L’Odg Lazio scende in piazza a sostegno di Singfrido Ranucci  | Ordine dei Giornalisti del Lazio

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17 Ottobre 2025

Il presidente Guido D’Ubaldo e tutto l’Ordine dei Giornalisti del Lazio esprimono forte solidarietà e vicinanza al collega Sigfrido Ranucci, nostro iscritto. Nello stesso tempo condannano duramente il vile attentato compiuto nella notte, quando è esploso un ordigno davanti alla sua abitazione.

«Ogni attacco a un giornalista è un attacco alla nostra democrazia. La violenza e le intimidazioni non potranno mai fermare il lavoro di chi con coraggio e professionalità svolge l’attività di giornalista d’inchiesta. Bisogna fare di più per tutelare la sicurezza dei giornalisti, in un momento in cui registriamo un inasprimento del livello di minacce. Da tempo Ranucci gira con la scorta. Dobbiamo vigilare sulla libertà di stampa e non lasceremo Sigfrido solo. Oggi l’Ordine dei Giornalisti del Lazio parteciperà al presidio che Usigrai e Fnsi hanno organizzato per le ore 16 a via Teulada. All’esplosivo risponderemo scendendo in piazza. Tira una brutta aria, siamo tornati indietro agli anni bui della Prima Repubblica. Non lasceremo Sigfrido solo», ha detto Guido D’Ubaldo.

Bisogna combattere la violenza e la campagna d’odio che hanno portato a questo vile attentato. Come Ordine non dobbiamo far sentire isolato chi di noi è in prima linea, continuando a fare domande, a illuminare i luoghi bui del malaffare. Dobbiamo continuare a chiedere conferenze stampa ai vertici del Governo. Senza libertà di stampa non c’è democrazia.

L’attentato è avvenuto a pochi giorni dall’annuncio della nuova stagione di Report, che tornerà in onda su Rai3 dal 26 ottobre, ogni domenica alle ore 20,30.

Recapiti
Patrizia Renzetti