Tommasi Viticoltori, Valpolicella
L’annata è iniziata nel migliore dei modi, per poi proseguire con alcune difficoltà dal punto di vista meteorologico. La seconda parte della stagione è risultata particolarmente tecnica: in questo contesto sono stati determinanti il lavoro e le scelte agronomiche ed enologiche nella gestione della vendemmia.
Nonostante le sfide, si è giunti a una conclusione positiva, con uve di ottima sanità avviate all’appassimento grazie a una selezione attenta e scrupolosa.
Il Valpolicella 2025 si presenta con buone gradazioni, una piacevole intensità olfattiva e un profilo equilibrato, in cui la componente minerale e la spiccata acidità trovano un armonioso bilanciamento.
Casisano, Montalcino
L’annata 2025 è per Montalcino si presenta come un’annata armoniosa; le vigne si sono sviluppate in uno stato sanitario e vegetativo complessivamente positivo, senza danni da gelate primaverili né eventi meteorologici gravemente avversi.
La maturazione delle uve ha proseguito regolarmente, con un leggero anticipo rispetto alla media stagionale, segnalato dal monitoraggio del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino.
Le condizioni per una vendemmia di elevata qualità sono dunque consolidate: uve sane, maturazione fenolica avanzata e perfetta fase vegetativa. Si stima un potenziale vinificazione che potrà dare vini di grande equilibrio, struttura e identità.
Paternoster, Vulture
L’annata sul Vulture si è rivelata eccellente, con un andamento climatico ottimale che ha favorito uno sviluppo regolare del vigneto. Le uve hanno raggiunto una maturazione fenolica completa, mantenendo al tempo stesso una sanità impeccabile.
A partire da metà agosto, l’arrivo di temperature più fresche e le marcate escursioni termiche tra giorno e notte hanno contribuito a preservare aromi, freschezza e tensione acida, condizioni ideali per esaltare il carattere del territorio vulcanico del Vulture.
Si prospettano vini di grande equilibrio, profondità aromatica e struttura, capaci di esprimere al meglio l’identità e la finezza del Vulture.
Ammura, Etna
L’annata 2025 sull’Etna presenta condizioni molto favorevoli: un inverno piuttosto piovoso ha consentito di accumulare riserve idriche nei suoli vulcanici, mentre una primavera mite e regolare ha sostenuto uno sviluppo vegetativo equilibrato.
Le condizioni sanitarie dei grappoli sono ottime, grazie anche ad ambienti ventilati e a escursioni termiche favorevoli tra giorno e notte.
Dal punto di vista qualitativo, le premesse indicano un potenziale elevato: si attendono vini di grande espressione territoriale, con mineralità e freschezza tipiche dei suoli lavici.
Oltrepò Pavese
L’annata 2025 nell’Oltrepò Pavese è partita con ottime premesse. Le condizioni climatiche hanno garantito buone riserve idriche grazie a precipitazioni calibrate e un andamento estivo che ha permesso uno sviluppo regolare della vite.
Dal punto di vista qualitativo, si prospetta un’annata di pregio: le uve hanno mostrato buona sanità e maturazione regolare.
In particolare, per la produzione di basi spumante e per le uve a bacca bianca dell’Oltrepò Pavese, la combinazione di anticipo vendemmiale, escursioni termiche favorevoli e gestione fitosanitaria attenta suggerisce una qualità elevata.
Poggio al Tufo, Maremma Toscana
L’annata si apre sotto buoni auspici: clima stabile, maturazione regolare e grappoli in ottima sanità.
Nel vigneto, escursioni termiche equilibrate e assenza di eventi estremi hanno favorito una fase fenolica fluida. Le uve bianche saranno raccolte anticipatamente, i rossi seguono la consueta tempistica.
Si prevede una buona quantità e un’elevata qualità: vini freschi, territoriali, eleganti, pronti ad esprimere la Maremma Toscana con nitidezza e carattere.
Masseria Surani, Salento e Manduria
L’annata 2025 si presenta con condizioni favorevoli per la zona del Primitivo di Manduria. Le viti hanno beneficiato di un clima calibrato: estate calda, ventilazione costante e bassa umidità hanno garantito una maturazione regolare e grappoli sani.
La qualità delle uve è: si segnalano acini ben maturi, con buone concentrazioni zuccherine, perfetta sanità e potenziale per vini di grande struttura.
Il risultato atteso: vini dal profilo intenso, corposo, ma al tempo stesso eleganti.