Formazione (agricoli): credito di imposta per intero - redigo.info

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La legge n. 36/2024 prevede un credito di imposta per spese di partecipazione a corsi di formazione attinenti alla gestione dell’azienda agricola, in misura pari all’80 per cento delle spese effettivamente sostenute nell’anno 2024 e idoneamente documentate, fino a un importo massimo di 2.500 euro per ciascun beneficiario.

Si tratta del “bonus” per spese sostenute nel 2024 dai giovani imprenditori agricoli di età compresa tra i 18 e i 41 anni.

Ai fini del rispetto del limite di spesa, l’ammontare massimo del credito di imposta fruibile è pari al credito d’imposta comunicato, moltiplicato per la percentuale resa nota con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare entro dieci giorni dalla scadenza del termine di presentazione della comunicazione. Detta percentuale è ottenuta rapportando il limite complessivo di spesa all’ammontare complessivo dei crediti d’imposta risultanti dalle comunicazioni validamente presentate.

Se l’ammontare complessivo dei crediti richiesti risulta inferiore al limite di spesa, la percentuale è pari al 100 per cento.

Tanto premesso, l’ammontare complessivo dei crediti di imposta risultanti dalle comunicazioni validamente presentate dal 25 agosto 2025 al 24 settembre
2025, è risultato pari a 34.643 euro, a fronte di 2 milioni di euro di risorse disponibili.

Spetta il credito di imposta al 100 per cento

Pertanto, con un provvedimento del 6 ottobre, Agenzia Entrate rende noto che la percentuale del credito effettivamente fruibile da ciascun beneficiario è pari al 100 per cento dell’importo del credito richiesto.

Il credito di imposta, nella misura effettivamente spettante, è utilizzabile dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento,
previo rilascio di una seconda ricevuta con la quale viene comunicato il riconoscimento del credito di imposta, e comunque non prima della data di conclusione del corso di formazione.

L’Agenzia chiarisce che il credito di imposta può essere utilizzato dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento, e che i soggetti beneficiari possono visualizzare l’agevolazione riconosciuta nel proprio cassetto fiscale dell’area riservata del sito delle Entrate.

Redazione redigo.info

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