Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato il decreto interministeriale del 22 settembre 2025, con cui definisce il finanziamento dell’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) per l’anno 2025.
Il decreto stabilisce che, per il concorso delle imprese al finanziamento dell’OIC previsto dall’articolo 9-ter, comma 3, del D.lgs. 28 febbraio 2005, n. 38, le voci 2.1) e 2.2) della tabella A) allegata al decreto del 17 luglio 2012 subiscono una maggiorazione di 2,50 euro. La maggiorazione non si applica alle cooperative sociali, come indicato alla voce 2) delle note al decreto del 2012.
Nel caso di deposito del bilancio in modalità telematica (voce 2.2), il sistema informatico delle Camere di commercio riversa la maggiorazione direttamente sul conto dedicato presso l’Unione italiana delle Camere di commercio, contestualmente all’emissione delle note di credito relative alle quote spettanti alle singole Camere.
Per i bilanci depositati su supporto informatico digitale (voce 2.1), il gestore del sistema informatico effettua un unico versamento della maggiorazione sullo stesso conto entro il 30 novembre 2025. In tale operazione, il gestore trattiene la quota spettante a ciascuna Camera di commercio dai diritti di segreteria relativi ai depositi di bilancio.
L’Unione italiana delle Camere di commercio provvede a versare all’OIC le somme raccolte nei due versamenti annuali, previsti entro il 30 giugno e il 31 dicembre 2025. In tali versamenti rientrano anche gli importi eventualmente erogati in eccedenza dalle imprese negli anni precedenti, fino al raggiungimento del fabbisogno complessivo per il 2025, che non potrà superare 3.106.000 euro.
Con questo decreto, i Ministeri confermano quindi il sostegno economico all’attività dell’OIC, assicurando continuità all’elaborazione dei principi contabili nazionali e al ruolo dell’Organismo nel sistema economico italiano.
Redazione redigo.info