FORUM PA POP | 19 maggio. Trasformazione digitale, sostenibilità e nuovi talenti

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FORUM PA POP | 19 maggio. Trasformazione digitale, sostenibilità e nuovi talenti: il racconto della PA che cambia dalla web tv di FORUM PA 2025

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Dagli studi di FORUM PA POP abbiamo seguito tre giorni di dirette con rubriche, interviste e collegamenti live dagli spazi della Manifestazione. Tra i temi emersi: il ruolo dell’intelligenza artificiale nella PA, la gestione dei dati e della cybersicurezza, le esperienze di digitalizzazione nella sanità, il valore della collaborazione tra pubblico e privato e le strategie per una PA più efficiente, innovativa e attenta alle persone. Tutte le registrazioni sono disponibili online

1 Agosto 2025

Foto di Rina Ciampolillo - https://flic.kr/p/2r5HpSU

“Verso una PA Aumentata”, il claim centrale della trentaseiesima edizione di FORUM PA, racchiude l’ambizione di una PA potenziata dalla tecnologia e dai dati, ma anche profondamente radicata nelle persone e nelle relazioni. Con l’obiettivo di dare visibilità a questa trasformazione e di raccontare in tempo reale quanto accadeva durante la Manifestazione, FORUM PA POP, la web tv di FORUM PA 2025, nei tre giorni di evento (19-21 maggio), negli studi situati all’interno del Palazzo dei Congressi di Roma, ha ospitato una trasmissione giornalistica no-stop. Il racconto si è articolato attraverso rubriche quotidiane, interviste, collegamenti live dallo spazio espositivo e dalle sale eventi. Nel secondo e nel terzo giorno la web tv si è anche arricchita con uno spazio social e gli highlights degli eventi.

Che cosa è successo nel FORUM PA POP del 19maggio?  Gran parte degli interventi pongono l’accento sulla necessità di un cambiamento nell’organizzazione e nel funzionamento della PA, con le persone al centro.

In questo articolo vi segnaliamo le singole clip delle interviste trasmesse durante il primo giorno.

In apertura di FORUM PA, la Rubrica “Un caffè con…” per anticipare i temi di giornata con i protagonisti dei diversi eventi in programma. Ogni giorno interviste e approfondimenti sulla PA Aumentata. In prima battuta, un confronto a tre voci tra Michela Stentella, direttrice responsabile di forumpa.it, Annalisa Gramigna, Responsabile U.O. Investimenti Sostenibili di Fondazione IFEL, e Gianni Dominici, amministratore delegato di FPA, che ha introdotto il claim della Manifestazione sottolineandone l’importanza. Il confronto è proseguito con Antonio Naddeo, Presidente dell’ARAN, e Orietta Luzi, Direttore della Direzione Centrale Metodologie e Disegno dei Processi Statistici di ISTAT. Al centro le riflessioni sulle strategie per attrarre giovani talenti nel pubblico impiego e rilanciare il capitale umano nell’era dell’intelligenza artificiale. È emersa l’importanza dell’adozione consapevole delle nuove tecnologie e della collaborazione interistituzionale come leve fondamentali per rendere la PA più efficiente e innovativa.

Dopo “Un Caffè con…”, abbiamo raccolto la riflessione di Antonio Disi, Responsabile del Laboratorio Strumenti per la Promozione dell’Efficienza Energetica di ENEA, sul ruolo dell’Energy Manager nella pubblica amministrazione. Facilitatore di politiche e mediatore per la transizione ecologica e la rigenerazione del patrimonio pubblico, oggi l’Energy Manager incontra ancora diverse barriere culturali, organizzative e procedurali che ne limitano il potenziale. Non è mancato il riferimento al “Tavolo di lavoro degli Energy Manager” che si è tenuto nel corso di FORUM PA, il cui obiettivo è stato quello di identificare queste barriere e suggerire azioni efficaci per delineare un percorso verso una PA energeticamente efficiente, in linea con le direttive europee.

Pietro Canevari, Responsabile Efficiency Management Business to Government di Edison Next, è intervenuto sullo stesso tema, ponendo l’attenzione sulle priorità strategiche su cui gli Energy Manager dovrebbero concentrarsi per accelerare la transizione energetica e lo sviluppo di città intelligenti, nonché sulle opportunità che i servizi smart urbani, in questo scenario di grandi cambiamenti, offrono.

