Signal: il primo magazine, tutto stampato, di Microsoft

Le copie stampate sono solo 1.500, ma l’editore è di quelli che lasciano il segno: Microsoft. L’azienda, simbolo mondiale dell’industria digitale, ha deciso di puntare sulla carta stampata, ed un paio di mesi orsono è andato in produzione Signal. Centoventi pagine con un intervento del fondatore, Bill Gates, domande e risposte dell’amministratore delegato, Satya Nadella, e poi interviste a CEO di tutto il mondo, e contributi da leader nei diversi settori che stanno trascinando lo sviluppo della economia mondiale. La distribuzione del prodotto è, almeno per questo numero, riservata ai vertici delle più importanti aziende internazionali con le quali lavora Microsoft, ma certamente fa effetto la scelta del mezzo di comunicazione. Intervistato da The Media Today, la newsletter quotidiana di Columbia Journalism Review, il Vicepresidente per la strategia delle comunicazioni di Microsoft, Steve Clayton, ha spiegato che gli obiettivi del magazine non erano quelli di raggiungere un pubblico il più vasto possibile. Piuttosto, erano quelli di lasciare un segno tangibile, e destinato a durare.  “Siamo in un mondo in cui tutto sembra così effimero. Era giunto il momento di fare qualcosa che fosse quasi l’opposto”. La forza della stampa, e la capacità della lettura su carta a sostenere contenuti non effimeri, è ampiamente condivisa anche nell’era digitale. E la scelta di Microsoft, con Signal, è una di quelle destinate a fare riflettere.