Cosa sono phishing e smishing: guida | Groupama Assicurazioni

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Indice

  1. 1 Che cosa sono phishing e smishing
  2. 2 Le tecniche più comuni utilizzate dai cybercriminali
  3. 3 Gli obiettivi degli attacchi digitali
  4. 4 Come riconoscere phishing e smishing
  5. 5 Analisi di SMS e messaggi sospetti
  6. 6 Esempi recenti di frodi nel settore assicurativo
  7. 7 Cosa fare in caso di messaggio sospetto (phishing o smishing)
  8. 8 Le azioni da evitare assolutamente in caso di sospetto phishing o smishing
  9. 9 Canali ufficiali e verifiche preventive
  10. 10 Strumenti e accorgimenti per proteggersi da phishing e smishing
  11. 11 Come riconoscere le comunicazioni ufficiali
  12. 12 Portali antifrode e segnalazioni
  13. 13 FAQ su phishing e smishing
  14. 14 Cosa succede se ho cliccato su un link di phishing?
  15. 15 Posso essere risarcito se subisco un danno economico?
  16. 16 Le compagnie assicurative inviano SMS con link?
  17. 17 Tutela e sicurezza per te e la tua casa con Groupama Assicurazioni

Queste tecniche, basate sull’inganno e sulla manipolazione psicologica, mirano a sottrarre dati personali, bancari o assicurativi sfruttando canali apparentemente sicuri come email e SMS. Riconoscere tempestivamente i segnali di un attacco e adottare le giuste misure di protezione è essenziale per tutelare la propria identità digitale e prevenire danni economici. Questa guida pratica offre strumenti concreti per comprendere i meccanismi delle truffe, individuare i principali indizi e difendersi in maniera efficace.

Il phishing è una tecnica di frode informatica basata sull’invio di email che imitano comunicazioni ufficiali, con l’obiettivo di indurre la vittima a fornire dati riservati o a cliccare su link ingannevoli. Lo smishing rappresenta la sua variante via SMS o applicazioni di messaggistica, come WhatsApp o Telegram, in cui un testo breve spinge a eseguire azioni rischiose, spesso con tono urgente e allarmante. Entrambe le pratiche rientrano nella più ampia categoria delle truffe digitali, sempre più diffuse a danno di privati, imprese e clienti di banche e assicurazioni.

Le tecniche più comuni utilizzate dai cybercriminali

Gli attacchi di phishing e smishing si basano su precise strategie di inganno, tra cui:

  • email fraudolente con loghi contraffatti e link che simulano portali ufficiali;
  • SMS sospetti che invitano a verificare un pagamento, aggiornare dati personali o sbloccare un account;
  • link ingannevoli che reindirizzano a pagine fasulle in grado di sottrarre credenziali e codici di sicurezza.

Gli obiettivi degli attacchi digitali

Lo scopo principale di queste truffe è il furto di informazioni sensibili, come credenziali bancarie, dati di carte di credito, accessi ai portali assicurativi o alle caselle di posta elettronica. Una volta ottenuti, i dati vengono utilizzati per frodi finanziarie, accessi non autorizzati ai conti correnti o persino per rivendite nel dark web. In altri casi, i criminali installano malware o ransomware sui dispositivi compromessi.

Come riconoscere phishing e smishing

Esistono indicatori chiari che aiutano a distinguere una comunicazione autentica da una fraudolenta. Tra i segnali più comuni:

  • errori grammaticali o traduzioni approssimative;
  • indirizzi email anomali o poco coerenti con il dominio ufficiale;
  • richieste urgenti di verifica o minacce di blocco del servizio;
  • link che nascondono indirizzi sospetti o non riconducibili all’ente dichiarato.

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Analisi di SMS e messaggi sospetti

Nel caso dello smishing, occorre prestare attenzione a messaggi troppo brevi, privi di personalizzazione o con link abbreviati. Spesso gli SMS fraudolenti comunicano presunti blocchi di carte di credito, accessi non autorizzati o rimborsi immediati. Anche la presenza di numeri telefonici insoliti o internazionali costituisce un segnale d’allarme.

Esempi recenti di frodi nel settore assicurativo

Negli ultimi anni si sono moltiplicati i tentativi di phishing ai danni dei clienti di compagnie assicurative. Tra i più diffusi: email che richiedono l’aggiornamento dei dati della polizza, SMS che comunicano presunti insoluti o link a portali falsi per scaricare documenti assicurativi. In alcuni casi i criminali hanno simulato comunicazioni della compagnia per spingere l’utente a pagare premi assicurativi su conti correnti non autorizzati.

Cosa fare in caso di messaggio sospetto (phishing o smishing)

In presenza di email o SMS sospetti è fondamentale adottare comportamenti prudenti. Non bisogna mai cliccare sui link, scaricare allegati o rispondere con dati personali. È preferibile:

  • verificare la comunicazione contattando direttamente la compagnia o l’istituto di riferimento;
  • controllare sul sito ufficiale la presenza di eventuali avvisi antifrode;
  • segnalare il tentativo di truffa ai canali dedicati, come la Polizia Postale o l’IVASS.