Un momento di grande rilevanza è stato dedicato alla rubrica “Le tre C: una curiosità, un consiglio e una criticità”. Durante il FORUM PA OFF, il percorso di avvicinamento a FORUM PA 2025, gli studenti del corso di laurea in Amministrazione e Politiche Pubbliche dell’Università degli Studi di Roma Tre hanno avuto l’opportunità di incontrare dirigenti e funzionari della PA, comprendendo cosa significhi lavorare in un’istituzione pubblica. Questa sezione di FORUM PA POP ha proseguito il percorso approfondendo il tema delle persone con Luca Ferrara, Dirigente dell’Area coordinamento autorizzazioni, PNRR e supporto investimento della Regione Lazio, e Teresa Vanacore, studentessa del corso di laurea magistrale in “Amministrazione e Politiche Pubbliche”, offrendo uno sguardo sui retroscena e suggerimenti utili per chi aspira a lavorare nel mondo pubblico.

La digitalizzazione della sanità è stata al centro dell’attenzione, con Alessio Nardini, Direttore Generale dell’Unità di Missione per il PNRR del Ministero della Salute, che ha fatto il punto sull’investimento nella Missione 6 Salute del Piano. È stato annunciato il pieno raggiungimento e superamento dell’obiettivo di presa in carico di 300.000 pazienti tramite telemedicina. L’investimento iniziale di circa 1,5 miliardi di euro è stato incrementato di ulteriori 750 milioni di euro, destinati, tra l’altro, all’assistenza domiciliare per circa 60mila pazienti over 80 con almeno una patologia cronica, con un obiettivo complessivo di assistere 842mila nuovi pazienti, alleggerendo il carico sugli ospedali. Un altro pilastro è il Fascicolo Sanitario Elettronico, con oltre 1,2 miliardi di euro, che mira a creare la più grande banca dati sanitaria a livello mondiale con i dati di 60 milioni di cittadini, con massima attenzione alla sicurezza dei dati in collaborazione con il Garante della Privacy.

Roberta Santaniello, Dirigente per l’attuazione degli interventi di edilizia sanitaria e Referente Unico Regionale Missione 6 – Salute PNRR della Regione Campania, intervenuta alla web tv poco dopo ha ribadito l’importanza del coordinamento tra regioni e aziende sanitarie per garantire l’efficienza nell’uso dei fondi PNRR.

La trasformazione profonda della pubblica amministrazione guidata dall’integrazione dell’intelligenza artificiale è stata esplorata da Cosimo Elefante, Direttore del Dipartimento per la Transizione Digitale e Responsabile della Transizione al Digitale della Regione Puglia. Figura centrale per orchestrare questo cambiamento è proprio l’RTD, garantendo che etica, innovazione tecnologica, formazione e sostenibilità procedano di pari passo per una PA più efficiente e attenta ai bisogni della collettività.

Appuntamento fisso nel palinsesto di FORUM PA POP lo spazio quotidiano “Tra le pagine”, dedicato alla lettura. Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA, e Vincenzo Fortunato, professore ordinario in Sociologia economica presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria, curatori del libro “L’innovazione della pubblica amministrazione. Tra continuità e transizione digitale”, lo hanno presentato. Il volume propone una riflessione sullo stato dell’arte e sul livello di innovazione della PA italiana, evidenziando come le riforme abbiano cercato di superare la tradizionale resistenza al cambiamento verso una prospettiva che pone al centro le persone e il lavoro. Sono state evidenziate trasformazioni significative in aspetti come la pluralità delle competenze, la gestione manageriale, il rapporto tra tecnologia e lavoro pubblico, e la responsabilità sociale.

Antonio Morabito, Responsabile Business Development e Marketing di TIM Enterprise, ha presentato la visione di TIM sulla trasformazione digitale, sottolineando la crescita del mercato dell’intelligenza artificiale, trainato principalmente dalle grandi aziende private. Ha enfatizzato la collaborazione pubblico-privato come punto cardine da valorizzare, citando il Polo Strategico Nazionale come esempio di partnership. È emersa la necessità di investire in nuove tecnologie e motivare il personale, giovane e meno giovane, a sviluppare competenze innovative attraverso la formazione, come offerto dalla piattaforma TIM Academy.

Questa visione è stata rafforzata da Nicola Mangia, Market Leader per l’Italia di DXC Technology, intervenuto ai microfoni del FORUM PA POP, che ha evidenziato come la “PA aumentata” richieda modelli organizzativi meno gerarchici, un approccio collaborativo, lavoro in team e manager che agiscono come coach. Mangia ha sottolineato l’importanza di creare un ecosistema che coinvolga PA, università, imprese e startup, valorizzando i giovani talenti tramite formazione continua e integrata.

