Consultazione pubblica sul Digital Fairness Act (DFA)
Il 23 ottobre, IAB Italia, in coordinamento con IAB Europe e le altre organizzazioni nazionali del network, ha presentato la propria risposta alla consultazione pubblica della Commissione Europea sul Digital Fairness Act (DFA).
IAB Italia condivide e sostiene le posizioni già espresse da IAB Europe, che ha ribadito — da ultimo in una lettera congiunta dell’industry indirizzata alla Vicepresidente esecutiva Virkkunen e al Commissario McGrath nel luglio 2025 — la propria posizione di lungo corso: invece di introdurre nuove norme che incidano sul settore della pubblicità digitale, l’Unione Europea dovrebbe dare priorità alla piena e coerente attuazione delle regole già vigenti in tutti gli Stati membri.
L’efficacia di questo quadro normativo dovrebbe inoltre essere adeguatamente valutata, includendo anche i regolamenti recentemente introdotti e non pienamente considerati nel Fitness Check, come il Digital Services Act (DSA).
Per un sommario dettagliato delle posizioni espresse, si rimanda al comunicato presente sul sito di IAB Europe.
Le risposte congiunte alla consultazione, elaborate insieme a IAB Europe, sono disponibili a [questo link], insieme al supporting position paper [disponibile qui].
Consultazione pubblica dell’EDPB sulle linee guida relative all’interazione tra il DSA e il GDPR
IAB Italia, insieme a IAB Europe, Alliance Digitale, BVDW, IAB Polska, IAB Spain e SPIR, ha presentato una risposta congiunta alla consultazione pubblica avviata dal Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) sulla bozza delle Linee guida 3/2025 riguardanti l’interazione tra il Digital Services Act (DSA) e il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).
Come IAB Italia, riteniamo, insieme alle altre associazioni firmatarie, che una corretta ed efficace applicazione del DSA e del GDPR richieda una stretta collaborazione tra tutte le autorità competenti, come lo stesso EDPB ha sottolineato nella Dichiarazione di Helsinki. Con il contributo alla consultazione, invitiamo pertanto l’EDPB a rivedere la bozza delle Linee guida per garantire un adeguato coinvolgimento degli altri regolatori competenti e ad evitare di interpretare disposizioni del DSA che non rientrano nelle proprie competenze.
Per un sommario dettagliato delle posizioni espresse, si rimanda al comunicato presente sul sito di IAB Europe.
Il contributo alla consultazione pubblica è [disponibile qui].
