Ottobre rosa: lo IOV si accende di rosa per la prevenzione del tumore al seno - Istituto Oncologico Veneto

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Anche quest’anno, in occasione di Ottobre Rosa, l’Istituto Oncologico Veneto illumina la sua facciata di rosa, simbolo dell’impegno costante nella prevenzione del tumore al seno e nella promozione della cultura della diagnosi precoce.


“La prevenzione è la prima forma di cura – sottolinea il Commissario dello IOV, dott. Francesco Benazzi –. Informarsi, fare controlli regolari e seguire uno stile di vita sano sono strumenti fondamentali per ridurre i rischi legati al tumore al seno. Parallelamente, grazie alla ricerca scientifica e alle tecnologie avanzate, oggi possiamo offrire interventi sempre più mirati, chirurgie di precisione a basso impatto invasivo e strategie terapeutiche innovative che ottimizzano i risultati clinici e migliorano la qualità della vita delle pazienti. Il nostro obiettivo è ricordare a tutte le donne l’importanza di affidarsi a percorsi di prevenzione perché la diagnosi precoce può salvare la vita ed è fondamentale a tutte le età”.


Per rendere più accessibili le informazioni e rispondere a dubbi e domande, l’Istituto propone due appuntamenti in diretta Facebook con il format “Lo Specialista Risponde”, mercoledì 15 e 22 ottobre, durante i quali medici e professionisti offriranno consigli e chiarimenti sul tumore al seno.


Il 13 ottobre inoltre, nella sala d’attesa del primo piano dello IOV dalle 14.30 alle 17.30, si terranno i laboratori di bellezza a cura di AVO – Associazione Volontari Ospedalieri, nell’ambito del progetto “Non smettere di piacerti”. Estetiste e parrucchieri saranno a disposizione delle pazienti per offrire momenti di cura e benessere, sottolineando quanto sia importante continuare a sentirsi bene con sé stesse anche durante il percorso di cura.


Ottobre è il mese dedicato alla sensibilizzazione sul tumore al seno: un invito a prendersi cura della propria salute e a partecipare allo screening mammografico, fondamentale per la diagnosi precoce. Ogni mammografia viene valutata da due radiologi indipendenti, per assicurare la massima accuratezza.


Grazie alla prevenzione, alla diagnosi tempestiva e ai protocolli terapeutici più avanzati, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi di tumore al seno in Veneto è elevata, attestandosi intorno al 91% secondo il rapporto del Registro Tumori del Veneto del 2025. Questo risultato è attribuibile a un approccio integrato che comprende i programmi di screening, la creazione di Breast Unit specializzate e lo sviluppo di terapie sempre più personalizzate e precise.


La Breast Unit dello IOV, coordinata dalla Prof.ssa Valentina Guarneri, riunisce diverse figure professionali per garantire la completa presa in carico delle pazienti: chirurgo senologo, radiologo, oncologo medico, radioterapista, anatomo-patologo, chirurgo plastico, specialista in medicina fisica e riabilitativa, fisioterapista, genetista, medico nucleare, case manager e psiconcologo. La Breast Unit supporta le pazienti nel loro percorso di cura, facilitando l’individuazione dei medici di riferimento e l’organizzazione di visite ed esami riducendo i tempi di attesa, così da garantire una presa in carico completa.


L’Istituto Oncologico Veneto conferma così il suo ruolo non solo nella diagnosi e nella terapia, ma anche nella sensibilizzazione e nel sostegno quotidiano alle pazienti, promuovendo salute, prevenzione e qualità della vita.

Recapiti
Davide Cavinato