Sergio Gianotti di AWS Italiaha ulteriormente definito la “PA aumentata” come potenziata dalla tecnologia e dalla capacità di sfruttare i dati per servizi su misura, sottolineando le “tre leve” fondamentali: persone, tecnologie e relazioni. Ha messo in luce l’importanza di sviluppare le competenze digitali dei dipendenti pubblici e dei giovani attraverso programmi come AWS Restart e AWS Academy, e di costruire un ecosistema di partnership. Cloud computing e intelligenza artificiale sono stati identificati come strumenti abilitanti per l’innovazione, favorendo sperimentazione, scalabilità e sicurezza.

Come conciliare l’aumento della domanda di elaborazione dati con la necessità di ridurre l’impatto energetico dei data center, noti per il loro significativo effetto sull’ambiente? Stefano Sordi, Direttore Generale Aruba SpA, ha affrontato la sfida di conciliare l’aumento della domanda di elaborazione dati con la necessità di ridurre l’impatto energetico dei data center. Ha evidenziato l’importanza di scegliere cloud provider che garantiscano trasparenza, conformità normativa e neutralità tecnologica.

Giovanni Amato, Funzionario Ufficio Vigilanza e Sicurezza (Cert-AgID) di AgID, e Leandro Gelasi, Dirigente Informatico della Corte dei conti, hanno fornito una riflessione sugli elementi chiave del supply chain risk management e sul ruolo degli Chief Information Security Officers (CISO) nella PA. È stata sottolineata la necessità di una pianificazione collaborativa del rischio tra PA e aziende, superando l’opacità della catena di fornitura. L’aggiornamento dei contratti di software legacy per garantire la sicurezza e la rilevanza della normativa NIS 2 per la cybersicurezza sia pubblica che privata sono stati punti salienti.

Giovanna Sissa, professoressa del Dipartimento di ingegneria navale, elettrica, elettronica e delle telecomunicazioni dell’Università di Genova, sempre per la rubrica ‘Tra le pagine” ha presentato il suo libro “Le emissioni segrete. L’impatto ambientale dell’universo digitale”, rivelando come le emissioni di carbonio del settore ICT siano di notevole impatto ambientale, con un aumento annuale del 12% nei consumi elettrici dei data center dal 2017, aggravato dalla crescita dell’intelligenza artificiale. La produzione di dispositivi rappresenta l’80% delle emissioni totali dell’ICT.

Interessante l’intervento di Luca Comper, Dirigente Generale del Dipartimento Organizzazione, Personale e Innovazione – Provincia Autonoma di Trento, e Mariagrazia Bonzagni, Capo Area Programmazione e Statistica del Comune di Bologna e Referente Nazionale AIDP PA sulla trasformazione dei processi HR nella PA grazie all’intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale non solo non è una tecnologia, ma richiede, per essere sfruttata al meglio, di essere integrata e di permeare tutte le dimensioni dell’organizzazione’, ha ribadito Maria Bonzagni. Rispetto all’anno scorso, non ci si chiede più se l’IA avrà un impatto, ma come sfruttarne il potenziale per aumentare valore nelle organizzazioni, riconoscendo che l’IA può permeare tutti i processi HR, dal recruiting alla formazione, fino al performance management, e richiede un modello organizzativo flessibile. Comper ha sottolineato che nella PA cresce la consapevolezza dell’importanza dell’IA: “La consapevolezza è data dall’idea che le HR possa ispirare, possa motivare il cambiamento anche dei colleghi dirigenti che presidiano gli altri ambiti dell’amministrazione”. “Sebbene qualcuno dica che le organizzazioni saranno ‘AI driven’ da qui a poco, l’HR deve portare avanti l’istanza per cui le organizzazioni devono rimanere ‘people driven’, cioè che siano costruite intorno alle persone e che queste integrino le loro competenze con quelle dell’intelligenza artificiale in un rapporto, direi, dialogico maieutico”.

Franco Turconi, Senior Managing Director di Accenture e responsabile per il settore Health & Public Service di Accenture per Italia, ha chiuso il cerchio sulla sostenibilità digitale, enfatizzando la capacità dell’Italia di progredire velocemente tramite la condivisione di esperienze, il riuso delle soluzioni tra pubblico e privato, e il supporto alla conservazione della conoscenza.

Conclusioni

La prima giornata di FORUM PA POP ha delineato con chiarezza il percorso verso una “PA Aumentata”: una pubblica amministrazione che abbraccia l’innovazione tecnologica, in particolare l’intelligenza artificiale, ma lo fa con una visione profondamente umana e collaborativa. E i temi della sostenibilità (energetica e digitale), della cybersicurezza, dell’attrattività per i talenti e della riorganizzazione dei processi HR sono interconnessi in questa visione.

Recapiti
di Redazione FPA