Gli eventi aziendali, prime fra tutte le cene di Natale e di fine anno o i meeting annuali, seguono spesso dinamiche ricorrenti e comuni.
Negli ultimi anni è cresciuta la tendenza di inserire al loro interno momenti esperienziali, per favorire il coinvolgimento dei partecipanti e stimolare soft skills utili al mondo del lavoro moderno anche durante una serata di svago.
Trovare il modo giusto di farlo però non è sempre semplice.
Spesso i partecipanti, arrivando da contesti diversi, non si conoscono tra loro. Questo crea generalmente quel momento di “vuoto sociale” in cui l’energia resta bassa e ciascun tavolo rimane isolato dal resto della sala.
In altri casi, l’Azienda non trova il tempo o non ha l’agenda per organizzare un evento esterno e opta quindi per integrare un momento di engagement direttamente in sede, senza aggiungere un ulteriore appuntamento.
A volte, poi, la location scelta è un ristorante o una sala già completamente allestita: perfetta per la cena aziendale, ma poco adatta ad attività che richiedono movimentazione, spazi dedicati o allestimenti tecnici.
Ed è proprio in questo contesto che nasce l’esigenza di un format breve, rapido, modulare, da poter svolgere ovunque. Un modo leggero ma efficace per creare relazione, rompere il ghiaccio e dare ritmo alla serata, senza interferire con il servizio e senza richiedere allestimenti dedicati.
Un team building capace di entrare, in poco tempo e in qualunque spazio, tra l’aperitivo e la cena, per accendere l’energia del gruppo e lasciare la voglia di un brindisi in più.
Teambuilding Experience, Società italiana specializzata in team building aziendali efficaci e ad alto impatto, ha così sviluppato Level Up proprio per rispondere a questa esigenza.
Parliamo di un’attività leggera ma strutturata, capace di creare connessione reale in tempi brevi e in qualunque contesto logistico, anche durante una cena aziendale o un evento natalizio indoor.
Un’esperienza che Assicurazioni Generali ha scelto di svolgere in versione “pre-cena” durante un meeting svoltosi nella sede di Trieste.
Il team building Level Up di Assicurazioni Generali: il contesto
Assicurazioni Generali è uno dei gruppi assicurativi e finanziari più solidi e riconosciuti a livello internazionale, con una storia di oltre 190 anni e una forte presenza globale.
Nato a Trieste nel 1831, oggi opera in più di 50 paesi, offrendo soluzioni assicurative e di gestione patrimoniale e focalizzandosi sulla sostenibilità e sull’integrazione di criteri ESG nelle sue attività.
Con all’attivo circa 87.000 dipendenti, il Gruppo è noto per l’attenzione alla crescita delle proprie persone e alla qualità delle relazioni interne: i lavoratori rappresentano quindi il motore dell’azienda e la forza che ne sostiene l’evoluzione quotidiana.
Assicurazioni Generali promuove infatti una cultura fondata su collaborazione, responsabilità e crescita condivisa, ponendo grande cura al benessere interno e al senso di appartenenza: non solo un luogo di lavoro, ma una comunità nella quale le persone rappresentano l’identità aziendale.
È per questo che iniziative che favoriscono connessione, interazione e spirito di squadra sono particolarmente apprezzate e costantemente portate avanti.
Da questa visione è nata l’idea di organizzare un team building snello e inclusivo, capace di far incontrare colleghi di funzioni e reparti diversi fuori dai ruoli formali, rafforzare il legame con il brand e trasformare un evento aziendale in un’esperienza di condivisione autentica.
La scelta è ricaduta su Level Up, un format ideale per combinare convivialità, gioco e collaborazione in un clima leggero, coinvolgente e perfettamente coerente con i valori del Gruppo.
Il team building Level Up di Assicurazioni Generali: l’esperienza
Assicurazioni Generali ha coinvolto oltre 200 dipendenti del Gruppo a prendere parte al team building Level Up, che si è svolto presso il Big Ben Pub di Trieste in versione “pre-cena”, ovvero inserito nella prima parte dell’evento, quando i partecipanti stavano ancora arrivando e socializzando in modo informale.
