Il Rovo, ovvero La camera dei sogni - Luca Manini e Antonella De Nisco - CSArt

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Il Rovo, ovvero La camera dei sogni (Persiani Editore) è una fiaba scritta da Luca Manini e accompagnata dalle illustrazioni e dagli intrecci dell’artista Antonella De Nisco.

La presentazione del volume si terrà lunedì 17 novembre alle ore 18.00 presso Librerie.coop all’Arco, in via Emilia Santo Stefano 3/D a Reggio Emilia. Inoltre, alla presentazione, saranno presenti Rossella Guberti e Chiara Panizzi che dialogheranno con gli autori in un confronto dedicato ad esplorare la doppia anima del Rovo.

Il rovo custodisce in sé una duplice essenza: quella dell’attrazione e quella del rifiuto. Attrae per l’incanto della sua espansione vitale, per la grazia e la forza con cui si intreccia e si rinnova in forme sempre diverse, generando un universo di figure aperto alle interpretazioni più personali. Ma al tempo stesso respinge, serrandosi nelle sue spine, nei grovigli dei rami, nelle trame compatte e insieme leggere che innalza come mura simboliche, a difesa e a custodia dei propri segreti.

Questo libriccino illustrato prende vita dalla duplice virtù dei roveti. Luca Manini ha immaginato, con le parole, ciò che può abitare lo spazio segreto e inaccessibile di un rovo, dando origine a una narrazione che intreccia – come ramoscelli spinosi – tre storie intrise di realtà e irrealtà, di dolore e gioia, di mestizia e letizia.

A partire da queste vicende, costruite attraverso la parola, Antonella De Nisco ha edificato un universo parallelo di immagini e figurazioni, in cui convivono – proprio come nei rovi – terribilità e dolcezza, minaccia e speranza, durezza e incanto.

La pianta del rovo esercita su Luca Manini un fascino particolare: è una pianta che chiede di essere lasciata libera, di crescere e di espandersi senza limiti, lontana da forbici e cesoie, affinché i suoi rami sottili possano allacciarsi ad altri o scorrere lentamente sul terreno. Osservandone la crescita nel suo giardino, quasi ascoltandone la voce, l’autore ha immaginato tre storie legate a questa pianta, intrecciate in una quarta che le abbraccia. Realtà e fantasia si fondono come rami che si avvolgono l’uno all’altro, in un dialogo continuo di forme e significati.

A dare forza visiva a queste narrazioni è stata l’artista Antonella De Nisco, che con sensibilità e profonda partecipazione emotiva ha colto lo spirito vitale del racconto, donando alle parole la sostanza dell’immagine e la vibrazione del colore. Parole e immagini dialogano, si intrecciano e infine si uniscono, componendo una trama che è insieme specchio e realtà della tela che ogni rovo tesse quotidianamente, come testimonia l’intreccio originale che l’artista ha creato per la copertina del libro.

Ingresso libero, non è richiesta la prenotazione.

Per approfondimenti: https://www.librerie.coop/eventi/presentazione-del-libro-il-rovo/, https://www.persianieditore.com/book/il-rovo/

Per informazioni sul lavoro dell'artista Antonella De Nisco: www.antonelladenisco.itwww.facebook.com/denisco.antonella, www.instagram.com/antonella_denisco/

Luca Manini, insegna inglese al Liceo Linguistico “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia. Ha curato testi del Seicento italiano per la collana “Archivio Barocco” (presso la Finestra Editrice) e (per la stessa casa editrice) dirige la collana “Archivio del Cinque e Seicento”. Ha tradotto e commentato testi inglesi del Cinque e Seicento per la collana “Classici della letteratura europea” (Bompiani). Ha pubblicato le antologie Ambagi arturiane, poeti inglesi dellOttocento (1996) e Poeti inglesi nel labirinto (2001); l’edizione di Amoretti e Epitalamio di Edmund Spenser (2005 e 2014) e, sempre di Spenser, la prima edizione integrale in italiano di La Regina delle fate (2012). Dal 2014 è il traduttore degli inediti di Tolkien. Tra il 2017 e il 2021 sono usciti due volumi di Scrittura femminile del Rinascimento europeo. Nel 2019 è uscita la traduzione commentata dei poemetti di Shakespeare (nel IV volume di Tutte le opere, edite da Bompiani) e una nuova traduzione di Jane Eyre di Charlotte Brontë. Nel 2020, è uscita la prima traduzione italiana integrale e commentata de Lanatomia della malinconia di Robert Burton. Del 2021 è la traduzione (con introduzione) dei romanzi La fattoria degli animali e Fiorirà laspidistra di George Orwell; e dei due romanzi di Alice di Lewis Carroll. Nel 2023 ha tradotto Lamante di Lady Chatterley di D. H. Lawrence. Dal 2023 traduce le opere di William Morris per la casa editrice Eterea.  Nel 2013, ha pubblicato un volume di versi: Verso la luce ostile, con Il Mitridate; e, nel 2018, una raccolta di racconti: Re Marco al luogo del lago. Del 2020 è la seconda raccolta poetica, Le due verità, ossia il Falaride. Nel 2023 è uscita la raccolta di racconti Lultimo sole su Monte Croce & altre storie. Nel 2016 gli è stato assegnato dal Ministero dei Beni Culturali il Premio Nazionale per la traduzione letteraria.

Antonella De Nisco vive a Reggio Emilia. Laureata in Storia dell'Arte (Università di Parma) e diplomata in Pittura (Accademia di Belle Arti di Bologna), ha seguito corsi di Alta Formazione in Didattica Laboratoriale (Università di Bologna). Accanto all'attività espositiva, l'artista collabora a progetti, installazioni, eventi, lezioni, pubblicazioni e percorsi formativi. È autrice di articoli e ricerche sulla didattica dell'arte. Con l'architetto Giorgio Teggi ha teorizzato Per un'arte clandestina, continuando a praticarla nell'ideazione di progetti sperimentali. Insieme hanno fondato l'associazione LAAI (Laboratorio di Arte Ambientale Itinerante), che realizza installazioni in contesti quotidiani per creare luoghi di sosta, cura e riflessione poetica. Collabora con la Scuola di Paesaggio “Emilio Sereni” (Museo Cervi, Gattatico, RE) e svolge attività creative in scuole, teatri, musei, comuni e luoghi naturali attraverso mostre e interventi site-specific.
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