28 Luglio 2025
Prima che un’onda arrivi a riva, qualcosa si muove in profondità.
Nelle imprese succede allo stesso modo: il cambiamento non sempre si manifesta con decisioni eclatanti o eventi di rottura. Spesso si rivela in modo sottile, nelle conversazioni che cambiano tono, nei linguaggi che iniziano a sembrare inadeguati, nella difficoltà di leggere ciò che una volta era chiaro.
Quando le correnti cambiano, restare fermi non basta; serve un nuovo sguardo, una nuova mappa, una rotta da ritrovare.
Da questa esigenza nasce il secondo numero di Sweet Spot Magazine. Un’edizione per chi, nelle aziende, ha il compito di orientare le scelte e definire la direzione. Perché le strategie di business, per essere efficaci, devono tenere conto del contesto in cui si muovono.
Leggere il presente per decidere il futuro
Abbiamo immaginato Sweet Spot Magazine come un laboratorio di pensiero sul presente. Al centro ci sono le domande che contano: quelle da cui nascono scelte consapevoli sull’identità, sulla direzione e sul posizionamento dell’impresa.
Questo numero è strutturato intorno a quattro parole-chiave, pensate come bussole per orientare lo sguardo:
- Intelligenze: singolari e plurali, umane e artificiali, analitiche e intuitive. Un ecosistema che sfida le gerarchie del sapere e apre nuove possibilità organizzative;
- Relazioni: da capitale accessorio a tecnologia del valore. Una riflessione sulla qualità dei legami, sulla fiducia come infrastruttura e sullo shift da all-to-all a person-with-person;
- Impatto: meno come rumore, più come eco. Il segno che resta, se allineato alla cultura e non solo agli obiettivi;
- Prospettiva: competenza strategica e allenamento culturale. Perché chi guida non deve solo reagire: deve saper leggere ciò che cambia prima che diventi evidente.
Un magazine come spazio di senso
Ogni numero di Sweet Spot Magazine è un esercizio di messa a fuoco.
Un insieme di prospettive e di voci autorevoli dell’impresa, della cultura, della ricerca, che aiuta a interpretare ciò che accade dentro e attorno alle organizzazioni. Il suo valore è nelle connessioni che abilita: tra pensiero e azione, tra contesto e decisione, tra parole e cultura.
Abbiamo scelto la forma del magazine cartaceo perché crediamo nel tempo lungo dell’approfondimento. In un ambiente lavorativo che premia la rapidità e la reattività, fermarsi a leggere può diventare un atto strategico: permette di interrompere il flusso costante di informazioni e trovare lo spazio per comprendere le trasformazioni in corso.
Sweet Spot Magazine non semplifica, orienta. Non raccoglie tendenze, attiva visione.
Nuove coordinate da tracciare
Ritrovare la rotta non significa tornare indietro e percorrere strade già battute. Significa, invece, analizzare la situazione presente, riconoscere i cambiamenti in corso e le spinte interne ed esterne che influenzano le organizzazioni, per trasformare questi segnali in scelte strategiche.
È questo il compito dell’intangibile: trasformare ciò che sfugge allo sguardo in nuove direzioni.
?Il secondo numero di Sweet Spot Magazine è online. Lo trovi qui.