Le azioni da evitare assolutamente in caso di sospetto phishing o smishing

Per ridurre al minimo i rischi è necessario ricordare alcune regole fondamentali:

  • non inserire mai credenziali o codici OTP dopo aver cliccato su un link ricevuto via e-mail o SMS;
  • non scaricare allegati di provenienza sconosciuta;
  • non fornire dati bancari o assicurativi via telefono o messaggistica istantanea.

Canali ufficiali e verifiche preventive

Prima di agire è opportuno accertarsi che la comunicazione provenga da fonti certificate. Le compagnie e le banche non chiedono mai dati sensibili tramite e-mail o SMS. In caso di dubbio è consigliabile chiamare il servizio clienti al numero ufficiale, consultare i portali antifrode di IVASS o le segnalazioni della Polizia Postale, e inviare copia del messaggio sospetto ai referenti di sicurezza informatica della propria banca o assicurazione.

Strumenti e accorgimenti per proteggersi da phishing e smishing

La prevenzione resta l’arma più efficace contro phishing e smishing. Gli strumenti utili comprendono:

  • autenticazione a due fattori, che riduce il rischio anche in caso di furto di password;
  • antivirus e firewall aggiornati, capaci di intercettare malware e link malevoli;
  • monitoraggio regolare degli accessi ai propri account, con particolare attenzione a notifiche insolite;
  • buone pratiche di sicurezza digitale, come l’uso di password complesse, la loro rotazione periodica e l’attivazione di avvisi tramite app ufficiali.

Come riconoscere le comunicazioni ufficiali

Le compagnie assicurative e gli istituti finanziari inviano comunicazioni personalizzate, con riferimenti specifici al cliente e ai prodotti sottoscritti. Generalmente non contengono link diretti a form di inserimento credenziali né allegati sospetti. Inoltre, utilizzano domini certificati e canali verificabili. In caso di comunicazioni dubbie, la verifica sui portali ufficiali resta la strategia più sicura.

Portali antifrode e segnalazioni

Per contrastare la diffusione di phishing e smishing, diversi enti hanno predisposto canali ufficiali di segnalazione. L’IVASS raccoglie avvisi su pratiche scorrette e compagnie non autorizzate. La Polizia Postale mette a disposizione il portale “Commissariato di P.S. online” per la denuncia di tentativi di truffa informatica. Anche le principali compagnie assicurative e bancarie offrono caselle e-mail dedicate alle segnalazioni di phishing.

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FAQ su phishing e smishing

In caso di accesso a un sito fraudolento è consigliabile cambiare immediatamente le password, disconnettere i dispositivi sospetti e avvisare la banca o l’assicurazione. Un controllo antivirus e la segnalazione alle autorità competenti sono azioni necessarie per limitare i danni.

Posso essere risarcito se subisco un danno economico?

Il risarcimento dipende dalla natura della frode e dalle condizioni contrattuali. Le banche e le assicurazioni possono prevedere procedure specifiche, ma la responsabilità dell’utente viene valutata caso per caso. È fondamentale dimostrare di aver adottato comportamenti prudenti.

In linea generale le compagnie evitano l’invio di link tramite SMS. Eventuali comunicazioni contengono inviti a consultare l’area riservata del sito ufficiale o dell’app. In caso di dubbio è sempre meglio verificare con il servizio clienti.

Tutela e sicurezza per te e la tua casa con Groupama Assicurazioni

La sicurezza non riguarda più soltanto l’ambito domestico, ma anche la sfera digitale, sempre più esposta a minacce come phishing, smishing e furto di identità. Per questo motivo Groupama Assicurazioni ha arricchito la polizza Casa Senza Confini con un intero settore dedicato al Cyber Risk, che offre tutele specifiche contro i rischi online. La copertura comprende, tra le altre: indennizzo per sottrazione illecita di fondi tramite home banking a seguito di phishing o smishing, protezione per acquisti online fraudolenti, assistenza in caso di furto dell’identità digitale, cyberbullismo o diffamazione sul web, oltre a responsabilità civile per violazioni della rete. Sono previsti anche servizi avanzati di supporto tecnico e monitoraggio, con strumenti di sicurezza informatica e analisi forense per la gestione di eventuali incidenti.

L’articolo in breve

Phishing e smishing sono due tra le più diffuse minacce digitali, utilizzate dai cybercriminali per sottrarre dati personali, bancari e assicurativi attraverso email e SMS fraudolenti. Riconoscerli significa prestare attenzione a indizi evidenti come errori grammaticali, link sospetti e richieste urgenti. È fondamentale evitare di cliccare, scaricare allegati o fornire dati sensibili, verificando sempre le comunicazioni tramite i canali ufficiali. Strumenti come autenticazione a due fattori, antivirus aggiornati e monitoraggio costante degli accessi rafforzano la protezione. Con la polizza Casa Senza Confini, Groupama offre coperture specifiche anche contro i rischi cyber, inclusi phishing e smishing.

Pubblicato il 25 Settembre 2025

Recapiti
Jacopo Cecchini