Comunicato stampa
15 agosto 2025
L’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) apprende con rammarico e preoccupazione l’accendersi dell’ennesimo focolaio di allarmismo nei confronti dei lupi. Questa volta ci troviamo a Pella, sul Lago d’Orta, dove un branco di lupi ha attaccato alcuni animali da reddito allevati nella zona.
A seguito dell’accaduto, il sindaco di Pella Alessandro Soldà e Giuseppe Maio, con. delegato caccia e pesca provincia Novara, hanno rilasciato interviste che, a parere dell’associazione, possono risultare fuorvianti e preludere all’ennesima “caccia al lupo” del tutto ingiustificata.
L’OIPA sottolinea che l’episodio a cui si fa riferimento, senza dubbio spiacevole, non ha comportato alcuna aggressione a persone e non può in alcun modo giustificare interventi letali nei confronti della fauna selvatica.
“I lupi, specie protetta e fondamentale per l’equilibrio degli ecosistemi, possono avvicinarsi alle aree antropizzate per cercare cibo, spesso attratti da rifiuti o animali domestici non adeguatamente custoditi. Non dobbiamo permettere che un singolo episodio diventi il pretesto per dare il via libera ad abbattimenti indiscriminati“, commenta Alessandro Piacenza, Responsabile animali selvatici e vice coordinatore nazionale guardie zoofile OIPA. “Oltre che per una questione etica, tutto ciò è inaccettabile anche perché il lupo è una componente essenziale per preservare gli equilibri della biodiversità” conclude.
L’OIPA rivolge un appello alle istituzioni affinché si impegnino a promuovere campagne di sensibilizzazione e a sostenere misure di prevenzione, come recinzioni idonee e gestione dei rifiuti, evitando di cedere a pressioni che possano compromettere la sopravvivenza di una specie già gravemente minacciata.
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