Stima preliminare del Pil e dell’occupazione territoriale - Anno 2024 | Istat - Format Research

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28 luglio 2025

Crescita omogenea del Pil tra ripartizioni, l’occupazione sale di più nel Mezzogiorno

Nel 2024 il Prodotto interno lordo è aumentato in modo uniforme nelle diverse aree del Paese, fatta eccezione per il Nord-est, che ha evidenziato una dinamica più debole (+0,2%, a fronte del +0,9% delle altre ripartizioni territoriali).

I comparti più dinamici nell’ambito delle tre aree che hanno registrato una crescita economica superiore alla media nazionale sono i Servizi finanziari, immobiliari e professionali al Nord-ovest (+3,2%), l’Agricoltura al Centro (+5,2%) e le Costruzioni nel Mezzogiorno (+4,1%).

In termini occupazionali, il Mezzogiorno registra la crescita più sostenuta, con un incremento del 2,2%, seguita dal Centro (+1,8%). Più contenuto è risultato lo sviluppo dell’occupazione nelle ripartizioni del Nord-ovest (+1,6%) e del Nord-est (+0,9%).

Per il settore delle Costruzioni la migliore performance del Mezzogiorno

Nel Mezzogiorno il settore dove si è concentrata la crescita maggiore nel 2024 è stato quello delle Costruzioni, in cui valore aggiunto ha registrato un incremento del 4,1% (+1,2% a livello nazionale).

Anche il settore dei Servizi finanziari, immobiliari e professionali, con un aumento del valore aggiunto pari al 2%, ha contribuito alla positiva dinamica economica osservata nella ripartizione.

Nel settore del Commercio, pubblici esercizi, trasporti e telecomunicazioni il valore aggiunto è aumentato in misura superiore alla media nazionale (+0,6%, a fronte del +0,1% a livello nazionale).

In Agricoltura (+0,4%), il valore aggiunto nel 2024 si è attestato su incrementi molto contenuti rispetto al Centro-nord, mentre è diminuito nell’Industria e negli Altri servizi, rispettivamente, dello 0,6% e dello 0,8%.

(foto F Ascani Format Research)

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