AlUla Arts Festival celebra la sua quinta edizione con un intenso programma di mostre di alto livello, performance ed esperienze immersive - Martinengo

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  • La quinta edizione dell’AlUla Arts Festival si svolgerà dal 16 gennaio al 14 febbraio 2026
  • L’evento vedrà il ritorno di Desert X AlUla, insieme a una mostra in anteprima mondiale del programma di preapertura del museo di arte contemporanea in collaborazione con il Centre Pompidou, oltre al più grande programma di design mai realizzato, che include una mostra presso il Design Space AlUla
  • Il festival sarà accompagnato da un ricco programma di musica dal vivo, performance immersive ed esperienze educative


IMMAGINE: (The Dot, Faisal Samra, – AlUla, un’installazione artistica di Desert X AlUla 2024.) Per gentile concessione di Royal Commission for AlUla e Lance Gerber.

AlUla, Saudi Arabia: 19 novembre 2025: L’AlUla Arts Festival tornerà a gennaio 2026 con la sua attesissima quinta edizione che trasformerà l’antica città-oasi di AlUla in un vivace palcoscenico per l’arte contemporanea, il design e la cultura. Sullo sfondo spettacolare dei maestosi canyon desertici, delle rigogliose palme e del vivace AlJadidah Arts District, l’edizione 2026 promette di essere la più ricca di sempre.

Dal 16 gennaio al 14 febbraio, il festival presenterà nuove e audaci opere di land art come parte della quarta edizione di Desert X AlUla. Includerà inoltre una grande mostra d’arte, frutto della collaborazione tra il museo di arte contemporanea di AlUla, nell’ambito del suo programma di preapertura, e il Centre Pompidou, oltre a una mostra al Design Space AlUla che metterà in luce talenti sauditi e internazionali, e molto altro.

I visitatori potranno vivere un’ampia gamma di esperienze che spaziano dalla musica dal vivo alle performance immersive, fino a programmi educativi e mostre di design.

L’AlUla Arts Festival è un evento di punta annuale che trasforma l’antica città di AlUla in un vibrante palcoscenico di espressione artistica, consolidando la sua posizione come punto di riferimento globale della creatività e della cultura durante tutto l’anno. Parte del calendario AlUla Moments 2025/2026, il festival è cresciuto fino a diventare uno degli eventi artistici più celebrati della regione, riunendo opere rivoluzionarie di artisti locali, regionali e internazionali, nel contesto del ricco patrimonio naturale e culturale di AlUla, creando momenti spettacolari di ispirazione e meraviglia.

Hamad Alhomiedan, Director of Arts & Creative Industries di Royal Commission for AlUla (RCU), ha dichiarato: “AlUla Arts Festival è l’espressione contemporanea delle antiche tradizioni di creatività e scambi culturali di AlUla. Nel programma diversificato di quest’anno, AlUla diventa un palcoscenico per il dialogo creativo e un catalizzatore di conversazioni nel Regno e oltre. Siamo orgogliosi di presentare opere ambiziose di alcuni degli artisti più celebrati dell’Arabia Saudita accanto a pionieri di fama internazionale, tutti ispirati dalla cultura e dai paesaggi unici di AlUla. Non vedo l’ora di accogliere visitatori dalla comunità locale e da tutto il mondo per vivere questo evento unico e scoprire le meraviglie di AlUla.”

Calendario delle attività:

Desert X AlUla 2026 (16 gennaio – 28 febbraio) tornerà per la sua quarta edizione, presentando 10 nuove opere site-specific di artisti multigenerazionali di spicco che nascono nel paesaggio di AlUla. Ispirato alla poesia di Kahlil Gibran, il tema di quest’anno, Space Without Measure, propone ogni opera come un punto su una nuova mappa, segno di fioriture dell’immaginazione, dalle utopie in piena fioritura a orizzonti impensati, fino a corridoi sonori. Desert X AlUla 2026 presenterà opere visionarie di artisti contemporanei sauditi e internazionali, sotto la direzione artistica di Neville Wakefield e Raneem Farsi oltre a due curatori ospiti, riflettendo la lunga storia di scambi interculturali della regione.

