La genetica italiana tra presente e futuro: genomica avanzata, terapie innovative ed intelligenza artificiale

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Si terrà al Palacongressi di Rimini dal 23 al 25 settembre il XXVIII congresso della Società Italiana di Genetica Umana-SIGU

Come la genetica sta cambiando e sempre più cambierà la prevenzione e la cura delle malattie? Quali nuove frontiere stanno aprendo le terapie geniche e la medicina personalizzata basata su dati genomici? Quale sarà l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla diagnostica e sulla ricerca clinica? Queste sono alcune delle tematiche della XXVIII edizione del Congresso Nazionale di Genetica Umana SIGU, in programma dal 23 al 25 settembre presso il Palacongressi di Rimini.

Durante il congresso saranno presentati studi e risultati nei settori principali che caratterizzano la genetica medica, dalla diagnostica (prenatale, neonatale e postnatale) all’oncogenetica, dalla farmacogenetica (utilizzo personalizzato di farmaci sulla base dei propri geni) alle malattie complesse, dalle terapie innovative alla genomica combinata con l’intelligenza artificiale come cardine di una medicina e di uno stile di vita personalizzato, fino alle ovvie implicazioni sociali ed etiche. Si parlerà anche di interessanti novità in genetica forense con la genetica diventata oramai uno strumento fondamentale per ogni detective.

L’apertura ufficiale è fissata per il 23 settembre alle ore 14 con la partecipazione del Prof. Manfred Kayser (Rotterdam), genetista forense che nella sua lecture di apertura spiegherà come il sequenziamento del genoma permetta di identificare, da una piccola traccia biologica, una mole di dati tale da trasformarsi in un vero e proprio strumento di “DNA intelligence”.

“Avremo con noi numerosi ospiti internazionali, spiega Brunella Franco (Napoli), Coordinatrice del Comitato Scientifico dell’evento, tra cui il Prof. Solomon (Bethesda, USA), pioniere dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale applicata alla genetica medica.”

“È con grande senso di responsabilità ed entusiasmo che ci accingiamo ad ospitare l’edizione 2025 del Congresso Sigu a Rimini – spiega Claudio Graziano, Direttore dell’UO di Genetica Medica di Pievesestina di Cesena (FC), che sarà sicuramente una preziosa occasione di formazione e aggiornamento, ma anche per dare visibilità alle molteplici eccellenze regionali e nazionali nel campo della genetica medica.”

“Riteniamo fondamentale offrire ai nostri soci ed alla comunità scientifica nazionale un congresso di altissimo livello. - spiega Paolo Gasparini (Trieste), Presidente SIGU -  Temi quali la diagnostica genomica avanzata e le terapie innovative sono al centro dell’attenzione per la loro rilevanza nel campo della ricerca, in quello assistenziale, e per la formazione dei giovani colleghi. Si sta disegnando un presente in cui il genetista medico avrà sempre più la responsabilità terapeutica dei malati affetti da una malattia rara, avvalendosi si di terapie avanzate come quella genica che del drug repurposing, cioè dell’utilizzo di farmaci già presenti sul mercato migliorando la qualità di vita dei pazienti e di conseguenza quella dei loro familiari in modo rapido, efficace ed economicamente sostenibile.”

Un appuntamento imperdibile dunque, che sarà accompagnato, nella serata del 23 settembre, dalla performance dell’attore e regista italiano Marco Paolini che porterà sul palco una “piece” teatrale sul tema della genetica dal titolo “I mitocondri e la polenta. Da mia nonna a Linn Margulis”.

La XXVIII edizione del Congresso Nazionale di Genetica Umana SIGU si svolge con il patrocinio di: Comune di Rimini, Università di Bologna, Regione Emilia Romagna.


I giornalisti interessati a partecipare al Congresso o ad approfondirne le tematiche possono accreditarsi scrivendo a .

Il programma completo del congresso è disponibile qui: https://sigu.congressonazionale.com.

Recapiti
info@osservatoriomalattierare.it (Redazione)