Buonomo: �In agenda industriale Francia-Italia mancano giustizia sociale e trasparenza�
�Necessarie condizionalit� sociali e il rispetto dei contratti�
25/07/2025 Sindacato.
�Nella dichiarazione congiunta sottoscritta dal Ministro Urso e dai suoi omologhi francesi, Eric Lombard e Marc Ferracci, per una nuova agenda industriale europea condivisa, manca una visione fondata su giustizia sociale, inclusione e trasparenza istituzionale�.
� quando ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo.
�In materia di appalti pubblici, se pur � apprezzabile il concetto di �preferenza europea�, continuano a mancare delle condizionalit� sociali. Noi, invece - ha rimarcato Buonomo - riteniamo che sia doveroso prevedere, nelle procedure di aggiudicazione, il rispetto integrale dei contratti collettivi firmati dalle organizzazioni comparativamente pi� rappresentative, la tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e l�obbligo di assicurare occupazione di qualit��.
�L�istituzione del nuovo Fondo europeo per la competitivit�, di circa 450 milioni di euro in sette anni, � del tutto insufficiente, con risorse non accessibili e pienamente coordinate con i fondi esistenti, a cominciare dal Just Transition Found�.
�Inoltre, destano forte preoccupazione il mancato riconoscimento del ruolo delle organizzazioni sindacali nonch� la volont� di ridimensionamento di alcune direttive, che - ha aggiunto Buonomo - potrebbe compromettere la qualit� della rendicontazione e minare la certezza del diritto�.
�Ricordiamo che nella governance di Invitalia non � garantita la partecipazione delle organizzazioni sindacali, cos� come accade in Francia per la Bpifrance. Occorre assicurare- ha concluso Buonomo - un efficace monitoraggio delle ricadute sociali, trasparenza nelle scelte strategiche e coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile che l�Europa dichiara di voler perseguire�.
Roma, 25 luglio 2025
