Home » Articoli » Lavoratori » “Idee in Movimento”, nella Diocesi di Acireale “Cuciture di Comunità”, un progetto tessuto con i fili di solidarietà, tradizione e inclusione
Sono state avviate le attivitta del progetto, tra i vincitori del bando di Progettazione Sociale 2024
Nella Diocesi di Acireale il progetto “Cuciture di Comunità”, tra i vincitori dello scorso bando del MLAC “Idee in Movimento”, rappresenta la volontà di unire in modo innovativo la solidarietà, il recupero e la valorizzazione delle tradizioni artigianali con l’urgente bisogno di inclusione sociale. Fulcro del progetto “Cuciture di Comunità” è l’offerta di corsi di formazione gratuiti altamente specializzati, focalizzati sulle tecniche della sartoria e sulle tecniche della sartoria tradizionale siciliana. Proprio a tal fine si è realizzata un’area espositivo-museale sulla tradizione sartoriale siciliana.
L’obiettivo di questa iniziativa è molteplice e profondamente radicato nel tessuto sociale ed economico del territorio.
Da un lato, si mira a salvaguardare, valorizzare e tramandare un’arte antica e preziosa, intrinsecamente legata all’identità culturale e al patrimonio artigianale della Sicilia (un’eredità che rischia di perdersi senza un adeguato impegno concreto nel mantenerla viva).
Dall’altro lato, il progetto si propone di offrire concrete e tangibili opportunità di riscatto sociale e di reinserimento nel mondo del lavoro a persone che si trovano in situazioni di vulnerabilità, fragilità economica o che sono state marginalizzati dalla società.
Non solo un corso di cucito, dunque, ma come un vero e proprio laboratorio di vita, dove la maestria e la tradizione sartoriale diventano un potente strumento di empowerment personale e professionale.
La creazione di legami significativi tra le persone, lo sviluppo della manualità e la creatività, poi, fanno il resto.
Attraverso l’acquisizione di competenze pratiche e professionali altamente spendibili, i partecipanti non solo possono aspirare a una maggiore autonomia economica, ma anche intraprendere un percorso per costruire un futuro più dignitoso e ricco di prospettive.
Tutti elementi, questi, essenziali per ritrovare o rafforzare la fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità.
Le attività del progetto sono già state avviate con entusiasmo, come ampiamente documentato e celebrato attraverso diverse pubblicazioni sui canali social e piattaforme online. “Cuciture di Comunità” va ben oltre il semplice corso di cucito, contribuendo a ricostruire il tessuto sociale e promuovendo un senso di appartenenza e di mutuo aiuto tra i partecipanti. L’iniziativa si integra perfettamente e in modo esemplare nei principi dell’economia circolare, incoraggiando attivamente il riutilizzo di materiali tessili (forniti dall’emporio solidale dell’Ass. Mai Più Soli) e la creazione di prodotti unici, di alta qualità e di intrinseco valore artigianale. Questo aspetto, che aggiunge una dimensione di sostenibilità ambientale al già robusto impatto sociale del progetto, rende “Cuciture di Comunità” un modello replicabile di sviluppo integrato. Non solo un progetto di formazione, ma un vero e proprio faro di speranza, un invito pressante e ispiratore a “cucire” insieme, filo dopo filo, un futuro migliore e più inclusivo per l’intera comunità. La filiera è composta da Caritas Diocesi di Acireale, Ufficio Comunicazioni Diocesi di Acireale, Ass. Mai più Soli, Azione Cattolica Diocesi di Acireale, Fondazione Città del Fanciullo, Progetto Policoro Diocesi di Acireale ed Ass. Artigiani Acesi.