Buoni postali fruttiferi prescritti, nuova sentenza d’appello conferma il diritto al risarcimento Rigettato l'appello di Poste Italiane contro la sentenza del Giudice di pace di Voghera che aveva stabilito come la mancata consegna del Foglio informativo analitico da parte di Poste costituisse una violazione meritevole di risarcimento
Parma, 2 ottobre 2025 – Un altro esito positivo della campagna “Buono tradito”: con la sentenza n. 1011/2025 del 19 settembre 2025 il Tribunale di Pavia, in veste di Giudice d’appello, ha confermato la precedente sentenza del Giudice di pace di Voghera che aveva sancito il diritto dei titolari di Buoni postali fruttiferi “a termine” ad essere risarciti per i danni patiti in relazione alla mancata consegna, da parte di Poste Italiane, del Foglio informativo analitico.
IL CASO – Una famiglia di risparmiatori pavesi, titolari di 3 Buoni postali fruttiferi a termine della serie AA3, del valore complessivo di 7mila euro, sottoscritti nel 2001, aveva ottenuto – con l’assistenza dell’avvocato Grazia Ferdenzi di Confconsumatori – una sentenza favorevole da parte del Giudice di pace di Voghera, il quale aveva riconosciuto il diritto al risarcimento del danno a favore dei risparmiatori per non avere mai ricevuto il Foglio informativo analitico che avrebbe permesso di conoscere, tra le altre cose, l’effettiva scadenza dei Buoni.
Poste Italiane aveva impugnato la sentenza, sostenendo che il Giudice di pace di Voghera avesse erroneamente applicato le norme contenute nel DM 19.12.2000 e non avesse tenuto conto dell’onere della prova dell’avvenuta mancata consegna del Foglio informativo, a suo dire a carico dei risparmiatori. Sempre Poste Italiane aveva fondato le proprie ragioni sul fatto di non essere in alcun modo obbligata a far sottoscrivere la relativa ricevuta di consegna del Foglio ai clienti, né di essere tenuta a conservarla, dato il tempo trascorso tra la sottoscrizione dei Buoni e la causa civile di primo grado.
LA SENTENZA – Il Tribunale di Pavia, confermando la sentenza di primo grado del Giudice di Pace di Voghera, ha ribadito, invece – contrariamente a quanto sostenuto da Poste Italiane – che è solo il Foglio informativo analitico a garantire l’informazione effettiva e completa al risparmiatore, non rilevando che le informazioni sui titoli siano contenute in generici fogli affissi in luogo pubblico, dal momento che tale affissione costituisce un onere aggiuntivo e non sostitutivo dell’obbligo di consegna del Foglio Informativo. Nel confermare la sentenza di primo grado, il Tribunale di Pavia, in funzione di giudice d’appello, ha ribadito che la prova della consegna del Foglio Informativo grava in ogni caso su Poste Italiane. Per questo, l’ufficio postale negligente per non aver fatto sottoscrivere alcuna ricevuta di consegna del Foglio o colpevole di non averla conservata, va considerato responsabile per il danno arrecato ai risparmiatori.
LA TUTELA – «Un’altra decisione favorevole ai risparmiatori titolari di Buoni Postali Fruttiferi prescritti per mancanza di informazioni da parte di Poste Italiane. Si tratta di una sentenza d’appello molto significativa – commenta l’avvocato Grazia Ferdenzi, che ha assistito i risparmiatori che si erano rivolti a Confconsumatori nei due gradi di giudizio – poiché ribadisce l’importanza della corretta informazione per i risparmiatori fin dall’atto della sottoscrizione dei Buoni Postali, specie quando, come nel caso di specie, i titoli non presentano altra indicazione che la scritta “a termine”. Non solo perché l’obbligo informativo è previsto da una precisa normativa al riguardo, ma anche per i doveri di informazione e di comunicazione che gravano sul soggetto che ha collocato i titoli».
Per informazioni e assistenza è possibile rivolgersi agli sportelli locali di Confconsumatori (contatti: www.confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori) o scrivere allo Sportello online dell’associazione: (www.confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema/).
- confadmin
- Ottobre 2, 2025
- 162
- No Comments
- buoni fruttiferi postali, buoni postali, buoni prescritti, poste italiane, risarcimento
- Risparmio e Investimenti