Millino: un’idea per informare i più piccoli. Stampata dal CSQ.

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Per adesso è solo un’idea, brillante ed originale, che ha avuto Giulia Caironi, per laurearsi lo scorso 29 settembre in graphic design all’Accademia delle Belle Arti di Santa Giulia, a Brescia. Si chiama Millino, ed è il prototipo di una testata, da allegare a un giornale quotidiano, per educare le nuove generazioni all’informazione, ed alla abitudine a seguire quello che accade nel mondo, a cominciare dal proprio territorio. “Il Millino” – racconta Giulia Caironi, fresca di laurea – “è un’idea che mi è venuta leggendo L’Eco di Bergamo. L’attenzione all’informazione locale, e a quello che accade nel mondo, sono valori importanti, che devono essere trasferiti anche ai più giovani”, in questo caso ai ragazzi che frequentano le scuole dalla terza alla quinta elementare. Il prodotto, nato come esercitazione di graphic design, e strutturato in modo da facilitare la lettura, ha il formato dell’Eco di Bergamo, una foliazione di dodici pagine, ed una serie di rubriche a doppia pagina focalizzate su una notizia di apertura nazionale o internazionale, su una storia del territorio, su una proposta per riutilizzare in altri ambiti il prodotto stampato dopo averlo letto, e alla fine una rubrica dedicata alle cose da fare in città. La cinquantina di copie prodotte, per uso esclusivamente accademico, sono state stampate sulla rotativa digitale del CSQ di Erbusco (Bs). “Per noi” – racconta il Direttore dello stabilimento, Dario De Cian – “assistere e seguire i giovani laureandi, che hanno una particolare predilezione per i prodotti stampati su carta da quotidiano, è ormai una tradizione consolidata”. Il Millino segue la stampa della tesi di laurea Comunità d’interspecie, presentata al Politecnico di Milano, e l’esperienza fatta dal Piccolo di Alessandria con il disegno di una laureanda del NABA, sempre di Milano, nell’ambito della sperimentazione sulla realtà aumentata.  La nuova iniziativa di graphic design si inquadra anche nel rapporto molto stretto che esiste fra il CSQ ed il mondo della formazione universitaria e, più in generale, scolastica e professionale. Per Giulia arrivare al CSQ è stato quasi naturale, vista la sua esperienza professionale all’interno di una cooperativa che lavora con L’Eco di Bergamo. “A progettare il Millino mi sono divertita moltissimo, e ho trovato nel CSQ uno gruppo di persone super puntuali, super disponibili, che mi hanno seguita anche per le questioni più tecniche legate alla stampa digitale”, una tecnologia di produzione che, nella sua perfetta integrazione con le linee offset, il centro stampa è l’unico al mondo ad offrire. Dopo un lungo lavoro, è arrivato il momento di andare in macchina. “Il giornale è uscito bellissimo, come lo immaginavo” conclude Giulia, alla quale facciamo i migliori auguri di successo per la carriera professionale che sogna, il design grafico a servizio dell’editoria infantile.

 

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