Arduna (1° febbraio – 15 aprile), che in arabo significa “la nostra terra”, è una mostra pionieristica presentata come parte del programma di preapertura del prossimo museo di arte contemporanea di AlUla. L’affascinante esposizione offrirà ai visitatori uno sguardo sulla visione del museo attraverso una selezione di oltre 80 opere provenienti dall’Arabia Saudita, dalla regione e oltre, esplorando il rapporto in evoluzione con la natura e la terra. Co-curata in collaborazione con il rinomato Centre Pompidou e l’Agenzia Francese per lo sviluppo di AlUla (AFALULA), Arduna presenta arte contemporanea dalla collezione di Royal Commission for AlUla accanto a pezzi del Musée National d’Art Moderne, tra cui opere di Kandinsky e Picasso. Il futuro museo di arte contemporanea di AlUla sarà un centro per l’arte del XXI secolo regionale e globale, radicato nel contesto unico dell’oasi culturale e del patrimonio di AlUla.

AlJadidah Arts District è un vivace quartiere creativo nel cuore di AlUla, che connette designer, visitatori e comunità attraverso esperienze artistiche, educative e culturali di livello mondiale. Durante il festival, gli spazi pubblici diventeranno gallerie a cielo aperto, con nuove opere pubbliche commissionate, esposte lungo l’Incense Road e intorno a Gathering Square, portando creatività in ogni angolo delle vie e dell’oasi di AlUla. L’AlUla Music Hub (1° novembre – 31 gennaio) presenterà una serie di concerti nelle vie del  quartiere con performance arabe, fusion, vocali e jazz, mentre la ATHR Gallery (gennaio – febbraio) esporrà opere dell’artista contemporanea saudita Sara Abdu. I visitatori del centro di arte e design Madrasat Addeera (16 gennaio – 30 aprile) avranno l’opportunità di interagire con artigiani locali e testimoniando la rivitalizzazione delle arti e dei mestieri tradizionali attraverso programmi e pratiche di design contemporaneo. Il Cinema AlJadidah presenterà all’aperto una serie speciale di documentari, cortometraggi e film a tema artistico.

Design Space AlUla ospiterà l’AlUla Design Exhibition (16 gennaio – 28 febbraio), mettendo in evidenza il crescente ruolo di AlUla come polo di creatività e innovazione culturale. La mostra introdurrà i visitatori alle opere prodotte dall’AlUla Artists Residency Programme e dall’AlUla Design Award 2025, per le quali designer internazionali e regionali di spicco si sono immersi nei paesaggi, nel patrimonio e nelle tradizioni artigianali di AlUla sviluppando opere originali. Nel frattempo, gli AlUla Design Stores (22 gennaio – 28 febbraio) presenteranno prodotti sviluppati durante la quarta edizione dell’AlUla Design Award, del Designathon e dell’AlUla Design Residency, insieme a collaborazioni con tre designer di Madrasat Addeera.

Un ulteriore arricchimento dell’atmosfera dell’AlJadidah Arts District:

Dal 16 gennaio al 14 febbraio, Villa Hegra, la prima fondazione culturale saudita-francese, ospiterà la mostra fotografica Not Deserted: AlUla’s Archives in Movement, con fotografie di Tony André scattate nei primi anni del XX secolo, accanto a un’esposizione di immagini cinematografiche di paesaggi desertici realizzate dal regista saudita e residente di Villa Hegra, Saad Tahaitah. Il 16 gennaio sarà presentata Vertigo, una performance contemporanea realizzata in collaborazione con il Chaillot – National Dance Theatre, con il supporto di Dance Reflections by Van Cleef & Arpels. Lo spettacolo immersivo si terrà a Wadi AlFann, con la partecipazione dell’highliner francese Nathan Paulin e di performer della comunità di AlUla. I visitatori saranno inoltre invitati a partecipare a un programma di iniziative curate presso Villa Hegra, tra cui workshop con il musicista Christophe Chassol, il danzatore Saido Lehlou e il coreografo Rachid Ouramdane, in dialogo con talenti sauditi come il danzatore Akram (16 e 17 gennaio).

