CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 273/A
INTERROGAZIONE SORGIA, con richiesta di risposta scritta, sull’indisponibilità del prodotto Wadi per pazienti affetti da fibrosi cistica e sulla mancata erogazione da parte del Servizio sanitario regionale.
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Il sottoscritto,
PREMESSO che:
– il prodotto Wadi, a base di sodio cloruro e magnesio, è un alimento a fini medici speciali comunemente utilizzato dai pazienti affetti da fibrosi cistica, ai fini della corretta supplementazione salina per prevenire rischi gravi di disidratazione;
– da segnalazioni ricevute da pazienti e famiglie, risulterebbe che a partire dal mese di aprile 2024 il suddetto prodotto non sarebbe più disponibile presso le farmacie ospedaliere e convenzionate in Sardegna, né garantito dal Servizio sanitario regionale (SSR);
– tale situazione sta generando disagio nelle famiglie sarde che devono ricorrere all’acquisto autonomo, spesso online, sostenendo costi aggiuntivi non sempre sostenibili;
– non risulta chiaro se l’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale abbia previsto prodotti alternativi di pari efficacia, né se siano state fornite indicazioni ai medici prescrittori;
CONSIDERATO che:
– sebbene non si tratti di un farmaco salvavita, Wadi è considerato essenziale nella gestione clinica della fibrosi cistica, in particolare nei pazienti pediatrici;
– l’indisponibilità di tale integratore espone i pazienti a un concreto rischio sanitario, con possibili conseguenze anche in termini di ospedalizzazione e aggravamento del quadro clinico,
chiede di interrogare la Presidente della Regione per sapere e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, ciascuno per quanto di competenza, per sapere:
1) se siano a conoscenza dell’interruzione della fornitura del prodotto Wadi per pazienti affetti da fibrosi cistica nel territorio regionale;
2) quali siano le motivazioni dell’indisponibilità segnalata e da quale data risulti sospesa la fornitura tramite il SSR;
3) se siano stati individuati e distribuiti prodotti alternativi aventi la medesima funzione terapeutica;
4) se siano state diramate note o circolari indirizzate ai centri specialistici o ai medici prescrittori in merito alla gestione della carenza;
5) se vi sia l’intenzione di ripristinare la distribuzione del prodotto Wadi o di avviare procedure per la sostituzione con equivalenti disponibili e a carico del SSR.
Cagliari, 5 settembre 2025