‘SERGIO CAVALLERIN. LA DISSEMINAZIONE DEL SEGNO’ – DAL 27 SETTEMBRE AL 15 OTTOBRE 2025 – Museo MIIT

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“SERGIO CAVALLERIN. LA DISSEMINAZIONE DEL SEGNO”

INAUGURAZIONE: SABATO 27 SETTEMBRE 2025 dalle ore 18.00

MUSEO MIIT – TORINO, CORSO CAIROLI 4

Dal 27 SETTEMBRE AL 15 OTTOBRE 2025

Orario: da martedì a venerdì 15.30-19.30; su appuntamento per visite guidate, gruppi, scolaresche

Info: 011.8129776 – 334.3135903 – www.museomiit.it

Il Museo MIIT di Torino presenta la personale “Sergio Cavallerin. La disseminazione del segno”, dal 27 settembre al 15 ottobre 2025.

Un evento speciale per il Museo MIIT che ospita un grande interprete della cultura creativa italiana e internazionale. Poliedrico, ironico, vulcanico, il maestro Sergio Cavallerin ha fatto della professionalità, del mestiere, del rigore la sua cifra stilistica primaria, eccellendo in ogni ambito artistico in cui si sia impegnato, dal fumetto alla grafica, dall’illustrazione alla pubblicità, fino alla pittura.

In mostra saranno esposte opere facenti parte della serie ormai famosa dei ‘Polimeri’, lavori pittorici creativi e originalissimi, raffinati e giocosi al contempo, con una importante valenza ideale. Qui l’autore sperimenta effetti ottici in una declinazione dello spazio abitato da reiterate presenze di personaggi dell’immaginario collettivo in cui, all’improvviso, spunta un ‘ospite’ da scoprire. Sembra quasi che l’artista abbia voluto provocare l’osservatore e la sua spesso distratta fruizione dell’opera d’arte coinvolgendolo in un gioco-dialogo e in un percorso visivo e mentale. Non tutta l’arte è uguale, sembra volerci dire il maestro, e deve essere scoperta nel dettaglio per poterne assaporare fino in fondo l’alchimia e la bellezza. Le opere, definite appunto dall’artista ‘Polimeri’, riprendono anche il senso stesso insito nella parola: una ripetizione continua di presenze ed elementi più piccoli, legati però fra loro attraverso legami indissolubili. Una sorta, quindi, di simbolica e concettuale visione e interpretazione della società odierna, perennemente interconnessa, in cui ogni elemento, ogni presenza, ogni atto anche personale si fonde con il tutto. I ‘Polimeri’ di Sergio Cavallerin assumono significato profondo anche in quel loro senso di condivisione di una cultura Pop che, ancora oggi e sempre più profondamente, attraverso i social e le nuove tecnologie, diventa immagine e motore del cambiamento della nostra epoca. Il rappresentare personaggi letterari, riconoscibili e amati da tutti, come Pinocchio e Geppetto, elementi naturali come il Sole e la Luna, simbolo degli opposti e delle energie esistenziali che si completano, animali comuni come la mosca, ripetuti all’infinito, ma con una speranza di cambiamento ideale nella ricerca del loro sempre più raro mutamento, ci ricorda come, pur in un mondo globalizzato e uniforme come il nostro, l’uscire dal gruppo, a volte, rappresenta la strada vincente per consolidare e dichiarare la propria identità. Nell’arte di Cavallerin l’aspetto comunicativo passa anche attraverso i cromatismi accesi e vibranti di luce, dal rosso al giallo, dal verde all’arancio, creando un impatto visivo potente, elemento impresso nella memoria dell’osservatore, come uno spot, appunto, che lancia un messaggio di volta in volta diverso, ma pur sempre condiviso dai fruitori dell’opera. Sergio Cavallerin è riuscito nell’arduo compito di raccontare il mondo a modo suo, trasversale alle mode del momento, con uno stile definito e maturo,  catturando l’attenzione del pubblico attraverso un linguaggio diretto, accessibile, coinvolgente e allo stesso tempo pittoricamente nuovo e stimolante.            Guido Folco   

BIOGRAFIA

Sergio Cavallerin nasce nel 1957 a Perugia dove vive e lavora.

Esordisce giovanissimo con il fumetto, I’illustrazione e la grafica. Eclettico e versatile,

sperimenta diverse tecniche dando vita ad una produzione che abbraccia più tematiche.

