Cgil e Uilposte, impropriamente relegate a ruolo marginale, poter rappresentare pienamente le proprie posizioni a tutela dei propri iscritti�.
Roma, 23 luglio 2025