Buonomo: “Bene via libera Ue ai biocarburanti per mobilità zero emissioni”

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Buonomo: �Bene via libera Ue ai biocarburanti per mobilit� zero emissioni�

�Flessibilit� e pluralismo tecnologico chiave per transizione giusta�

22/10/2025  Sindacato.

�L�avvio della revisione del bando ai motori termici entro il 2025, con l�apertura dell�Unione europea ai biocarburanti per la mobilit� a zero emissioni, � un segnale positivo che arriva anche grazie alle sollecitazioni che portiamo avanti da tempo. Ma la vera svolta ci sar� solo se l�Europa avr� il coraggio di rivalutare il ruolo dell�ibrido anche dopo il 2035�.

� quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo, commentando la lettera della Presidente della Commissione europea ai leader Ue, in vista del vertice del 23 e 24 ottobre.

�Pensare di spegnere improvvisamente tutte le tecnologie termiche, senza flessibilit�, alternative intermedie e infrastrutture adeguate, significa spingere l�industria europea verso un collasso annunciato. Non � accettabile - ha rimarcato Buonomo - che si sacrifichino lavoro e competenze sull�altare di scelte ideologiche che non tengono conto della realt� produttiva. Servono tempi congrui, investimenti pubblici e privati, politiche attive, nonch� un quadro regolatorio che premi chi innova, senza penalizzare chi produce, e lasci spazio a tutte le soluzioni sostenibili, dall�elettrico ai biofuel, fino alle tecnologie ibride di nuova generazione. La sfida � anche geopolitica: senza una filiera dell�auto e della componentistica forte, l�Europa rischia di diventare dipendente da altri continenti per tecnologie e materie prime�.

�Per questo, sosteniamo con convinzione il pluralismo delle soluzioni tecnologiche e chiediamo che l�ibrido e i biocarburanti avanzati abbiano piena dignit� regolatoria nel nuovo quadro europeo. La transizione ecologica deve essere anche sociale e industriale: solo cos� - ha concluso Buonomo - potremo costruire un futuro davvero verde, ma anche giusto e competitivo per le lavoratrici e i lavoratori europei�.

Roma, 22 ottobre 2025

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