I COLORI DELL’ANIMA’ – DAL 18 AL 31 OTTOBRE 2025 – Museo MIIT

Compatibilità
Salva(0)
Condividi

“CLAUDIO RABINO. I COLORI DELL’ANIMA” a cura di Guido Folco

INAUGURAZIONE: Sabato 18 Ottobre 2025 dalle ore 17.30

MUSEO MIIT – TORINO, CORSO CAIROLI 4

Dal 18 al 31 Ottobre 2025

Orario: da martedì a sabato 15.30-19.30. Su appuntamento per visite guidate, gruppi, scolaresche

Info: 011.8129776 – 334.3135903 – www.museomiit.it

Il Museo MIIT di Torino presenta la mostra personale ‘Claudio Rabino. I colori dell’anima’ dal 18 al 31 Ottobre 2025, con inaugurazione sabato 18 Ottobre dalle ore 17.30.

La mostra del maestro Rabino nasce da una collaborazione quasi ventennale con il Museo MIIT di Torino e con la rivista internazionale Italia Arte che ha seguito e promosso il percorso creativo del maestro, sia in Italia, sia all’estero, curando esposizioni dal carattere internazionale. Per tale evento sono state selezionate opere di recente produzione e alcune storiche che definiscono al meglio lo stile e l’energia espressiva dell’artista. La mostra è accompagnata da un catalogo con testi critici di Guido Folco e Silvana Nota ed è stata curata, unitamente al catalogo, in collaborazione con Ornella Bucolo, che ne ha seguito tutta l’ideazione e la realizzazione.

TESTO CRITICO

Per il maestro Claudio Rabino la bellezza della natura, i suoi colori, i profumi, le luci rappresentano un ponte ideale tra la realtà e il sogno. ‘Prima sogno i miei dipinti, poi dipingo i miei sogni’, diceva Vincent van Gogh e anche per Rabino la connessione intima e potente fra il vero e l’immaginazione diventa strumento per elaborare linguaggi e percorsi dell’anima. Le sue opere infatti, pur nascendo da esperienze dirette della magnificenza del Creato, affondano la propria essenza nella purezza dello spirito, di una visione incontaminata e, forse per questo, onirica del mondo e della natura. Per Rabino un paesaggio non è mai soltanto questo, un colore non rappresenta solo l’ora del giorno o della sera, la luce non ci racconta solamente l’atmosfera del luogo, ma diventano elementi che assumono valenza simbolica. Il maestro spazia così dalla gioia alla malinconia, dal ricordo alla speranza e lo fa a modo suo, con uno stile personalissimo, declinando il sentimento e le emozioni con pennellate ritmate e gestuali, musicali e tonali nelle loro modulate trasparenze, cromìe rarefatte o vibranti e potenti, in cui la materia, i chiaroscuri, le zone di luce abbacinante e di ombre profonde disegnano prospettive infinite e profondità di vedute. Anche le composizioni, sempre particolari, a volte azzardate con quei tagli verticali e sospesi tra cielo e terra, la struttura stessa delle opere, testimoniano il suo afflato verso l’assoluto, al di là del tangibile, di una fisicità che si fa, invece, spiritualità, orizzonti dell’anima in cui lo sguardo si perde. Arte nell’arte, poesia in poesia, anche i titoli delle opere di Rabino aiutano l’osservatore ad entrare nella sua anima, a meglio comprendere la sintesi del suo pensiero: ‘Credici anche tu, credici di più’, ‘E chissà…’, ‘Per un attimo ancora’, ‘E poi in un momento’, ‘Un posto da cercare’, ‘Tra folletti e fragole’ altro non sono che lo specchio delle sensazioni dell’autore divenute pittura. Quasi una magia, un miracolo che ogni autentico artista sa donare agli altri, quel suo svelarsi nel profondo per mostrare l’Uomo. Claudio Rabino coglie l’energia che pervade l’universo e che ai nostri occhi si fa luce e colore, ci permette di percorrere boschi incendiati dai rossi e dagli aranci, dai verdi e dai bruni, dai gialli accesi e dai cieli di infiniti blu e azzurri, prati fioriti, campi di grano come fossero metafore anche del nostro sentire, il pulsare del cuore di un universo ancora tutto da scoprire nel suo immenso mistero.

Guido Folco

BIOGRAFIA CLAUDIO RABINO

Claudio Rabino è Artista, Architetto e Docente Esterno presso il Politecnico di Torino, torinese ma originario di Montaldo Scarampi (Asti). 

Le suo opere sono state presentate per la prima volta al Concorso Nazionale “Gran Premio Torino“ nel1989.

Da questo momento il suo percorso artistico è stato contrassegnato da una serie crescente di riconoscimenti molto importanti: dopo il successo di pubblico e critica ottenuto con le personali alla Provincia di Asti  e ai Castelli di Costigliole (AT) e Cavour a Santena , approda a Parigi e al mercato estero.

Successivamente vengono acquisiti i diritti per la riproduzione di alcuni suoi quadri per la realizzazione di stampe in distribuzione a livello mondiale, presenti anche in alcune fiction di Rai e Mediaset

Le personali importanti si susseguono alla Fiera d’Arte di Bologna e di Padova, a Firenze come a Milano, a Roma al Quirinale e a Torino al Museo delle Scienze, al Castello del Valentino, al Museo Internazionale Italia Arte MIIT e alla Promotrice delle Belle Arti, senza trascurare l’attività all’estero: all’Istituto di Cultura di Copenaghen, alla 33°  Contemporary Art Gallery di Chicago negli Stati Uniti, al Museo Internazionale di Arte Contemporanea di Sofia, al Museo Internazionale Kunstlerforum di Bonn in Germania, a Baden Baden sempre in Germania, al Grand Palais di Parigi e in altre importantissime città europee. Sue opere sono presenti negli ospedali Mauriziano e Molinette di Torino e all’Ospedale infantile Gaslini di Genova. Sono da ricordare anche le Personali alla Distilleria Mazzetti D’Altavilla (AL) e l’incontro con lo scrittore cileno Louis Sepulveda, la Personale alla Promotrice delle Belle Arti di Torino, la mostra con gli Emirati Arabi al Museo MIIT di Torino e la Personale alla Regione Piemonte a Torino alla presenza del Presidente Sergio Chiamparino e del Vice Sindaco di Torino Guido Montanari. Presente anche a EXPO DUBAI negli Emirati Arabi e a Venezia per Venezia in Biennale Venezia in Contemporanea, personale al Museo Internazionale Italia Arte MIIT di Torino

Nel 2013 ha avuto l’onore di essere ricevuto personalmente da Papa Francesco al quale ha consegnato l’opera commissionatale dal Cardinal Sodano appositamente per Sua Santità ‘nel vento del primo mattino’.

Recapiti
Guido Folco