Chi è davvero Gesù? Le domande al centro del Concilio di Nicea
Rimini, 26 agosto – Chi è davvero Gesù? E che rapporto c’è tra Padre, Figlio e Spirito Santo? Queste domande, che possono sembrare lontane dalla vita quotidiana, in realtà toccano il modo in cui guardiamo il mondo e viviamo le nostre relazioni. A queste domande prova a rispondere la mostra “Luce da Luce”, allestita al Meeting di Rimini e dedicata al Concilio di Nicea, svolta fondamentale della storia della Chiesa.
Un dialogo tra fede e presente
«Conoscere Cristo nasce dal desiderio di capire chi siamo e di trovare le ragioni della fede», afferma Andrea Giai Merlera, volontario che accompagna i visitatori nel percorso espositivo. Il percorso all’interno della mostra è un dialogo con il presente, mostrando come i conflitti e le controversie che hanno attraversato la Chiesa non l’abbiano distrutta, ma abbiano chiarito ciò che è essenziale e contribuito a unirla.
La genesi della mostra “Luce da Luce”
«Abbiamo ricevuto la luce di Cristo, ora dobbiamo penetrare il mistero», sottolinea la curatrice Ilaria Vigorelli, che racconta la nascita dell’allestimento. «Il punto centrale è questo: ricordare che Gesù è un fatto, non un’idea astratta. Da qui nasce il percorso, che riprende il profilo della basilica di Nicea».
Un messaggio universale per credenti e non credenti
Il risultato è un percorso che parla non solo ai credenti, ma a chiunque si interroghi sulla vita e sulle relazioni. Perché, come ricorda la mostra, il cristianesimo non è prima di tutto un insieme di regole o teorie, ma l’incontro con un fatto che continua a cambiare la storia.
Non perdere l’opportunità di approfondire la mostra “Luce da Luce: Nicea 1700 anni dopo” video dell’incontro tenutosi 26 agosto 2025, alle ore 17:00, nella Sala Neri Generali Cattolica del Meeting di Rimini. Moderato da Andrea D’Auria e introdotto da Bernhard Scholz, ha visto la partecipazione di figure di spicco come il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, e il cardinale Kurt Koch.