Nuova truffa Whatsapp: attenzione ai falsi sondaggi online - U.Di.Con Unione per la Difesa dei Consumatori

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In questi giorni, stanno aumentando le segnalazioni di una nuova subdola truffa che si aggira su Whatsapp: il finto sondaggio o concorso online. Dopo la famosa truffa del curriculum, anche questa sfrutta la fiducia degli utenti e l’urgenza di partecipare a sondaggi o concorsi online per ottenere informazioni personali. 

Come funziona la truffa?

La vittima riceve un messaggio, spesso da un contatto conosciuto (già caduto nella trappola), che invita a partecipare a un sondaggio, un quiz o un concorso. Il messaggio contiene un link che porta a una pagina apparentemente innocua, dove viene richiesto di inserire il proprio numero di telefono per partecipare. Non a caso, l’iscrizione richiede sempre la validazione tramite il proprio numero di telefono. A quel punto, viene chiesto un codice a otto cifre per “verificare” l’iscrizione. In realtà si tratta del codice per autorizzare un nuovo accesso a Whatsapp web o desktop. Inserendolo, l’utente non perde il controllo del proprio account, ma consente al truffatore di aprire una sessione parallela: potrà così leggere le chat sul proprio telefono, scaricare foto condivise nei media Whatsapp e accedere ad altri dati sensibili.

Il meccanismo subdolo che sfrutta il lato “umano”

Anche questa truffa, fa leva su fattori psicologici personali. Da una parte c’è la fiducia, soprattutto se il messaggio viene da un numero conosciuto. Dall’altra c’è l’urgenza: l’idea di ricevere un premio, di un voto o di un concorso spinge di solito ad agire in fretta senza riflettere. In più, la “facilità” e comodità nel rispondere ad un semplice sondaggio dal proprio cellulare, porta l’utente a partecipare, senza riflettere sul possibile tranello. Anche in questa truffa come in quella del curriculum, non servono malware o tecniche avanzate, basta purtroppo l’involontaria collaborazione dell’utente.

Attenzione ai segnali sospetti

Innanzitutto, qualsiasi richiesta di inserire codici su WhatsApp per partecipare a concorsi, sondaggi o votazioni online può essere considerata sempre sospetta, soprattutto se connessa alla possibilità di vincere premi o ottenere vantaggi. Quando una proposta sembra troppo bella per essere vera, spesso lo è. Anche la qualità del testo può essere un indizio: molti messaggi truffaldini sono scritti in modo approssimativo, con errori grammaticali evidenti o con insistenze sospette sull’inserimento di un codice, presentato come “obbligatorio” per completare l’iscrizione. Infine, attenzione a questi messaggi che arrivano da amici o conoscenti ma sembrano strani o fuori contesto. In molti casi, la persona potrebbe essere già stata vittima della truffa e, inconsapevolmente, trasmettere lo stesso messaggio ad altri contatti.

Come sempre, l’importante è saper riconoscere i campanelli d’allarme, soprattutto quando vengono richiesti codici, dati personali o l’accesso a link sospetti. Anche un uso attento di Whatsapp, accompagnato dall’attivazione della verifica in due passaggi, rappresenta una delle misure più efficaci per proteggersi da truffe e accessi non autorizzati

Fonte: Repubblica

Foto: Pexels

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