Dorothy Johnson | Donna Bisonte - Mattioli 1885

Compatibilità
Salva(0)
Condividi

Posted at 11:33h in Books, Senza categoria

In una notte gelida in un villaggio degli indiani Sioux Oglala, nacque una bambina da una madre di nome Donna Molte Ossa e un padre chiamato Aquila che Cammina. Vivevano in una tenda conica, coperta di pelli di bisonte, arredata in modo accogliente, con molte pellicce e coperte e riscaldata da un fuoco al centro.
Donna Molte Ossa annunciò con voce sommessa:
“È il momento.”
E sua suocera si fece improvvisamente energica e autoritaria.
“Voi uomini, fuori di qui” ordinò. “Non abbiamo bisogno di voi. Antilope, tu rimani a badare al fuoco. Nel frattempo, puoi imparare qualcosa. Ti risposerai e avrai figli.”
Alzò il pugno contro gli uomini e gridò:
“Fuori! Fuori!”

Nella tenda, il suo ruolo era quello di donna-che-siede-davanti-alla-porta, e talvolta aveva il diritto di impartire ordini.
Gli uomini si affrettarono a indossare i mocassini più robusti, i gambali alti e le calde mantelle di bisonte, poiché la notte era gelida e la neve alta. Lupo che Corre, schivando un colpo della vecchia, sorrise e si chinò per sgusciare fuori verso la tenda dei genitori. Toro Grigio lo seguì con passo più dignitoso, poiché a sedici anni vantava già alcuni onori di guerra e non si lasciava trattare come un ragazzo dalle donne. Aquila che Cammina si inginocchiò accanto alla moglie, accovacciata sul giaciglio di calde coperte di pelliccia, e la cinse dolcemente con un braccio.

“Questa volta andrà tutto bene” le promise. “Questa volta sarà un bambino sano e forte.”
Aveva le lacrime agli occhi quando rispose:
“Sì.”

E osservò Aquila che Cammina sollevare l’apertura che consentiva l’accesso alla tenda e uscire nella notte. Avevano pianto insieme la morte di tre bambini, due maschi e una femmina, che non erano sopravvissuti abbastanza a lungo da poter gattonare sul pavimento rivestito di pelli della tenda.

Traduzione di N. Manuppelli

Recapiti
adminbook