I social media non sono più soltanto spazi di svago e intrattenimento: oggi rappresentano la nuova agorà in cui si formano opinioni, si raccontano esperienze e si definisce l’immaginario collettivo. In un’Italia dove oltre il 70% della popolazione adulta è attiva sui social media e dove il 30% degli utenti li utilizza come fonte d’informazione, il ruolo delle piattaforme digitali nel plasmare il dibattito pubblico è ormai cruciale.
È in questo contesto che prende forma la collaborazione tra Buzzoole, Agent Of Influence, tech company italiana leader nell’influencer marketing e l’Associazione Luca Coscioni, da oltre vent’anni protagonista nel promuovere libertà e diritti civili. Tra i principali obiettivi dell’Associazione c’è quello per il diritto all’autodeterminazione nel fine vita, l’eliminazione di discriminazioni nell’accesso alla procreazione medicalmente assistita, il pieno rispetto della legge sull’interruzione volontaria di gravidanza, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’accesso alle terapie per la salute mentale assistite da psichedelici.
L’obiettivo della partnership Buzzoole – Associazione Luca Coscioni è chiaro: potenziare la capacità dell’Associazione di comunicare sui social media in modo efficace, accessibile e in linea con i linguaggi delle community digitali, per contribuire alla costruzione di uno spazio pubblico digitale più informato e quindi più consapevole.
I social come termometro del dibattito civile
Al centro della collaborazione, l’analisi approfondita condotta da Buzzoole sulle conversazioni digitali legate ad alcune libertà e diritti civili, che sono anche tra i principali obiettivi dell’Associazione Luca Coscioni. I dati del dibattito online su questi temi mettono in luce una partecipazione ampia e articolata, con volumi significativi e una forte presenza di voci diverse:
PMA e GPA: 6.700 contenuti, oltre 25,5 milioni di visualizzazioni, 1,5 milioni di interazioni
Aborto: 4.500 contenuti, 18 milioni di visualizzazioni, 1,8 milioni di engagement
Disabilità: 8.000 contenuti, oltre 6,3 milioni di visualizzazioni
Testamento biologico (DAT): 102 contenuti, 87.500 visualizzazioni
Eutanasia: 227 contenuti, oltre 1,1 milioni di interazioni
Un dibattito, dunque, già vivo e pulsante, in cui le voci di creator, esperti, professionisti, divulgatori ed entertainer contribuiscono a una narrazione collettiva sempre più partecipata e articolata. Tuttavia, la quantità non è sempre sinonimo di qualità: molti contenuti risultano polarizzati, imprecisi o privi del giusto contesto ed è proprio per dare coerenza e profondità a questa coralità che interviene l’Associazione Luca Coscioni, grazie all’expertise social e alla tecnologia di Buzzoole.
Buzzoole: l’influencer marketing a supporto dell’impegno civile
Per contribuire a un dibattito più consapevole e inclusivo, l’Associazione Luca Coscioni ha scelto Buzzoole come partner strategico e operativo. Grazie alla sua expertise nel leggere i codici della comunicazione social e nell’attivare creator coerenti con i valori dei brand, la tech company affianca l’Associazione nel rafforzare la propria presenza digitale attraverso una strategia strutturata e data-driven.
Il progetto, attivo da aprile a dicembre 2025 e che entra ora nella fase operativa, si articola in un piano di attività concrete:
Workshop formativi con attivisti e content creator
Sviluppo di due rubriche editoriali originali, in cui si alterneranno esperienze personali e contributi tecnico-scientifici
Produzione di contenuti social-first realizzati da content creator professionisti, pensati per i canali dell’Associazione
Coinvolgimento di profili spontaneamente attivi sui temi civili
Il focus rimane sulle community online e i creator, considerati oggi interlocutori centrali nel costruire immaginari, informazione e senso critico soprattutto tra le fasce più giovani.
Una nuova strada per i diritti: tra dati, storie e umanità.
Quella tra Buzzoole e l’Associazione Luca Coscioni è molto più di una collaborazione operativa: è un esempio concreto di come le logiche e i meccanismi dell’influencer marketing possano essere messi al servizio di cause sociali, offrendo alle battaglie civili strumenti moderni e incisivi per raggiungere nuovi pubblici, generare empatia e stimolare una riflessione informata.
“Siamo fieri di affiancare l’Associazione Luca Coscioni in un progetto di grande valore perché crediamo che una comunicazione efficace, capace di unire l’analisi dei dati con l’autenticità delle storie, sia oggi uno degli strumenti più potenti per generare consapevolezza e mobilitazione – dichiara Marta Migliore, General Manager di Buzzoole.
“Per noi, questa collaborazione rappresenta l’opportunità concreta di mettere la nostra tecnologia ed expertise al servizio dei diritti, e di dimostrare che anche l’influencer marketing può contribuire in modo tangibile al cambiamento culturale e sociale.”
Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, aggiunge “nella comunicazione digitale i temi delle libertà individuali sono già presentissimi, ma è raro che siano affrontati spiegando chiaramente quali siano le azioni che ciascuno può compiere per fare valere i propri diritti. La collaborazione con Buzzoole è una splendida occasione per colmare questo divario”.