Suoi i volumi di illustrazione Levitazioni, Felineide, Cats, Pinocchio mon ami, Alba e

Misteriose e lucenti, prima pubblicazione in campo fotografico. Maestro nella pittura ad olio

e ad acrilico, ha esposto le sue opere in tutto il mondo.

Tra le personali più prestigiose ricordiamo: Polimeri, Galleria Lingotto, Torino, aprile 2005;

Felineide, Galleria Spazio Corto Maltese, Roma, giugno 2008; Cats, Museum House of

humor and satire, Gabrovo (Bulgaria), aprile 2010; vincitore della XIX Rassegna

Internazionale di Satira e Umorismo, Studio d’arte Andromeda, Trento, novembre 2010; La

disseminazione del segno, Galleria Varart, Firenze, febbraio 2011; God save anime,

Museo Wow, Milano, aprile 2012; Fumetti Poppanti. Dal fumetto alla Pop Art, Museo

Civico del Maschio Angioino, Napoli, giugno 2011; Polimeri ed Outsider, Istituto Italiano di

Cultura, Los Angeles (USA), marzo 2012; God save anime, Cutlog, Parigi, ottobre 2012;

Love for Comics, Galleria Puccini, Ancona, maggio 2014; Superfici Dinamiche, Spazio 40,

Roma, settembre 2017; Superfici Dinamiche, MAG-Milano Art Gallery, maggio 2018; La

dinamica dei segni, Rocca Flea, Gualdo Tadino, settembre 2019; Superfici Dinamiche,

&Art Gallery, Vicenza, febbraio 2021; Le icone audaci, Agenzia Generali Perugia

Settevalli, Perugia, novembre 2023; Superfici Dinamiche – Word of Comics edition, Cart

Gallery, Roma, dicembre 2023; Polimeri, & Art Gallery, Vicenza, maggio 2024; La

Disseminazione del segno, Museo MIIT, Torino, settembre – ottobre 2025.

Tra le più significative esposizioni collettive a cui ha preso parte ricordiamo: Images de

femmes, Galleria delle Arti, Città di Castello, giugno 2009; Biennale Milano International

Art Meeting, Brera Site, Milano, ottobre 2017; Miami meets Milano – International Art

Exhibition, Hotel Victor, Miami Florida (USA), dicembre 2017 e dicembre 2018; New York

International Art Expo, The Michelangelo Hotel, marzo 2018; Gli artisti incontrano Dalí e

Van Gogh, Hotel St. Trophime, Arles, aprile 2018; Arte a Palazzo – In mostra con i grandi

maestri, Palazzo Fantauzzi, Bologna, maggio 2018; Mondiali dell’arte, San Pietroburgo –

Mosca, giugno 2018; Spoleto Arte, Palazzo Leti Santi, Spoleto, luglio 2018; Percorsi

d’arte, Spoleto Pavillon, Venezia, ottobre 2018; Art Hill Gallery, Londra, marzo 2018;

Percorsi di figurazione contemporanea, Palazzo Bottagisio, Villafranca di Verona,

dicembre 2019; Linguaggi, & Art Gallery, Vicenza, marzo 2021; Cortona in arte, Centro

convegni di Sant’Agostino, Cortona, settembre 2022; 100 opere per Disney, Marco

Lucchetti Art Gallery, Lugano, novembre 2023; Torino contemporanea, Museo MlIT, Torino,

novembre-dicembre 2023; Immagini… immaginarie, Museo MIIT, Torino, maggio 2024;

Ritmi ed espressioni. Omaggio a Eleonora Duse, Sala della Ragione – Palazzo Beltramini,

Asolo (TV), giugno 2024; Il Riflesso dell’Anima, Art Luxury Gallery, Milano, settembre –

ottobre 2024; Expoarte Arezzo, Arezzo, marzo 2025; Premio Germania 2025, Altes

Dampfbad Museum, Baden-Baden, maggio 2025; Premio Austria 2025, Stadthaus

Klagenfurt, Baden-Baden, aprile – maggio 2025; Tra le mura del tempo, Castello Superiore

di Marostica, Marostica (Vicenza), luglio 2025; Cortona in arte, Centro convegni di

Sant’Agostino, Cortona, settembre 2025; Fiera arte contemporanea, Art3F, Lussemburgo,

ottobre 2025; Fiera arte contemporanea, ARTMUC, Monaco di Baviera, ottobre 2025.

Hanno scritto sul suo lavoro: Luca Beatrice, Antonio Carlo Ponti, Giorgio Bonomi, Giusi

Checcaglini, Vincenzo Mollica, Guido Folco.

Recapiti
Guido Folco