Recensioni online e moda, Udicon: “Una recensione pesa come il passaparola: tutele più forti e filiere trasparenti per i cittadini” - U.Di.Con Unione per la Difesa dei Consumatori

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Roma, 18/11/2025 – “Accogliamo con favore l’attenzione del Parlamento su temi che incidono direttamente sulla vita dei cittadini, dalla trasparenza delle recensioni online alla tutela nelle filiere della moda”, ha dichiarato il Vicepresidente Udicon, Fabrizio Ciliberto, in audizione presso la X Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati sul disegno di legge A.C. 2673.

L’U.Di.Con, nel corso dell’audizione, ha messo in evidenza la centralità delle recensioni online, determinanti nelle scelte di consumo, anche se risulta doveroso un intervento più strutturato che possa  ampliare la disciplina anche a settori come e-commerce e servizi alla persona, dove i consumatori sono spesso esposti a recensioni false o manipolate.
Riguardo la cancellazione automatica dopo due anni, proponiamo di rendere ben visibile l’anzianità della recensione, senza trasformarla automaticamente in un contenuto da cancellare. Definire “non lecita” una recensione autentica solo perché risalente a più di due anni rischia di produrre rimozioni indiscriminate e di disorientare i consumatori”, ha aggiunto Ciliberto.

L’Associazione ha richiamato inoltre l’importanza di garanzie sulle richieste di cancellazione: “Occorrono motivazioni obbligatorie per le richieste di rimozione delle recensioni, tracciabilità delle segnalazioni, intervento di un soggetto terzo nei casi seriali e sanzioni in caso di abusi. Tra i segnalatori attendibili devono rientrare anche le associazioni dei consumatori, che sono le prime a raccogliere le segnalazioni dei cittadini su recensioni sospette”.

Infine, sul nuovo sistema di certificazione delle filiere della moda, Ciliberto ha evidenziato che “il claim “Filiera certificata” non deve restare uno slogan di marketing. La certificazione deve rispettare criteri stringenti che garantiscano lavoro dignitoso, compensi adeguati e responsabilità dei brand lungo tutta la filiera. Proponiamo un registro pubblico della filiera consultabile anche tramite QR code in etichetta: ogni cittadino, in negozio o davanti a uno schermo, può in pochi secondi verificare se sta acquistando una filiera davvero responsabile.”

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