La Pax Orchestra voce di Uno. The Sound of Peace

Compatibilità
Salva(0)
Condividi

Parte dal Cortile di San Francesco il viaggio fra musica e anima di Uno. The Sound of Peace, il progetto di Andrea Ceccomori prodotto da Keysound in collaborazione con Assisi Suono Sacro grazie al Bando Sostegno Spettacoli dal Vivo anno 2024 (PR FESR 2021- 2027. Az. 1.3.4) che attraverserà l’Umbria con 12 appuntamenti fra spettacoli e incontri, ma soprattutto che vedrà protagonista la neonata Pax Orchestra per la direzione artistica dello stesso Ceccomori e di Maria Cristina Lalli.

Prima tappa, quindi, il 20 settembre prossimo alle 21.30, presso la Piazza Inferiore di San Francesco ospite degli appuntamenti del Cortile di Francesco, in programma Il Cantico delle Creature di Andrea Ceccomori nell’interpretazione dello stesso Ceccomori al flauto, della neonata Pax Orchestra. Ospite speciale Davide Rondoni. Saliranno sul palco, introdotti da Simona Fiordi, Maria Chiara Fiorucci all’arpa, Maria Cristina Lalli al clavicembalo, Sayako Obori e Terukaku Komatsu al violino, Madalina Isopescu alla viola ed Ermanno Vallini al violoncello. Alla serata porterà il suo saluto Liliana Cavani, che a San Francesco ha dedicato più di un lavoro cinematografico. Il Cantico verrà replicato il 4 ottobre a San Francisco, in formula solistica.

Ricordiamo che la Pax Orchestra è l’ensemble concertistico, nato sotto l’egida dell’Associazione Assisi Suono Sacro, da un’idea e con la direzione artistica di Andrea Ceccomori e di Maria Cristina Lalli, nel triangolo sacro dell’Umbria – Cascia, Norcia e Assisi, terre dei santi Rita, Benedetto e Francesco – per portare in Europa e nel Mondo un messaggio di Pace e di Spiritualità, attraverso un progetto che unisce musica, meditazione e cultura.Il secondo appuntamento di Uno. The Sound of Peace sarà il 27 settembre alle 17.00 al Bosco del Fai dove gli allievi del Conservatorio di Perugia capovolgeranno la prospettiva tradizionale del Concerto e trasformeranno la Natura da Musa ispiratrice, da oggetto del racconto a destinataria di un omaggio musicale. Un modo per entrare in contatto profondo con la Natura che diventa così da scenario a pubblico agevolando in spettatori e musicisti una riscoperta di quel luogo magico che è il Terzo Paradiso di Pistoletto.

Gli appuntamenti di Uno. The Sound of Peace si sposteranno quindi a novembre con blocchi di appuntamenti. Il 23, 24, 25 di novembre in programma, infatti, tre momenti dedicati all’incontro fra i giovani e i più anziani nel segno della musica: i giovani del Conservatorio porteranno, infatti, la musica all’interno di tre RSA Fontenuovo presso le sedi di Perugia, Fossato di Vico e Marsciano. Un modo per portare la potenza della musica anche a chi non è in grado di recarsi ai tradizionali luoghi di fruizione della musica stessa. Dal 26 al 30 novembre la Pax Orchestra attraverserà cinque importanti centri umbri portando il proprio viaggio all’interno della musica di spessore spirituale, dall’antichità ai nostri giorni: si parte il 26 dal Teatro Torti di Bevagna, per approdare il 27 novembre alla Chiesa di San Francesco di Bevagna e il 28 alla Sala Digipass di Norcia; il 29 sarà la volta della Sala Comunale di Sellano e il 30 della Sala della Conciliazione di . Al suo fianco solisti di prestigio internazionale: oltre al flauto di Andrea Ceccomori, il pianista e compositore Antonio Cocomazzi, la voce di Annalisa Baldi, le percussioni e gli handpan di Marco Testoni. Ogni concerto prevederà una differente scaletta con solo alcuni brani identici da serata a serata: in modo da permettere al pubblico di poter seguire in ciascuna tappa del Festival un differente concerto: dalla grande tradizione bachiana alla musica di oggi, da Mozart a Battiato, poeta musicale dell’introspezione. Ciascun concerto vedrà anche un momento di Danza Dervisha a cura di Nevio Vitali e la lettura, che coinvolgerà tutti i musicisti sul palco e il pubblico in sala. Fra le grandi protagoniste del Festival la mitica Ildegarde von Bingen, monaca poetessa e musicista, che verrà riletta da una giovane compositrice di oggi, Licia Missori. Sul palco anche la pittura di Paola Musio che improvviserà sul palco le linee e i colori di un dipinto che diventerà l’icona del Festival. Il 30 novembre sarà anche, immediatamente prima del concerto finale, l’occasione per riflettere su Cinema e spiritualità: le colonne sonore dell’anima con Marco Testoni, qui nei panni di compositore e music supervisor, e con momenti musicali di Andrea Ceccomori.

Sempre in questa linea di un dialogo profondo fra musica e spiritualità vale la pena ricordare che, in occasione della Marcia della Pace, Assisi Suono Sacro proporrà, per i Cent’anni dalla morte di Erick Satie, Vexations, una maratona musicale su uno dei brani più intensi ed introspettivi del grande compositore francese.

Ma soprattutto è ai nastri di partenza la Suono Sacro Academy: un vero e proprio polo musicale, suddiviso in Scuola di base e Alta Formazione, che farà del radicamento interiore dell’arte il principio formativo strutturale. Ricordiamo che la presentazione in conferenza stampa dell’Accademia gode del Patrocinio del Comune di Assisi.

Recapiti
Lorenza Somogyi Bianchi