News dal Parlamento del 29 luglio 2025

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Introduzione

DAL GOVERNO

GIUSTIZIA, CARCERI, DIPENDENZE

Martedì 22 luglio il Consiglio dei ministri ha esaminato e approvato un insieme di misure in materia di giustizia civile e penale, sovraffollamento delle carceri e riabilitazione dei detenuti con dipendenza da stupefacenti o alcol.

  1. Disposizioni in materia di detenzione domiciliare per il recupero dei detenuti tossicodipendenti o alcoldipendenti: il disegno di legge, approvato con la previsione della richiesta alle Camere di sollecita calendarizzazione, introduce un nuovo regime di detenzione domiciliare per condannati tossicodipendenti e alcoldipendenti, con l'obiettivo di prevedere modalità esecutive della pena maggiormente idonee alle specifiche esigenze socioriabilitative di tali soggetti. Le nuove norme, tra l’altro, consentono ai soggetti tossicodipendenti o alcoldipendenti nei cui confronti deve essere eseguita una condanna a pena detentiva, anche residua, non superiore a otto anni, o a quattro anni se concerne uno dei reati di maggiore pericolosità sociale (di cui all'articolo 4-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354), di chiedere in ogni momento di essere ammessi alla detenzione domiciliare presso una struttura autorizzata all'esercizio dell'attività sanitaria e socio-sanitaria, sulla base di uno specifico programma terapeutico socio-riabilitativo residenziale. Tale beneficio può essere concesso una sola volta.
  2. Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000, n. 230, in materia di procedimento per la concessione della liberazione anticipata e di corrispondenza telefonica dei detenuti e degli internati (esame preliminare): il provvedimento introduce una procedura più rapida per la concessione del beneficio della liberazione anticipata, già previsto nell’ordinamento penitenziario. Si prevede l’informatizzazione del fascicolo personale del detenuto e, nelle more, la trasmissione degli elementi di valutazione necessari da parte del direttore dell'istituto al magistrato di sorveglianza. Inoltre, si incrementa il numero dei colloqui telefonici settimanali e mensili dei detenuti con i propri familiari, al fine di garantirne la prosecuzione dei rapporti personali.
  3. Programma dettagliato degli interventi di edilizia penitenziaria per gli anni 2025-2027, ai sensi dell’articolo 4-bis del decreto-legge 4 luglio 2024, n. 92, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2024, n. 112: il Commissario straordinario per l'edilizia penitenziaria, Marco Doglio, appositamente invitato, ha illustrato al Consiglio dei Ministri il Programma dettagliato degli interventi di edilizia penitenziaria per gli anni 2025-2027, elaborato con la Presidenza del Consiglio, il Ministero della giustizia e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Il Piano prevede un insieme coordinato d’interventi, finalizzati al recupero di sezioni esistenti e alla realizzazione di nuovi posti detentivi. Attraverso ampliamenti delle strutture esistenti, saranno creati 3.716 nuovi posti, mentre ristrutturazioni e manutenzioni consentiranno il recupero complessivo di ulteriori 5.980 posti, per un totale al termine del triennio di 9.696 posti aggiuntivi.
  4. Disposizioni in materia di circoscrizioni giudiziarie: il disegno di legge introduce disposizioni volte a garantire una più efficiente distribuzione degli uffici giudiziari sul territorio nazionale. Si modifica l'assetto territoriale delle circoscrizioni, viene istituito il nuovo tribunale di Bassano del Grappa e relativa procura della Repubblica, e vengono ripristinati alcuni tribunali e sezioni distaccate attualmente soppressi.
LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA 2025

Martedì 22 luglio il Consiglio dei ministri ha approvato, con procedura d’urgenza, il disegno di legge di delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione Europea - Legge di delegazione europea 2025. Il testo, tra l’altro, recepisce:

