Continua la collaborazione del MIC con la Delizia Estense del Verginese
17 Novembre 2025
Prosegue la collaborazione tra il Comune di Portomaggiore, la Regione Emilia-Romagna e il MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, che continua a dare nuovo impulso culturale e turistico alla Delizia Estense del Verginese.
Dopo il successo della mostra “Nel segno di Bacco”, curata dal MIC di Faenza e realizzata lo scorso anno grazie a una convenzione con la Regione (per un finanziamento di 10.000 euro), l’esposizione è stata prorogata fino al 31 gennaio 2026 a seguito dell’ottimo riscontro di pubblico. Le numerose visite guidate con degustazione, sempre sold out, hanno confermato il forte interesse verso la nuova area espositiva collocata al primo piano della Delizia.
In continuità con questa esperienza positiva, il Comune di Portomaggiore ha presentato una nuova proposta progettuale alla Regione Emilia-Romagna, in sinergia con il MIC di Faenza, per la realizzazione di un nuovo allestimento espositivo e per un più ampio intervento di riqualificazione della Delizia del Verginese.
La Regione ha accolto con favore la proposta, predisponendo una nuova convenzione che prevede un contributo di 120.000 euro, con una quota di compartecipazione dell’Ente. Il progetto comprende sia l’allestimento della nuova mostra sia interventi di manutenzione straordinaria alla Villa del Verginese, tra cui opere di impermeabilizzazione, manutenzione degli infissi, pulizia dei bancali e revisione dell’impianto elettrico, così da rendere la struttura sempre più idonea ad accogliere eventi e mostre di rilievo.
Il nuovo allestimento del 2026, curato dal MIC di Faenza, si intitolerà “L’amore è una Delizia – usi e temi amatori nelle maioliche del XVI secolo” e trae ispirazione dal legame amoroso tra Alfonso I d’Este e Laura Dianti, compagna del duca dopo la morte di Lucrezia Borgia e probabilmente sua terza moglie, alla quale Alfonso donò la dimora del Verginese come pegno del loro amore.
Il tema dell’amore attraversa l’intera esposizione, espresso nelle scene, nelle scritte e nei motivi decorativi delle ceramiche, nate per celebrare momenti speciali come fidanzamenti, matrimoni e nascite. In mostra saranno presenti una trentina di maioliche rinascimentali, appartenenti al cosiddetto vasellame amatorio, una delle tipologie più rappresentative e affascinanti della produzione ceramica del Cinquecento.
“Con questo nuovo progetto alla Delizia Estense del Verginese rinnoviamo il nostro impegno per valorizzare un patrimonio che rappresenta l’identità e la bellezza del territorio di Portomaggiore. La collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e con il MIC di Faenza testimonia la volontà di continuare a investire nella cultura, rendendo la Delizia un luogo sempre più vivo, capace di intrecciare storia e arte” – le parole della Vice sindaca Francesca Molesini.
“Il nostro Museo è molto attento a creare sinergie per la valorizzazione di patrimoni. – conclude Claudia Casali, direttrice MIC Faenza – La Delizia del Virginese è un unicum nel suo genere ed è luogo che si presta per un dialogo culturale nella storia e nell’arte. Questa progettualità, avviata lo scorso anno grazie al fondamentale contributo della Regione, vuole raccontare un territorio e le sue eccellenze, attraverso percorsi pensati e ideati ad hoc dalla conservatrice del MIC Faenza Valentina Mazzotti. È un progetto importante che ci auguriamo possa continuare negli anni, consegnando ai visitatori nuovi spunti e approfondimenti”.