Domenica 12 ottobre alle ore 11.00, presso la Feltrinelli di Parma, ParmaJazz Frontiere Festival propone un importante incontro con il musicologo, da oltre 50 anni promotore della cultura jazzistica in Italia, Francesco Martinelli dal titolo Opera e jazz, dall’Italia a New Orleans e ritorno.
L’incontro, ad ingresso libero, si inserisce all’interno della programmazione Festival che, per propria vocazione, ama arricchire il suo cartellone, a fianco agli appuntamenti specificatamente concertistici, di specifici momenti di riflessione.
Martinelli guiderà il pubblico in un viaggio storico e culturale alla scoperta del rapporto tra due tradizioni musicali che si è soliti considerare distanti: l’opera e il jazz. Percepiti come due mondi nettamente separati, l’opera e il jazz si intrecciano invece profondamente per tutto il XX secolo. L’opera italiana, infatti, ha avuto un ruolo cruciale nella formazione della cultura musicale creola che ha dato origine al jazz a New Orleans. Tracce significative dell’opera sono rintracciabili nelle composizioni dei primi grandi musicisti jazz, dando origine a una storia di reciproche influenze che attraversa l’intero Novecento, fino al ritorno del jazz in Europa nel secondo dopoguerra.
Francesco Martinelli, nato a Pisa nel 1954, si è impegnato fino dagli anni Settanta nella diffusione della cultura jazzistica in Italia come organizzatore di concerti, giornalista, saggista e traduttore, insegnante e conferenziere. Ha collaborato all’ organizzazione delle memorabili Rassegne Internazionali del Jazz di Pisa. Come giornalista ha collaborato a Musiche, Musica Jazz e Il Giornale della Musica; attualmente scrive di jazz per il sito internazionale All About Jazz e di musiche tradizionali per la rivista inglese Songlines. Insegna Storia della Popular Music al Conservatorio Bonporti di Trento e Storia del Jazz presso l’Istituto Musicale Mascagni di Livorno e la Siena Jazz University; a Siena Jazz dirige anche il Centro nazionale Studi sul Jazz “Arrigo Polillo”, la più ampia raccolta di libri, riviste e registrazioni di jazz in Italia. Ha tenuto lezioni e conferenze alla Columbia e alla New York University oltre che presso i maggiori festival jazz europei. Nel settembre 2018 è uscito dopo oltre dieci anni di lavoro il volume The History of European Jazz, a seguito di un vasto progetto internazionale di ricerca promosso dall’European Jazz Network con il sostegno del programma Creative Europe della US, pubblicato dalla Equinox in UK.