  • direttiva (UE) 2024/1799 per una maggiore circolarità all'interno dell'economia, nel più ampio contesto della transizione verde, incentivando la riparazione dei beni di consumo difettosi e il riutilizzo degli stessi;
  • regolamento (UE) 2024/590 in materia di sostanze che riducono lo strato di ozono;
  • regolamento (UE) 2024/1157, finalizzato a proteggere l'ambiente e la salute umana dagli impatti negativi che possono derivare dalla spedizione di rifiuti;
  • regolamento (UE) 2024/2847, relativo a requisiti orizzontali di cybersicurezza per i prodotti con elementi digitali;
  • regolamento (UE) 2025/37, relativo, tra l'altro, alla certificazione della cybersicurezza per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (prodotti, servizi e processi che riguardano reti e sistemi informativi);
  • regolamento (UE) 2025/38, per il rafforzamento della solidarietà e delle capacità dell'Unione di rilevamento delle minacce e degli incidenti informatici e di preparazione e risposta agli stessi;
  • regolamento (UE) 2024/1735, che istituisce un quadro di misure per rafforzare l'ecosistema europeo di produzione delle tecnologie a zero emissioni nette e mira a garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile delle stesse perseguendo, al contempo, obiettivi di neutralità climatica e di decarbonizzazione, nonché contribuendo a creare nuovi posti di lavoro nel settore e a migliorare la competitività dell'Unione europea.
RIFORMA FISCALE

Martedì 22 luglio il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della legge delega per la riforma fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111), introduce disposizioni in materia di Terzo settore, crisi di impresa, sport e imposta sul valore aggiunto. In vista dell’entrata in vigore, il 1° gennaio 2026, delle nuove disposizioni fiscali per gli enti del Terzo settore, il provvedimento interviene su alcune criticità segnalate dagli operatori. Il regime agevolato previsto dalla legge 16 dicembre 1991, n. 398, per le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) viene esteso anche alle Società Sportive Dilettantistiche (SSD). Nel provvedimento trovano spazio anche misure a favore delle imprese che accedono agli strumenti di risanamento previsti dal Codice della crisi, con l’estensione della non imposizione dei proventi straordinari derivanti da riduzioni dei debiti anche ai casi di liquidazione giudiziale, concordato minore e concordato semplificato. Completano il quadro alcune ulteriori disposizioni in materia di IVA, che chiariscono aspetti applicativi e semplificano gli adempimenti. Inoltre, in attuazione della stessa delega, è stato approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che introduce il Testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e altri tributi indiretti. Il testo tiene conto dei pareri espressi in sede di Conferenza unificata e dalle competenti Commissioni parlamentari.

ZONA ECONOMICA ESCLUSIVA

Martedì 22 luglio il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che prevede la parziale istituzione di una zona economica esclusiva (ZEE) comprendente parte delle acque circostanti il mare territoriale nazionale, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 giugno 2021, n. 91. Il testo dà attuazione all'articolo 1 della legge 14 giugno 2021, n. 91, provvedendo alla parziale istituzione e delimitazione della zona economica esclusiva (ZEE) nelle acque dei tre quadranti del Mare Tirreno, del Mare Ionio e di parte del Mare Adriatico, riservando ad ulteriori provvedimenti la delimitazione della zona economica esclusiva nelle aree circostanti le restanti porzioni del mare territoriale. L'esigenza di istituire una zona economica esclusiva (ZEE), anche in forma parziale, è prevista anche nel primo Piano del mare 2023-2025 approvato dal Comitato interministeriale per le politiche del mare (CIPOM) con delibera del 31 luglio 2023.

