La Croazia si appresta a varare una riforma fiscale epocale che promette di rivoluzionare lo scenario fiscale per i pensionati. Con un annuncio che segna un punto di svolta, il Governo e la maggioranza parlamentare hanno ufficializzato l’intenzione di abolire completamente l’imposta sul reddito da pensione a partire dal 2027.
Questa iniziativa resa pubblica all’inizio di Ottobre 2025 è destinata a posizionare la Croazia come una delle destinazioni europee più competitive per i pensionati internazionali, con un impatto significativo per i pensionati italiani.
Dettagli e prossimi passi della riforma
Il piano prevede l’introduzione di un nuovo quadro normativo nel corso del 2026, finalizzato all’eliminazione totale dell’imposizione fiscale sulle pensioni erogate ai residenti croati mentre l’attuale tassazione varia, indicativamente, dal 10 al 15% (pensioni private).
Questo rappresenta un aggiornamento cruciale per chi sta valutando un trasferimento in Croazia, considerando gli Accordi Internazionali per evitare la doppia imposizione fiscale in vigore tra Italia e Croazia.
trasferirsi in Croazia in pensione
Le implicazioni immediate per i pensionati italiani
Sulla base della Convenzione Internazionale contro le doppie imposizioni tra Italia e Croazia, le pensioni private erogate dall’Italia a un residente fiscale in Croazia sono già oggi soggette a tassazione esclusiva nello Stato di residenza cioè la Croazia.
L’approvazione della riforma croata determinerebbe un cambiamento radicale: le pensioni italiane tassate in Croazia diverrebbero completamente esenti da imposte. Si tratterebbe di un vantaggio fiscale senza precedenti per questa categoria di reddito.
Si conferma però che tale agevolazione non si estenderebbe ai seguenti trattamenti che rimarrebbero tassati in Italia:
- Pensioni pubbliche o della pubblica amministrazione: le pensioni corrisposte dallo Stato italiano restano generalmente tassate in Italia;
- Indennità di fine rapporto: le somme una tantum connesse alla cessazione del rapporto di lavoro mantengono una fiscalità distinta.
Vantaggi strategici
Questa imminente opportunità fiscale rafforza significativamente l’attrattività della Croazia:
- Massimizzazione del reddito netto: l’eliminazione dell’imposta sulle pensioni private rappresenterebbe un incremento diretto del potere d’acquisto;
- Vicinanza all’Italia: la vicinanza geografica all’Italia, unita al clima mite e un mare limpido, facilita la scelta di cambio residenza in questa giurisdizione.
Croazia verso tassazione zero
Consigli pratici e prospettive future
Di fronte ad un’evoluzione legislativa così rilevante consigliamo vivamente di:
- Prenotare una consulenza specializzata: è indispensabile agire con cautela e consultare un professionista esperto sulle procedure di relocation prima di prendere qualsiasi decisione;
- Monitorare la situazione in prospettiva futura: data la natura preliminare dell’annuncio è cruciale monitorare da vicino gli sviluppi legislativi nel 2026.
La Croazia sta inviando un segnale forte e chiaro sul suo impegno a favore dei pensionati: se il Governo manterrà l’impegno di eliminare la tassazione, il Paese non solo attirerà flussi di pensionati ma si affermerà come un’opzione che intende coniugare vantaggi economici e qualità della vita nell’Unione Europea.
Informarsi e pianificare con anticipo è oggi più che mai, la strategia vincente.
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