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Una storia difficile. I sacrifici, i tentativi onesti e gli ostacoli insormontabili. Daniele, residente nella provincia di Roma, ce l’ha fatta. Ha finalmente ottenuto una via d’uscita concreta dalla spirale del sovraindebitamento in cui si era trovato intrappolato. Il Tribunale di Tivoli ha accolto la richiesta presentata da Legge3.it e ha dichiarata aperta per lui la procedura di liquidazione controllata, prevista dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (già Legge 3/2012).
Daniele potrà così liberarsi per sempre dal peso di oltre 92.000 euro di debiti, versandone solo una parte, in modo sostenibile: 200 euro al mese per tre anni, per un totale di 11.100 euro, a fronte di un debito complessivo che superava i 92.000 euro. Un risultato straordinario che si traduce in una riduzione dell’87,99% del suo debito.
Una vita segnata da responsabilità e sacrifici
Per anni, Daniele è stato l’unico sostegno economico di una famiglia di cinque persone, affrontando da solo spese quotidiane, rate e bollette. Aveva provato ad avviare una piccola attività nel settore grafico, ma l’esito è stato negativo. Un errore – involontario ma significativo – ha poi aggravato la sua situazione: Daniele era convinto che il commercialista dell’epoca avesse chiuso la partita IVA, ma ciò non era mai avvenuto. Solo dopo diversi anni, con l’arrivo delle prime cartelle esattoriali, ha scoperto di avere un ingente debito nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.
Per necessità, e senza colpa, ha contratto diversi finanziamenti per far fronte alle esigenze familiari. Ma il peso di queste obbligazioni lo ha trascinato in un vortice di insolvenze, trasformando ogni mese in una corsa contro il tempo.
Il ruolo di Legge3.it
Grazie all’intervento degli esperti di Legge3.it, Daniele ha potuto presentare una richiesta strutturata e conforme alla normativa sul sovraindebitamento. Il giudice ha riconosciuto la sua condizione di difficoltà oggettiva e ha dichiarato aperta la procedura di liquidazione controllata. Una decisione che gli consente di ripagare solo quanto effettivamente può permettersi, come previsto dalla legge. Il resto del debito sarà definitivamente cancellato al termine della procedura.
Nella foto Gianmario Bertollo di Legge3
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