Nella Giornata Internazionale della Democrazia l’Ue manifesta la sua preoccupazione e espone le nuove strategie per poter contrastare il problema della disinformazione. Una “sfida senza precedenti” che interessa l’intero globo per le “crescenti manipolazioni e interferenze straniere dell’informazione”.
Nella dichiarazione congiunta dell’Alta rappresentante Ue per gli Affari esteri, Kaja Kallas, della vicepresidente esecutiva della Commissione Ue, Henna Virkkunen, e del commissario alla Democrazia, Michael McGrath, si citano infatti non solo la disinformazione e le fake news, ma anche il problema dello sgretolamento della fiducia nelle istituzioni tramite “narrazioni autocratiche”. La soluzione ultima è il sostegno ai media indipendenti e al giornalismo di qualità.
Che fine ha fatto il dibattito democratico?
“La crescente polarizzazione mette a rischio il dibattito democratico, la partecipazione dei cittadini e i diritti duramente conquistati” sottolineano i tre funzionari Ue.
La democrazia fatica a stabilire i suoi spazi. Non solo in Europa, ma in tutto il mondo. Non è evidente solo da recenti report, ma anche e soprattutto dalla scomoda pratica sempre più diffusa di “narrazioni autocratiche”. Questo clima finisce con il logorare il ruolo delle istituzioni e indebolisce la fiducia dei cittadini. Le conseguenze sono visibili nei numeri sempre più esigui dei votanti alle elezioni, per esempio.
Democrazia e informazione devono essere supportate e nutrite. “Quando i cittadini informati sono liberi di impegnarsi in modo significativo nel plasmare la politica, tutti ne beneficiano”. Inoltre, “solo la democrazia può garantire che i diritti fondamentali siano preservati e rispettati”.
Garantire il sostegno a “media liberi e plurali, ai processi elettorali liberi ed equi” è la soluzione più immediata ed efficace. Assicurerebbe la fondamentale libertà di parola essenziale per una comunicazione e un’informazione affidabile.
Concludono i funzionari Ue nel documento esortando “i governi, le organizzazioni e gli individui a unirsi a noi nel sostenere la democrazia e i diritti fondamentali. Insieme, possiamo affrontare queste sfide che affrontiamo e difendere società sicure, stabili e inclusive, dove i valori democratici prosperano e i cittadini possono partecipare liberamente”.
Articolo di T.S.
L’articolo Ue vs disinformazione: democrazia in difficoltà a livello globale proviene da Notiziario USPI.