Dopo un Brief lampo iniziale, in cui i trainer di Teambuilding Experience hanno spiegato regole, dinamiche e obiettivi del gioco, i partecipanti hanno ricevuto Tablet e materiali necessari e sono stati suddivisi in squadre.
Il format, strutturato a isole, con rotazione delle prove e un tempo limitato a disposizione, ha previsto mini-sfide a livelli: ogni gruppo doveva scegliere strategicamente quali affrontare e in quale ordine, valutando difficoltà e punteggio previsto.
L’obiettivo era accumulare il maggior numero di punti possibile, bilanciando velocità, collaborazione e capacità di decidere insieme la strategia giusta per superare gli avversari.
Ogni team ha quindi affrontato una serie di challenge di differenti livelli di difficoltà (facile, medio, difficile) e su varie categorie che toccavano diverse aree di abilità:
- quiz flash per prontezza e cultura generale;
- logica & pattern per ragionamento laterale;
- osservazione per attenzione e memoria visiva;
- creatività per espressione e pensiero divergente;
- dexterity soft per coordinazione, prontezza e spirito di squadra.
Ogni prova è stata progettata per potenziare competenze trasversali, come pensiero laterale, creatività, problem solving, gestione del tempo: questo ha garantito che ciascun dipendente potesse dare il proprio personale contributo, oltre a creare partecipazione reale e non solo “presenza in sala”.
A rendere l’esperienza ancora più stimolante è stato il tabellone live che mostrava, in tempo reale, l’andamento dei punteggi: un elemento fondamentale per alzare energia e ingaggio, alimentando una competizione sana e motivante tra i team.
Allo scadere del tempo, classifiche alla mano, è stato proclamato il team vincitore, tra applausi e sana ironia competitiva: un finale perfetto per chiudere l’attività e aprire la serata conviviale con un clima già caldo, coeso e partecipato.
Il team building Level Up di Assicurazioni Generali: i benefici
Il team building Level Up svolto da Assicurazioni Generali ha in primis trasformato un evento formale in un incontro coeso, vivace e partecipativo. Gli ospiti hanno iniziato a comunicare in modo spontaneo, oltrepassando ruoli e reparti: questo ha permesso di creare connessioni nuove e trasversali, elemento prezioso soprattutto in realtà aziendali di grandi dimensioni.
Inoltre il format, rapido ma strutturato, ha permesso ai partecipanti di mettersi in gioco senza pressioni, attivando soft skills in modo naturale e leggero, senza mai snaturare il tono conviviale della serata.
Level Up si è rivelato non solo un momento ludico, ma anche un acceleratore di relazione, capace di trasformare l’attesa pre-cena in un’esperienza condivisa, allegra e memorabile, che ha dato alla serata un’identità collettiva fin dall’inizio.
Non solo: questo format ha anche garantito un setting easy: non ha richiesto allestimenti eccessivi, si è integrato perfettamente nel naturale svolgimento della serata e non ha richiesto alcun carico tecnico.
Per Assicurazioni Generali, il team building Level Up si è rivelato un’attività breve, ma capace di lasciare una traccia positiva nel clima del gruppo e nel vissuto dei partecipanti.
Perché le Aziende dovrebbero puntare sul team building Level Up
Level Up è il team building perfetto per le Aziende che cercano un’attività capace di generare relazione, engagement e senso di appartenenza, senza però introdurre complessità organizzative o appesantire l’agenda quotidiana.
Rispetto ad altri format, che necessitano di ambienti dedicati, movimentazione dei partecipanti e tempi lunghi, Level Up è un team building indoor che non richiede allestimenti complessi e non interferisce con la logistica dell’evento, in quanto:
- ha una tempistica flessibile (da 30 fino a 60 minuti) che si integra perfettamente in ogni momento dell’evento (aperitivo, cena, nei momenti di pausa, ecc.);
- può essere svolto anche ai tavoli: se la struttura logistica non è perfetta, si “gioca” con un modello più leggero e rapido;
- non rallenta i tempi della cucina o del servizio;
- non richiede spazi tecnici dedicati;
- si adatta sia a contesti formali sia a se
