Con il provvedimento n. 305720 del 24 luglio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità operative per la messa a disposizione dei contribuenti degli elementi e delle informazioni relativi a eventuali anomalie riscontrate nei dati dichiarati ai fini degli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), riferiti al periodo d’imposta 2023.
Tali comunicazioni, trasmesse anche agli intermediari delegati, rientrano nel quadro delle disposizioni attuative dell’articolo 1, commi 634-636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, che prevedono la possibilità per l’Amministrazione finanziaria di inviare al contribuente segnalazioni utili a favorire l’adempimento spontaneo e prevenire comportamenti non conformi, anche prima delle scadenze fiscali.
L’obiettivo è incentivare un dialogo trasparente tra contribuente e Amministrazione, semplificando gli adempimenti e favorendo l’emersione corretta delle basi imponibili. In caso di effettive irregolarità, i contribuenti potranno regolarizzare la propria posizione tramite il ravvedimento operoso.
Le anomalie sono individuate non solo sulla base dei dati contenuti nel modello ISA 2023, ma anche tramite l’incrocio con altre informazioni presenti nell’Anagrafe tributaria, come le Certificazioni Uniche, i contratti di locazione, i modelli Redditi e i dati ISA di annualità precedenti.
Le comunicazioni saranno pubblicate nel “Cassetto fiscale” personale del contribuente, accessibile con SPID, CIE, CNS o, se previsto, con le credenziali Entratel/Fisconline. Gli intermediari, previo conferimento di apposita delega, potranno accedere alle informazioni e, se autorizzati, riceverle anche tramite Entratel.
Inoltre, un avviso personalizzato sarà visualizzabile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate e il contribuente riceverà una notifica via email o PEC, qualora abbia fornito un recapito elettronico, che segnalerà l’aggiornamento dell’area “ISA/studi di settore”.
Eventuali chiarimenti o risposte alle comunicazioni potranno essere trasmesse, direttamente o tramite intermediario, esclusivamente attraverso il “Software di compilazione anomalie 2025”, reso disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia. Le informazioni fornite saranno successivamente visibili nel Cassetto fiscale del contribuente, nella sezione dedicata.
Redazione redigo.info