Scuola, “Finestre sul futuro. Ogni aula è un domani in costruzione”: a Reggio Emilia la prima edizione degli Stati generali dell’educazione e della formazione

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Introduzione

Un cantiere condiviso di idee, esperienze e visioni per costruire un nuovo patto educativo, coinvolgendo l’intera comunità. 

Questo l’obiettivo con cui la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, che ospiterà l’evento, e Reggio Children, ha ideato e organizzato la prima edizione degli Stati generali dell’Educazione e della Formazione

“Finestre sul futuro. Ogni aula è un domani in costruzione” è il titolo della tre giorni che prenderà il via lunedì 20 ottobre alla presenza del presidente della Regione, Michele de Pascale, e con il saluto in videocollegamento del sindaco di Reggio Emilia, Marco Massari, per poi proseguire nelle giornate di mercoledì 23 e giovedì 24

Programma, contenuti e finalità dell’evento sono stati presentati alla stampa, in Municipio a Reggio Emilia, dall’assessora regionale a Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia e Scuola, Isabella Conti (in videocollegamento), e dal sindaco, Marco Massari. 

L’appuntamento, che vuole restituire centralità al tema dell’educazione e della formazione come architrave del futuro, si pone in continuità e ricalca il modello della prima edizione degli Stati generali dell’infanzia e dell’adolescenza, che ha riunito a Bologna, tra il 22 maggio e il 6 giugno scorso, docenti, medici, psicoterapeuti, scrittori e professionisti di questo ambito. 

Quelle di Reggio saranno dunque tre giornate di incontri, dialoghi e laboratori - sotto la regia scientifica di Vanessa Roghi, storica dell’educazione e della scuola -per guardare oltre il presente, coinvolgendo l’intera comunità educativa, studenti e studentesse, docenti, famiglie, formatori, sindacati, esperti e professionisti, in un dialogo aperto sulle trasformazioni della scuola e sui nuovi bisogni formativi della società contemporanea. 

In programma gli interventi della stessa Vanessa Roghi, oltre a Maura Gancitano, saggista, filosofa e co-fondatrice di Tlon; Daniele Biella, giornalista e formatore; Alice Urciolo, scrittrice e sceneggiatrice; Matteo Saudino, professore, scrittore e divulgatore; Enrico Galiano, insegnante e scrittore; Federico Ruozzi, presidente dell’Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia.

L’evento si terrà presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi, nel cuore di Reggio Emilia (viale Ramazzini 72/A), patria del celebre ‘Reggio Approach’, modello pedagogico riconosciuto nel mondo che, a partire dall'esperienza dei nidi e delle scuole dell'infanzia comunali, produce “ricerca, innovazione e sperimentazione sui contenuti e sui processi educativi 0-99anni”, in linea con uno degli slot delle giornate programmate dedicato al tema “Non si smette mai di crescere”.

“Finestre sul futuro vuole essere un invito a immaginare insieme un nuovo patto educativo- dichiara l’assessora Isabella Conti-. Ed è da qui, da Reggio Emilia, capitale di una pedagogia che continua a parlare al mondo, che vogliamo rilanciare un’idea alta e condivisa di educazione come bene comune, come architettura del futuro. In questi Stati generali abbiamo voluto dare spazio non solo al confronto tra esperti, ma anche e soprattutto alla voce dei ragazzi e delle ragazze, che saranno protagonisti di momenti di ascolto e di confronto. Con loro, e con le tante figure di spicco che fanno parte di questo mondo da protagonisti, vogliamo arrivare a formulare proposte concrete, così come è stato per gli Stati generali dell’infanzia e dell’adolescenza. In un’epoca attraversata da sfide globali, rivoluzioni tecnologiche e profondi cambiamenti sociali, la scuola deve tornare ad essere il cuore pulsante della democrazia, dell’inclusione, della crescita”.

“Il sapere non è mai neutro- aggiunge Conti- e ogni aula non è solo un luogo di apprendimento, ma appunto un domani in costruzione. Il sapere deve allora tornare ad essere bussola e strumento di libertà e di crescita, umana, sociale e culturale. E soprattutto deve essere il luogo in cui coltivare sogni e passioni. Pensiamo alla scuola come un luogo vivo, attraversato dalle domande, dalle emozioni, dalle trasformazioni del presente: un laboratorio di partecipazione, per immaginare e realizzare un domani diverso dall’oggi, soprattutto quando “l’oggi” non ci convince o non ci appartiene. Ringraziamo di cuore il Comune di Reggio Emilia e Reggio Children, con cui abbiamo organizzato questo appuntamento, e tutti coloro che hanno accolto con entusiasmo il nostro invito a partecipare. Insieme possiamo costruire un nuovo percorso”.

"Reggio Emilia è da sempre una città che crede nell’educazione come bene comune e come investimento sul futuro- dichiara Marco Massari, sindaco di Reggio Emilia-. Gli Stati Generali, per cui ringraziamo tutti i soggetti organizzatori, rappresentano in questo senso un importante momento di confronto, in cui la nostra comunità educativa si apre al dialogo rilanciando un metodo collaudato, un metodo che mette al centro condivisione e collaborazione tra tutti i soggetti che animano il mondo della scuola a tutti i livelli”.

“In particolare- sottolinea il sindaco- il pensiero pedagogico nato e cresciuto qui, conosciuto come Reggio Approach, continua infatti a ispirare ovunque pratiche educative innovative e inclusive, che mettono al centro diritti e doveri di bambine e bambini. Ecco perché alla vigilia di un appuntamento tanto importante mi piace ricordare Carla Rinaldi, le cui visione e passione hanno portato l’approccio educativo di Reggio Emilia nel mondo. Il suo lascito ci accompagna nel costruire, insieme, l'oggi e il domani di ogni aula e di ogni bambino".

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