Si è concluso il Consiglio Nazionale della Cisal, che ha riunito a Roma i responsabili delle oltre 50 Federazioni aderenti. Nella relazione introduttiva, il Segretario Generale Francesco Cavallaro ha evidenziato come molte proposte della Confederazione siano state recepite dal Parlamento, a conferma del ruolo crescente della cisal nello scenario politico e sociale. Il Consiglio ha fissato le priorità per la prossima legge di Bilancio: detassazione di salario accessorio, tredicesime e welfare aziendale, rafforzamento dei fringe benefits, riduzione della pressione fiscale sul ceto medio e sostegno al quoziente familiare. Centrale anche la proposta di un’indennità di vacanza contrattuale dinamica legata all’inflazione, per accelerare i rinnovi.Ampio spazio è stato riservato a salute e sicurezza sul lavoro, con la richiesta di utilizzare appieno i fondi inail per prevenzione e innovazione e di introdurre un “passaporto di qualità” delle imprese quale criterio per incentivi e appalti.La cisal ha inoltre rilanciato l’allarme previdenziale, proponendo un grande fondo pubblico gestito dall’inps per valorizzare anche il TFR. Nelle conclusioni, Cavallaro ha ricordato il contratto BPO come esempio di eccellenza e ha annunciato iniziative contro la riforma dell’Archivio Nazionale dei Contratti di Lavoro del Cnel, ritenuta non conforme alla Costituzione. “La nostra linea è chiara – ha dichiarato Cavallaro – più salari, più sicurezza, più equità fiscale, più tutele previdenziali”.