Contesto
Questa proposta di regolamento rappresenta un passo avanti nella revisione della legislazione dell'UE in materia di benessere degli animali, che concretizza all'impegno di eliminare gradualmente l'uso di gabbie per determinati animali.
Nella visione per l'agricoltura e l'alimentazione del febbraio 2025 la Commissione ha annunciato l'intenzione di procedere ad un confronto con gli agricoltori, la filiera alimentare e la società civile e di procedere su tale base, a presentare proposte legislative di revisione della legislazione vigente dell'UE in materia di benessere degli animali. Inoltre le nuove norme si applicheranno ai prodotti fabbricati nell'UE come a quelli importati da paesi terzi.
Come dimostrato dall'iniziativa dei cittadini europei "End the Cage Age" (Basta animali in gabbia), che ha trovato riscontro nella risoluzione del Parlamento europeo del 10 giugno 2021, le norme in vigore non sono più in linea con le aspettative sociali ed etiche. Questo sia con riferimento all'uso di gabbie per determinate specie e categorie di animali (galline ovaiole, suini, vitelli, pollastre, polli da carne riproduttori, galline ovaiole riproduttrici, conigli, anatre, oche e quaglie), che con riferimento all'uccisione sistematica di pulcini di un giorno maschi.
L'industria zootecnica inoltre è interessata a modernizzare la legislazione in vigore per ottimizzare l'uso degli indicatori di benessere e introdurre maggiore flessibilità nei requisiti strutturali.
Per rispondere alle richieste di trattamenti più umani nei confronti degli animali gli Stati membri hanno introdotto norme nazionali più rigorose, mettendo in luce le lacune legislative dell'UE e creando condizioni di disparità per gli agricoltori e le imprese alimentari in tutto il mercato unico. Si rende quindi necessario un approccio armonizzato a livello dell'UE non solo per standardizzare le condizioni di benessere in tutto il mercato unico, ma anche per semplificare l'applicazione, garantendo gli stessi rigorosi standard per tutti gli Stati membri. Un approccio unificato apporterebbe benefici pratici, sostenendo una concorrenza più equa, riducendo gli oneri di conformità e rispondendo alle aspettative dei cittadini per i settori interessati
La proposta regolamentare prevista per il 2026 porterebbe ad un quadro semplificato per gli operatori razionalizzando le norme in materia di benessere degli animali ad essi applicabili, e ad una riduzione degli oneri amministrativi superflui.
Periodo
La consultazione è aperta dal 19 settembre 2025 al 12 dicembre 2025
Per approfondire
Link alla consultazione sul sito “Have your say”