Come ogni anno, OpenAI ha tenuto a San Francisco l’annuale conferenza per gli sviluppatori, il DevDay 2025.
La nuova fase che OpenAI ha voluto introdurre nel suo piano a lungo termine ha un motto ben preciso: più concretezza e meno laboratorio. Grazie al contributo di oltre 4 milioni di sviluppatori e 800 milioni di utenti settimanali, ChatGPT detiene il primato di sistema di Intelligenza Artificiale (IA) più usato sul mercato. Nonostante questi traguardi, raggiunti in soli 3 anni, la società americana annuncia nuovi dispositivi, nuove app e lo sviluppo ulteriore di ChatGPT.
OpenAI si prepara a parlare di più con i suoi clienti quotidiani, con i lavoratori che possono giornalmente trarre giovamento dall’IA e con tutti i tipi di utenti anche nelle piccole mansioni personali.
Tutte le novità marchiate OpenAI
La novità che più riguarda gli sviluppatori coinvolge l’intromissione di un SDK nella scrittura di ChatGPT. Un SDK, Software Development Kit, è un insieme di strumenti, dati, risorse che il produttore del servizio, in questo caso OpenAI, fornisce agli sviluppatori per creare o migliorare un linguaggio di programmazione. Nell’annuncio del DevDay, la casa tech di San Francisco permette a ChatGPT di diventare una piattaforma aperta che potrà ospitare app terze. Questo darà la possibilità ad aziende e privati di integrare servizi personalizzabili e app nel motore di ChatGPT, per poter avere un’esperienza a tuttotondo.
Altra grande aggiunta è la creazione di agenti AI autonomi che riescono a svolgere compiti complessi. Il nome della suite che permetterà il loro ingresso è AgentKit. Sarà in grado di gestire e creare set di strumenti utili all’organizzazione, alla collazione e valutazione di set di dati, all’ottimizzazione dei prompt e alla gestione dei processi aziendali.
Per gli utenti interessati alla creazione di contenuti visivi, si ritroveranno Sora 2 integrata nella app, per generare video di ultima generazione direttamente dall’API di ChatGPT. Potranno essere create anche immagini e audio grazie all’introduzione di un modello di generazione più piccolo e meno costoso, ma che garantisce lo stesso livello di qualità.
La rivalità tech ha nuovo carburante
Ma è la collaborazione con Jony Ive, designer di Apple, che apre una nuova via di concorrenza e sviluppo. Da questa compartecipazione nasce infatti l’idea di device senza schermo che potranno interagire in maniera naturale e più diretta con le persone. Un’unione che fa drizzare le antenne ai competitor del mondo IA come, Google, Anthropic e Perplexity, che si contendono la fetta più grande del mercato tech e IA.
Infine, entra nel mercato GPT-5 Pro, la versione più potente, veloce e stabile del sistema, pensata per usi prettamente professionali. Non a caso, potrà essere facilmente integrata a Microsoft 365 e Slack.
ChatGPT quindi si preannuncia una “IA meno da laboratorio”, annuncia Sam Altman, CEO di OpenAI. È pronto a diventare un sistema operativo più agile, non semplice ma che semplifica pur rimanendo ad alta produttività, veloce e preciso.
Articolo di T.S.
L’articolo OpenAI, le 7 novità per il 2026: ChatGPT potenziato e IA per tutti proviene da Notiziario USPI.