Inoltre, dal 16 gennaio al 14 febbraio, il British Council in Arabia Saudita presenterà Reflections, due installazioni premiate con sovvenzioni per iniziative culturali ad AlUla. Il Council presenterà opere di Studio Ü London, che mira a creare una capsule collection sostenibile ispirata al patrimonio culturale e naturale di AlUla attraverso la collaborazione con artisti e artigiani sauditi. L’altro progetto vincitore è Musson and Retallick – Cries in the Desert, una collaborazione che trasforma storie orali e musica archiviate in installazioni immersive visive e sonore, celebrando il passato e il futuro di AlUla.

Situata a breve distanza dalla Old Town di AlUla, Daimumah è una pittoresca fattoria che fonde natura, arte e patrimonio in un’esperienza lenta e sensoriale. Durante il festival, Daimumah invita i visitatori a riflettere, connettersi e partecipare alla cura e celebrazione continua dell’ambiente di AlUla attraverso una serie di workshop di arte pubblica, sessioni di piantumazione, corsi di artigianato e performance culturali. Il paesaggio culturale vivente ospita inoltre un’offerta di ristorazione per tutti i gusti.

AlUla Arts Festival 2026 promette un percorso di un mese dedicato all’arte, al patrimonio e alla creatività, in uno dei paesaggi più straordinari al mondo. Per ulteriori informazioni, si invita a consultare il sito: experiencealula.com

FINE

Per maggiori informazioni contattare:

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Galleria multimediale:

Le immagini in alta risoluzione sono disponibili al presente link.

Su Arts AlUla

La creazione di Arts AlUla all’interno della Royal Commission for AlUla (RCU) rappresenta un impegno concreto a scrivere i prossimi capitoli di una tradizione artistica millenaria, celebrando l’eredità culturale, presentando l’arte del nostro tempo e plasmando un futuro guidato dalla creatività. AlUla è da sempre un centro di scambi culturali in continua evoluzione: luogo di passaggio, crocevia commerciale e dimora di civiltà che si sono susseguite incidendo, scolpendo e tramandando le proprie vite nel paesaggio. L’opera di Arts AlUla mira a preservare questo lascito, fondendo antico e moderno, locale e internazionale, mantenendo le arti al centro dello spirito di AlUla quale luogo di straordinario patrimonio naturale e umano.

Arts AlUla darà vita a una serie di nuove iniziative, progetti e mostre. La curatela delle opere rifletterà la visione di RCU per lo sviluppo continuo della scena artistica contemporanea di AlUla, posizionando le arti come elemento chiave del carattere della città, della qualità della vita della comunità locale e del futuro economico della regione.

Arts AlUla si concentra sulla valorizzazione dei talenti della nazione saudita e della comunità locale di AlUla, trasformandoli in opportunità sociali ed economiche significative e durature. Questo rappresenta una componente fondamentale del masterplan Journey Through Time, che unisce 15 diversi punti di riferimento per cultura, patrimonio e creatività ad AlUla.

Su Wadi AlFann

Wadi AlFann, ovvero “Valle dell’Arte”, sarà una nuova destinazione culturale globale dedicata alla land art, con inaugurazione prevista a partire dal 2028, dove opere epocali realizzate da alcuni degli artisti più interessanti del mondo saranno collocate, in modo permanente, nel paesaggio monumentale di AlUla, la straordinaria regione desertica dell’Arabia Saudita nordoccidentale.

Le nuove grandi opere site-specific di Manal AlDowayan (nata nel 1973, Arabia Saudita), Agnes Denes (nata nel 1931, Ungheria), Michael Heizer (nato nel 1944, Stati Uniti), Ahmed Mater (nato nel 1979, Arabia Saudita) e James Turrell (nato nel 1943, Stati Uniti) saranno le prime cinque concepite per Wadi AlFann, una spettacolare valle di circa 65 chilometri quadrati. Ulteriori artisti saranno coinvolti e commissionati attraverso esposizioni temporanee: Desert X AlUla, il programma di performance e mostre Wadi AlFann Presents e il programma di Public Art.

Wadi AlFann offrirà l’opportunità di sperimentare l’arte in armonia con la natura. Imparando dal deserto, gli artisti coinvolti si ispireranno alla sua spettacolare topografia, ai panorami ondulati, alla straordinaria geologia, al complesso ecosistema naturale e alle comunità locali. Le opere saranno realizzate nel rispetto del paesaggio, sullo sfondo delle splendide formazioni di arenaria e dei canyon di questo vasto territorio.

