Il 23 e 24 novembre si vota per rinnovare il Consiglio regionale e il Presidente della Giunta, che assegnerà poi gli assessorati.
Domenica 23 e lunedì 24 siamo chiamati alle urne per eleggere il nuovo Consiglio regionale e il nuovo Presidente della Giunta regionale del Veneto, che governerà per i prossimi 5 anni.
Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. Per votare basterà recarsi presso la propria sezione elettorale muniti di documento d’identità in corso di validità (controllate per tempo la scadenza) e la tessera elettorale, con almeno uno spazio vuoto per il timbro.
In caso di smarrimento della tessera o di esaurimento degli spazi liberi per il timbro, è possibile richiederne la sostituzione presso l’Ufficio elettorale del proprio comune di residenza, che resterà aperto dalle 9 alle 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nei giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto.
Consigliamo di verificare per tempo documento d’identità e tessera elettorale.
ALCUNE INFORMAZIONI UTILI
Italiani all’estero
Gli italiani residenti all’estero possono votare alle elezioni regionali tornando in Italia a votare presso il comune di iscrizione nelle liste elettorali. Per le elezioni regionali non è, infatti, previsto il voto all’estero.
Agevolazioni sui trasporti
Gli elettori che torneranno al proprio comune di iscrizione elettorale per votare possono usufruire di sconti su biglietti ferroviari, marittimi, aerei e pedaggi autostradali. Clicca per scoprire tutte le agevolazioni
Elettori non deambulanti
Nel caso in cui la sezione elettorale di riferimento presenti barriere architettoniche, gli elettori non deambulanti possono votare in qualsiasi altra sezione accessibile del comune. Per votare, devono presentare la tessera elettorale e una documentazione dalla quale risulti l’impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione: una certificazione medica rilasciata dall’azienda sanitaria locale oppure una copia autentica della patente di guida speciale. Il voto è espresso nella cabina o al tavolo appositamente allestiti per gli elettori non
deambulanti.
Elettori ricoverati
L’elettore degente in un ospedale o casa di cura – se è elettore della Regione in cui si trova la struttura sanitaria in cui è ricoverato – può votare nel luogo di ricovero nelle sezioni ospedaliere, purché la struttura che li ospita abbia almeno 100 posti letto. Se invece è ricoverato in una struttura con meno di 100 posti letto, il suo voto viene raccolto da appositi seggi speciali.
Voto assistito per persone con disabilità
Possono essere accompagnati all’interno della cabina elettorale solo gli elettori con disabilità che siano fisicamente impediti nell’espressione autonoma del voto. Si tratta di non vedenti, amputati delle mani e affetti da
paralisi o da altro impedimento di analoga gravità che impedisce loro la possibilità di votare autonomamente nei casi in cui:
- l’impedimento fisico sia evidente; l’ammissione al voto assistito non è consentita quindi per infermità che non influiscono sulla capacità visiva oppure sul movimento degli arti superiori;
- quando sulla tessera elettorale il comune ha apposto un timbro di ridotte dimensioni che circoscrive la sigla “AVD”;
- se l’elettore è ancora in possesso del libretto nominativo di pensione di invalidità civile che veniva rilasciato dell’Istituto nazionale della previdenza sociale – I.N.P.S. (e, in precedenza, dal Ministero dell’Interno, Direzione Generale dei Servizi Civili) a norma dell’art. 3 della legge 18 dicembre 1973, n. 854;
- in presenza di un certificato medico, rilasciato da un funzionario medico designato dai competenti organi dell’Azienda sanitaria locale, attestante che l’infermità fisica gli impedisce di esprimere il voto senza l’aiuto di un altro elettore. La certificazione deve essere redatta in conformità alla normativa vigente.
Si precisa che nessun elettore può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un invalido.
Voto a domicilio per elettori affetti da gravi infermità
Hanno la possibilità di votare a domicilio:
- gli elettori affetti da infermità tali da renderne impossibile l’allontanamento dall’abitazione (anche con l’ausilio dei servizi di trasporto messi a disposizione dal comune per agevolare il raggiungimento del seggio),
- gli elettori affetti da gravi infermità, in dipendenza continuativa da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione.
La domanda, corredata da un certificato medico della ASL e dalla copia della tessera elettorale, deve pervenire al comune di iscrizione elettorale entro il ventesimo giorno antecedente la data della votazione (3 novembre).
Divieti in cabina elettorale
- È vietato portare in cabina elettorale il telefono cellulare, che deve essere consegnato ai componenti del seggio prima di entrare nella cabina elettorale. Sono previste sanzioni per coloro i quali non si attengono a tale disposizione.
- L’elettore non può portare con sé dei minori nella cabina elettorale.
COME SI ESPRIME IL VOTO
È possibile esprimere il proprio voto apponendo una X con la matita copiativa su:
- un candidato Presidente (in questo caso il voto non si intende espresso alle liste collegate);
- una lista (il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente ad essa collegato);
- un candidato Presidente + una lista collegata;
- una preferenza al/la singolo/a Consigliere/a o due preferenze della stessa lista, rispettando la differenza di genere (altrimenti la seconda preferenza viene annullata). In questo caso si intende espresso anche il voto alla lista ed al Presidente.