Metamorphosys: dalla profondità meditativa dell’anima alla leggerezza di un respiro universale

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Esce per Teorema Edizioni (label Giungla Classic) Metamorphosys, il nuovo progetto discografico del flautista e compositore Andrea Ceccomori, artista da sempre impegnato nella ricerca di un linguaggio musicale capace di coniugare la tradizione classica con le istanze espressive della contemporaneità.

Nei brani il flauto assume il ruolo di ponte simbolico tra mondi interiori e universali, guidando l’ascoltatore in un percorso che si snoda dalla profondità meditativa dell’anima sino alla leggerezza di un respiro cosmico. Una composizione evocativa, che fonde la raffinatezza formale della musica colta con le suggestioni sonore del crossover, dando vita a un’esperienza di ascolto intensa e immersiva, rivolta a un pubblico attento alla bellezza, all’emozione e alla dimensione più intima dell’ascolto musicale.

Il progetto si apre con una trama sonora intima e rarefatta, nella quale il flauto non si limita a rivestire il ruolo di strumento solista, ma si configura come autentica voce narrante, capace di esprimere e guidare il senso profondo della composizione. L’intera struttura segue una progressione metamorfica, pienamente coerente con il titolo dell’opera, Metamorphosys: da un incipit delicato e contemplativo, si sviluppa gradualmente verso sezioni più ampie e luminose, connotate da una crescente intensità emotiva. Gli arrangiamenti, accuratamente calibrati, sostengono il flauto in un dialogo equilibrato tra tradizione e innovazione. Se da un lato emergono chiaramente le radici classiche, dall’altro la ricerca timbrica e l’approccio ritmico evocano suggestioni proprie del linguaggio cinematografico e della musica new age, rendendo il brano fruibile anche da un pubblico non specialistico. Il risultato è una composizione dal forte potere evocativo, capace di condurre l’ascoltatore in un viaggio interiore che invita alla riflessione, all’ascolto profondo e alla trasformazione personale.

Andrea Ceccomori, flautista internazionale di grande versatilità,  è attualmente uno dei nomi più interessanti fra gli interpreti e produttori nell’ambito della musica classica e contemporanea. Musicista Memorial  9/11 in NYC Table of Silence, oltre 300 prime esecuzioni nel mondo. Solista presso: Lincoln Center New York, Teatro San Pedro Porto Alegre, Gestaig Monaco, Roy Thomson Hall Toronto, Kings Place Londra, Sibelius Academy Helsinki, Fondazione Menhuin Madrid, UCAS Pechino, Art Oriental Theatre di Shanghai, Sala Scriabin Mosca, Museo Tolstoj San Pietroburgo, Louvre Parigi, solista in Sala Paolo VI in Vaticano e Castel Gandolfo, presso Università americane, in tutta Italia, Europa, in Canada e Stati Uniti,  in Sudamerica, in Africa.

25 titoli di cd a suo nome, trasmissioni TV e radio  3 libri (Flauto Oggi, Di magici flauti, Il musicista Ispirato e Illuminato).Masterclasses per Università brasiliane, americane, russe, rumene, bulgare. E’ stato allievo di Severino Gazzelloni ed altri celebri musicisti, collaborando con artisti di varia estrazione musicale e artistica: da Rohan De Saram a Markus Stockhausen, Evan Ziporyn, Vladimir Martynov, Bernard Rands, Jacqulin Buglisi, da Cecilia Chailly a Javier Girotto e Tony Esposito, da Ludovico Einaudi a Roberto Cacciapaglia, Antonella Ruggiero, Franco Battiato, inoltre con  David Riondino, Dacia Maraini e molti altri.Recensito da diverse testate tra cui Famiglia Cristiana, quotidiani e riviste specializzate come Amadeus, Falaut, Syrinx. È fondatore di Assisi Suono Sacro e Ars Pace con sedi ad Assisi dove è anche direttore artistico della Pax Orchestra.Nel 2024 vince il premio internazionale Medaglia d’oro Maison des Artistes (che fu dato a Morricone).

Recapiti
Lorenza Somogyi Bianchi