Piano Nazionale Residui 2024 antibiotici per l'avicunicolo campioni 100% conformi

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È stato pubblicato dal Ministero della Salute il Piano Nazionale Residui (PNR) 2024, parte del Piano di Controllo Nazionale Pluriennale (PCNP), che descrive il sistema dei controlli ufficiali finalizzati a verificare la conformità degli alimenti di origine animale alle norme relative alle sostanze farmacologicamente attive vietate, non autorizzate e alle sostanze autorizzate come medicinali veterinari o come additivi per mangimi.

Il PNR viene predisposto annualmente sulla base delle indicazioni previste dalle norme europee e viene attuato grazie alla collaborazione delle Autorità competenti regionali e locali, degli Istituti zooprofilattici sperimentali e del Laboratorio nazionale di riferimento

Le categorie animali e i prodotti di origine animale oggetto di indagine nel PNR 2024 sono stati: bovini, suini, ovini, caprini, equini, pollame, conigli e selvaggina allevata, acquacoltura, latte (bovino, bufalino, ovicaprino), uova, miele e budelli.

Nella tabella seguente, il dettaglio delle attività del PNR 2024.

Piano Mirato 2024

Sono stati prelevati e analizzati 24.337 campioni, sia di provenienza nazionale che europea, per un totale di 317.082 determinazioni analitiche.  Gli obiettivi europei sono stati raggiunti per tutte le specie e i prodotti (a eccezione di budelli e ovicaprini). Rispetto alla programmazione nazionale, gli obiettivi sono stati raggiunti, tra gli altri,per suini, pollame, uova e conigli.

La numerosità dei campioni prelevati è stata distribuita tra i diversi settori produttivi in modo coerente con la dimensione e la produzione nazionale di ciascun settore:

  • pollame: 5.740 campioni – secondo posto;
  • suini: 4.414 campioni – terzo posto;
  • uova di gallina: 844 campioni – sesto posto;
  • conigli: nono posto, con un numero più limitato di campioni, coerente con una produzione notevolmente ridotta rispetto agli altri settori.

Sono stati inclusi controlli specifici su animali provenienti da altri Stati membri dell’UE e destinati direttamente alla macellazione in Italia. Questa attività, introdotta nel 2019 su raccomandazione della Commissione Europea, ha l’obiettivo di monitorare anche la sicurezza dei prodotti importati.

Le non conformità riscontrate sui campioni raccolti sono state complessivamente 10 (0,04% del totale dei campioni prelevati). Non sono state rilevate non conformità per pollame, uova e conigli.

I risultati ottenuti nel Piano Mirato in Italia confermano il trend degli ultimi anni, con percentuali di irregolarità generalmente inferiori a quelle riscontrate a livello comunitario.

Piano di sorveglianza 2024

Il Piano di sorveglianza, giunto al secondo anno di attuazione, si basa sul controllo della produzione europea, effettuato tramite campionamento casuale, volto a ricercare il maggior numero possibile di sostanze veterinarie elencate nell’allegato IV del regolamento (UE) 2022/1644. Sono stati prelevati e analizzati in totale 1.056 campioni, sui quali sono state effettuate 34.427 determinazioni analitiche, per una media di 32,6 sostanze ricercate per ogni campione.

La distribuzione dei campioni per specie mostra che i suini rappresentano la quota maggiore (202 campioni, circa il 19% del totale), seguiti dalle uova (101 campioni, 9,6%), dal pollame (88 campioni, 8,3%) e dai conigli e dalla selvaggina allevata (12 campioni, 1,1%). La restante parte dei campioni (circa il 62%) comprende le altre categorie animali.

Per quel che riguarda le non conformità,ne è stato riscontrato un solo campione (equidi)rilevando una percentuale di non conformità pari allo 0,1% dei campioni prelevati. Non sono state rilevate non conformità per pollame, uova e conigli.

Il Piano Paesi Terzi

Il Piano Paesi Terzi del 2024 ha previsto il prelievo di 429 campioni di alimenti di origine animale importati da Paesi extra-UE, per verificare l’efficacia dei controlli e la conformità alle norme europee. I controlli sono stati effettuati dai posti di controllo frontalieri italiani. Sui campioni sono state effettuate 9.876 determinazioni analitiche, con una media di 23 sostanze ricercate per campione. Non sono state riscontrate non conformità.

L’Extrapiano

Le attività di Extrapiano sono effettuate in presenza di specifiche esigenze nazionali o locali. Anche i campioni programmati come Extrapiano sono mirati. Nel 2024, le attività hanno previsto il prelievo e l’analisi di 514 campioni (453 regionali, 61 nazionali), sui quali sono state effettuate 23.863 determinazioni analitiche, con una media di 46 sostanze ricercate per ciascun campione. Non sono stati riscontrati campioni non conformi.

Il campionamento su sospetto

Il campionamento su sospetto viene eseguito quando vi è motivo di sospettare la presenza di residui (per es. evidenze clinico-anamnestiche, esiti isto-anatomo-patologici, positività riscontrate nei Piani o Extrapiani, macellazione speciale d’urgenza). Nel 2024, sono stati prelevati 632 campioni; per settore produttivo, i dati principali evidenziano che bovini e latte sono maggiormente interessati, seguiti dai suini con 19 campioni (di cui 1 non conforme), mentre per il pollame è stato registrato un solo campione.

Recapiti
Unione Nazionale Filiere Agroalimentari