MISURE DI CONSOLIDAMENTO E SVILUPPO DEL SETTORE AGRICOLO

Giovedì 24 luglio il Consiglio dei ministri ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge che introduce misure di consolidamento e sviluppo del settore agricolo. Il provvedimento prevede l’impiego di risorse finanziarie per un totale di circa 1,05 miliardi di euro e mira, tra l’altro, a:

  • incrementare la produzione di carne bovina da allevamenti situati sul territorio nazionale;
  • valorizzare i contratti di filiera nel comparto zootecnico; 
  • incentivare l’imprenditoria giovanile e femminile nel settore agricolo;
  • fronteggiare le crisi economiche dovute a fitopatie ed epizoozie e contenere i danni indiretti derivanti dalla diffusione della peste suina africana (PSA); 
  • agevolare l’accesso ai terreni agricoli di proprietà dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA);
  • recuperare i terreni abbandonati e silenti al fine di incrementare la produzione agricola nazionale, rafforzare le filiere agroalimentari locali e preservare le aree interne da fenomeni di spopolamento;
PIANO NAZIONALE PER L’INFANZIA

Giovedì 24 luglio il Consiglio dei ministri ha approvato il sesto Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2025-2027, ai sensi dell’articolo 1, comma 5, del DPR 14 maggio 2007, n. 103, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica. Il Piano verte su tre macroaree: la genitorialità, l’educazione e la salute. Con riferimento alla genitorialità, sono previste sette azioni volte a informare i genitori su servizi, diritti e opportunità presenti e attivabili sul territorio, dai “primi mille giorni” fino a tutto il periodo dell’adolescenza, al fine di offrire loro gli strumenti necessari per accompagnare i figli nelle diverse fasi della loro crescita, verso l’età adulta. Nell’area dell’educazione si individuano interventi che puntano al rafforzamento degli spazi aggregativi e alla promozione del protagonismo per valorizzare la partecipazione dei ragazzi e contrastare la povertà educativa, l’abbandono scolastico, la solitudine e il rischio di ritiro sociale, l’isolamento e le varie forme di emarginazione. Inoltre, vengono presentate azioni per la promozione della cultura delle pari opportunità fra adolescenti e preadolescenti, per educare al rispetto reciproco e al contrasto della violenza maschile sulle donne. Infine, nell’area della salute, sono prese in considerazione le problematiche legate ai disturbi neuropsichiatrici e neuropsichici dell’infanzia e dell’adolescenza, così come quelle più genericamente connesse al disagio psicologico e relazionale dovute, anche, all’iperconnessione, nonché le questioni legate all’autolesionismo e al suicidio e alle dipendenze patologiche. È emersa l’utilità di valorizzare i dati e le informazioni contenuti nei bilanci di salute pediatrici che permettono un esame dello stato di salute generale di bambini e ragazzi, delle situazioni di maltrattamento e disagio psicologico, dei comportamenti a rischio, del consumo di sostanze stupefacenti e di bevande alcoliche, dell’abitudine al fumo, dell’accesso sempre più precoce alle nuove tecnologie. In questa area rientrano, inoltre, le azioni relative alla prevenzione e al contrasto della violenza contro i minorenni. Il Piano è adottato sentita la Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza unificata e dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.

ASSISTENTE VIRTUALE PER IL LAVORO 

Venerdì 25 luglio è stata presentata a Roma AppLI - Assistente Personale Per il Lavoro in Italia (video della Conferenza stampa di presentazione). Si tratta di un assistente virtuale realizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha l’obiettivo di promuovere la partecipazione attiva dei più giovani al mondo del lavoro, incentivare la formazione di competenze in linea con le richieste dei territori e delle imprese, superare il divario tra domanda e offerta di lavoro. Il web coach è un progetto sperimentale concentrato, al momento, sulle esigenze dei NEET. Sviluppato utilizzando il modello del co-design e in continua evoluzione, l’attuale versione è il risultato dell’utilizzo da parte di circa duemila giovani che, grazie al coinvolgimento delle Regioni e alla collaborazione attiva di oltre 200 operatori dei Centri per l’Impiego, hanno utilizzato AppLI per migliorare il proprio curriculum, simulare un colloquio, orientarsi nel mondo del lavoro ed esplorare le offerte formative e lavorative collegate alla professione desiderata.

DAL SENATO 

SEPARAZIONE DELLE CARRIERE

Martedì 22 luglio l'Assemblea ha approvato in prima deliberazione il disegno di legge costituzionale “Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare” (A.S. n.

Recapiti