Benessere animale, le priorità della Commissione presentate alla Piattaforma Ue

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Il 31 marzo 2025 si è svolto il 16esimo incontro della Piattaforma europea sul benessere animale, convocata dalla Direzione Generale per la Salute e la Sicurezza Alimentare (DgSante) e che ha riunito i vertici del Consiglio, della Commissione e dell’Europarlamento per fare il punto sulle priorità in materia di benessere animale, con un focus particolare sul settore avicolo.

Le consultazioni e gli scambi hanno coinvolto tutti gli stakeholder di settore, tra i quali veterinari, agricoltori, rappresentanti dell’industria alimentare e della società civile, e guideranno la Commissione nella preparazione delle proposte di revisione.

Il Commissario europeo per la Salute e il Benessere animale Olivér Várhelyi ha presentato le sue priorità in materia di benessere animale, con il mandato della Presidente della Commissione Ursula von der Leyen di modernizzare le norme sul benessere, tenendo conto delle aspettative dei cittadini, della tutela della sicurezza alimentare e delle valutazioni di sostenibilità, etiche, scientifiche ed economiche. In questo contesto, per la Commissione, l’autosufficienza alimentare europea rimane una priorità strategica, in linea con la Vision for Agriculture and Food.

Una parte significativa dell’incontro è stata dedicata alla consultazione con le parti interessate del settore avicolo. Sono state discusse le sfide e le opportunità per migliorare il benessere animale, affrontando l’attuazione delle leggi, le differenze tra i Paesi europei, la competitività, i costi di produzione, l’Iniziativa dei Cittadini Europei End the Cage Age, l’etichettatura e la comunicazione con i consumatori.

Una volontà chiara della Commissione è l’attuazione dell’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) End the Cage Age sulla fine delle gabbie: il Commissario ha annunciato che la prima proposta legislativa in merito è attesa per il 2026 e che gli elevati standard di benessere animale non debbano essere percepiti come un onere, ma come un’opportunità se implementati in modo efficace, attraverso misure equilibrate che tengano conto delle esigenze delle diverse parti coinvolte.

Un’altra priorità del Commissario è rappresentata dallo sviluppo e dalla diffusione del sessaggio in-ovo, tecnologia che permetterebbe di porre fine all’abbattimento dei pulcini maschi delle galline ovaiole. Il Commissario ha sottolineato l’importanza di questa innovazione sia per migliorare il benessere animale che per garantire al tempo stesso la competitività del settore.

Per quanto riguarda il trasporto degli animali, il Commissario Várhelyi ha chiaramente delineato la posizione della Commissione europea, il cui obiettivo è il raggiungimento di un accordo tra Parlamento europeo e Consiglio sulla proposta legislativa attualmente in discussione. Parallelamente a questo intento, la Commissione è attivamente impegnata nel miglioramento delle norme vigenti in materia di trasporto animale e nella loro applicazione armonizzata in tutti gli Stati membri.

Il Commissario, sul tema, ha riconosciuto le preoccupazioni espresse dalle parti interessate in merito alla mancanza di chiarezza delle regole attuali e alle difficoltà riscontrate nella loro implementazione uniforme sul territorio. In questo contesto, ha sottolineato come un’applicazione più efficace delle normative esistenti possa già apportare significativi miglioramenti al benessere animale durante il trasporto.

Recapiti
Unione Nazionale Filiere Agroalimentari