La copia forense del cellulare è una delle attività più richieste nell’ambito dell’informatica forense moderna.
In un’epoca in cui smartphone e tablet custodiscono la maggior parte delle nostre comunicazioni, dati personali e informazioni aziendali, poter estrarre e analizzare tali contenuti in modo corretto e legalmente valido è fondamentale sia per i cittadini sia per le imprese.
In questo articolo, vedremo in cosa consiste la copia forense di un cellulare, quando viene richiesta, quali sono i dati che si possono ottenere e, in linea generale, come viene svolta.
Che cos’è la copia forense di un cellulare
La copia forense è un processo tecnico che permette di acquisire completamente il contenuto di un dispositivo mobile senza alterarne i dati.
A differenza del più semplice backup, questa procedura:
- rispetta precise norme e protocolli di conservazione delle evidenze digitali;
- garantisce la possibilità di verificare l’autenticità dei dati tramite controlli crittografici;
- produce informazioni che possono essere utilizzate in sede giudiziaria.
L’obiettivo è ottenere una fotografia completa del dispositivo nel momento esatto dell’acquisizione, preservando file visibili, dati cancellati, metadati e informazioni di sistema.
In quali situazioni viene richiesta
La copia forense del cellulare può essere utile in numerosi contesti che coinvolgono sia privati cittadini sia aziende, rendendo necessario rivolgersi a professionisti specializzati come Luca Mercatanti.
I casi più frequenti includono:
- indagini penali o civili, ad esempio in situazioni di stalking, frodi, minacce, estorsioni, furti di dati (uno dei maggiori rischi per la sicurezza informatica per le PMI) o diffusione illecita di contenuti;
- contenziosi lavorativi, come contestazioni disciplinari, controversie contrattuali o sospetto trattamento illecito di informazioni aziendali;
- incidenti informatici, dove è necessario ricostruire accessi, compromissioni o attività sospette;
- recupero di informazioni importanti, anche quando il dispositivo è danneggiato o non più accessibile con le normali procedure.
Quali dati possono essere recuperati
Grazie a strumenti avanzati di mobile forensics, è possibile estrarre un’enorme quantità di informazioni, come:
- messaggi SMS, chat di applicazioni di messaggistica (WhatsApp, Telegram, Messenger, ecc.);
- registro chiamate, contatti e rubriche;
- fotografie, video, note vocali e file multimediali;
- cronologia di navigazione, email e dati delle app;
- dati cancellati recuperabili, come messaggi rimossi o file temporanei;
- geolocalizzazioni, metadati e informazioni del sistema operativo.
La tipologia di dati ottenibile dipende ovviamente dal modello del dispositivo, dal livello di cifratura e dalle condizioni dello smartphone al momento dell’acquisizione.
Come avviene la procedura di copia forense
La procedura segue protocolli standardizzati per assicurare la completa integrità delle evidenze. Generalmente comprende:
- Preservazione del dispositivo
Il cellulare viene isolato e protetto, spesso inserito in una borsa schermata che impedisce nuove comunicazioni o sincronizzazioni potenzialmente alteranti.
- Analisi preliminare
Si valutano modello, sistema operativo, stato di blocco, eventuali cifrature e rischi di perdita dati.
- Acquisizione forense
Si utilizza hardware e software professionale per clonare il contenuto del dispositivo:
- acquisizione logica (per dati immediatamente accessibili);
- acquisizione fisica (per ottenere memoria completa, compresi settori non visibili all’utente);
- metodi avanzati come chip-off o JTAG nei casi più complessi.
Durante questa fase vengono generati hash crittografici che garantiscono la non alterazione dei dati.
- Analisi dei contenuti
Una volta creata la copia, l’analista effettua ricerche, ricostruzioni temporali, analisi dei metadati e recupero delle informazioni rilevanti.
- Redazione della relazione tecnica
L’intero lavoro viene documentato in una relazione valida anche in sede giudiziaria, con descrizione delle metodologie applicate e dei risultati ottenuti.
Aspetti legali e privacy
La copia forense deve rispettare leggi e regolamenti in materia di protezione dei dati personali.
È essenziale che l’acquisizione venga effettuata da un professionista qualificato e con un preciso mandato (giudiziario, aziendale o privato).
Un intervento svolto senza autorizzazioni o con metodologie non certificate può rendere i dati inutilizzabili o, peggio, violare la normativa vigente.