Con il provvedimento n. 503079 del 19 novembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente aggiornato il modello di comunicazione integrativa necessario per accedere al credito d’imposta sugli investimenti nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS). La modifica consente ora la presentazione del modello anche alle imprese che hanno sostenuto investimenti dal 1° gennaio al 15 novembre 2025 nelle aree agevolate delle regioni Marche e Umbria, recentemente ammesse al beneficio.
L’intervento normativo si inserisce nel quadro delle misure introdotte dall’art. 3 della legge n. 171/2025, che ha esteso alle due regioni l’agevolazione prevista dall’art. 3 del decreto-legge n. 202/2024. Le Marche e l’Umbria rientrano infatti tra le zone considerate ammissibili agli aiuti a finalità regionale secondo l’art. 107, paragrafo 3, lettera c) del TFUE.
Per ottenere il contributo sotto forma di credito d’imposta, le imprese devono presentare all’Agenzia delle Entrate la Comunicazione integrativa – prevista dall’art. 3, comma 14-novies, del decreto-legge – indicando l’ammontare delle spese sostenute nel periodo agevolato. La trasmissione potrà avvenire dal 20 novembre al 2 dicembre 2025, esclusivamente per via telematica.
Il modello di comunicazione integrativa era stato inizialmente approvato con il provvedimento n. 153474 del 27 marzo 2025, che aveva anche definito le modalità di invio. L’aggiornamento del 19 novembre 2025 consente ora la piena fruibilità dell’agevolazione per le imprese localizzate nelle nuove zone ZLS.
In un’ottica di semplificazione e trasparenza, l’Agenzia ha inoltre predisposto un testo coordinato del provvedimento originario e delle successive modifiche, in applicazione dell’art. 5, comma 1, della legge n. 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente), per favorire una conoscenza completa e immediata delle disposizioni.
Le imprese interessate possono quindi procedere alla compilazione e all’invio del modello aggiornato, passo essenziale per accedere agli incentivi destinati a sostenere lo sviluppo economico e logistico dei territori coinvolti.
Redazione redigo.info