Wadi AlFann offrirà alle comunità locali opportunità senza precedenti di sperimentare l’arte come fonte di educazione e arricchimento. Attraverso la creazione di posti di lavoro, lo sviluppo di competenze e il coinvolgimento dei creativi locali, Wadi AlFann rafforzerà l’economia culturale di AlUla, ispirando una nuova generazione di professionisti dell’arte e migliorando la qualità della vita dei residenti. Questa nuova destinazione epica accoglierà gli amanti dell’arte, gli avventurieri e i viaggiatori di tutto il mondo. Permetterà a tutti di intraprendere un viaggio culturale trasformativo in un luogo unico di meraviglia creativa e geografica, dando seguito alla tradizione della regione come luogo di scambio interculturale.

Su AlUla Moments:

Il calendario AlUla Moments presenta una programmazione diversificata di festival ed eventi concepiti per svelare le storie di AlUla, rivelarne gli strati nascosti e celebrare le culture locali e globali. Con oltre 7.000 anni di presenza umana ininterrotta e già dimora di alcune delle civiltà antiche più sofisticate, AlUla è sempre stata un contesto naturale per incontri culturali ed esperienze condivise.

Il calendario comprende cinque festival di punta, ciascuno caratterizzato da un ricco ventaglio di esperienze che spaziano tra arte, cultura, musica, natura, benessere e astronomia. Tra questi figurano l’AlUla Wellness Festival, dedicato a pratiche moderne che coinvolgono mente, corpo e spirito; Winter at Tantora, la celebrazione originaria di AlUla che unisce patrimonio, moda, musica e cultura; e l’Ancient Kingdoms Festival, che rende omaggio alle civiltà fiorite ad AlUla attraverso narrazioni immersive ed esperienze coinvolgenti. L’AlUla Skies Festival celebra le meraviglie del cielo notturno con mongolfiere e osservazioni astronomiche, mentre l’AlUla Arts Festival riunisce espressioni creative contemporanee e antiche attraverso mostre, installazioni e programmazione culturale.

Accanto a questi festival, il calendario AlUla Moments include eventi di grande richiamo come AZIMUTH e l’AlUla Desert Polo, oltre a competizioni sportive tradizionali come l’AlFursan Endurance AlUla. Il tutto è arricchito da esperienze di livello mondiale nei settori della moda, dell’avventura e dello sport, consolidando ulteriormente la posizione di AlUla come destinazione d’eccellenza per esperienze significative e memorabili.

Per ulteriori informazioni, si invita a consultare il sito experiencealula.com.

Su AlUla:

Situata a 1.100 km da Riyadh, nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, AlUla è un luogo dallo straordinario patrimonio naturale e umano. La vasta area, che si estende per 22.561 km², comprende una lussureggiante valle di oasi, imponenti montagne di arenaria e antichi siti del patrimonio culturale che risalgono a migliaia di anni fa, quando regnavano i regni Lihyan e Nabateo.

Il sito più noto e riconosciuto di AlUla è Hegra, il primo patrimonio mondiale dell’UNESCO in Arabia Saudita. Antica città di 52 ettari, Hegra era la principale città meridionale del Regno Nabateo ed è composta da oltre 140 tombe ben conservate, molte delle quali con elaborate facciate scavate negli affioramenti di arenaria che circondano l’insediamento urbano cinto da mura.

Le ricerche attuali suggeriscono che Hegra fosse l’avamposto più meridionale dell’Impero Romano dopo la conquista dei Nabatei da parte dei Romani nel 106 d.C.

Oltre a Hegra, AlUla ospita anche l’antica Dadan, capitale dei regni di Dadan e Lihyan e considerata una delle città più sviluppate del I millennio a.C. nella penisola arabica, e Jabal Ikmah, una biblioteca a cielo aperto con centinaia di iscrizioni e testi in molte lingue diverse recentemente inserita nel Registro Memoria del Mondo dell’UNESCO.  Anche il villaggio della Old Town di AlUla, un dedalo di oltre 900 case in mattoni di fango risalenti almeno al XII secolo, è stato selezionato nel 2022 dall’UNWTO come uno dei World’s Best Tourism Villages.

Per maggiori informazioni visitare il sito experiencealula.com.

Per ulteriori informazioni contattare:

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